mercoledì 16 marzo 2022

Sguardi che amano -1

Il conto alla rovescia per l'inizio degli Esercizi Spirituali 2022


Il percorso di avvicinamento agli Esercizi Spirituali 2022 , con le meditazioni di don Egidio Tittarelli, è scandito da una canzone e da una storia ogni giorno.
La canzone di oggi è "Fiamme negli occhi" di Coma Cose mentre la storia che ci accompagna è un brano originale di Lucia Tancredi, che ringraziamo della collaborazione.
Per ricevere l'invito ai collegamenti on line si può
accedere al seguente link per iscriversi.

Iahvè è un dio geloso che possiede un’unica figlia: la Torah. È lei che salda le giunture del cielo tenendo quanto è squadernato in un unico volume. Iavhvè guarda la Torah e compie l’arte del mondo. Poi è preso dall’esca d’amore e il sesto giorno crea Adamo. Lo guarda e ritrova un’aria di famiglia. Ma Iahvé è un dio geloso che non si mostra: chi chiede un segno è colui che non sa riconoscerlo.
Così fanno le donne straniere che creano idoli di terra. Se gli uomini cominciassero a fidarsi delle cose che vedono non cercherebbero più Dio, la bellezza delle donne e i loro idoli diventerebbero trappole per i piedi.
Eppure Iahvè, nel suo geloso amore, tradisce il segreto.
Quando nel deserto ululante manda i serpenti contro il suo popolo duro di cervice, poi dice a Mosè: “Fatti un serpente di bronzo e posalo sopra un’asta: chiunque sarà stato morso e lo vedrà vivrà”.
L’immagine salva il popolo che guarda. Nel Vangelo di Giovanni Gesù dice a Nicodemo: “E così come Mosè innalzò il serpente nel deserto, così si deve innalzare il Figlio dell’Uomo, perché chiunque crede in lui non perisca, ma abbia la vita eterna.”
Nella solitudine belante delle groppe del Subasio, Francesco si dispera perché la vita è perduta.
Entra nella chiesa diruta di San Damiano e si sente guardato. È il Cristo innalzato come il serpente sull’asta della croce, con le braccia aperte ad angelo. Lo guarda dalle mandorle degli occhi e glidice: “Guardati, salvati in me”. Francesco abbraccia l’idolo a sua immagine ed esce dal mondo.

Nessun commento:

Posta un commento