Novità in vista della tradizionale veglia di preghiera per il lavoro
Quest'anno la novità della proposta del Movimento Lavoratori di Azione Cattolica, accolta e a sua volta fatta propria da tutti coloro che ne condividono l’obiettivo e lo stile, sta nel costituire una vera e propria "veglia di preghiera diffusa" coinvolgendo diversi livelli di “comunità”: da quella familiare a quella
parrocchiale, da quella religiosa a quella associativa fino a quella imprenditoriale ed oltre.
L'invito è rivolto a tutti quanti hanno a cuore il bene comune come fondamento del vivere insieme chiedendo espressamente: “Chi ha bambini, anziani o ammalati in casa crei uno spazio accogliente con loro, i giovani si riuniscano insieme, le comunità religiose si ritrovino unite nei propri conventi, i presbiteri aprano le chiese ai fratelli e alle sorelle della comunità che vogliono convenire in parrocchia e in particolare alle persone sole che non hanno una famiglia o una comunità religiosa oppure bisognose, i presbiteri e i diaconi che possono stiano vicini al Vescovo, ognuno quindi secondo la sua vocazione e situazione di vita si predisponga per una veglia di preghiera diffusa, che nessuno sia solo!”.