sabato 28 dicembre 2013

Te Deum

per una teologia del quotidiano
di Costanza Miriano

Ci permettiamo di pubblicare un pezzo di Costanza Miriano - autrice del libro "Sposati e sii sottomessa" che tanto clamore, ma stranamente a distanza di oltre cinque anni dalla sua pubblicazione, ha suscitato recentemente in Spagna! - sicuri che non se ne avrà a male e nella certezza che possa essere un utile riflessione proprio in questi ultimi giorni dell'anno, buona lettura!
Per quanto io tenda a dismettere con una certa facilità il portamento regale - provate voi a tenere una condotta da alto lignaggio quando, per dire, una figlia divelle il tubo dello scarico in bagno facendo la lap dance e allaga la stanza e i vostri piedi muniti di collant nuovi e miracolosamente non bucati, sfoderati in via eccezionale per la riunione a scuola che dovrebbe iniziare dodici minuti fa – per quanto io dunque deponga spesso la compostezza e la pacatezza che la mia condizione comporterebbe, c’è una cosa che non posso dimenticare. Noi siamo di stirpe regale. Nostro padre è Dio. Lui è il re dei re. È re ma è padre. E non ha considerato un tesoro geloso la sua regalità, ma anzi vuole farci come lui.
Noi, dunque, siamo principi, e da principi possiamo, dobbiamo attraversare le cose della vita, sapendo che tutto è nostro, perché chi lo ha creato è uno di famiglia, e in famiglia, si sa, tutto è di tutti (a parte la Coca light, che è solo mia: con la scusa che ai bambini fa male riesco a preservarla, mentre per il resto da noi la proprietà privata, soprattutto dei genitori, non esiste: la palette Black dahlia di Estée Lauder si usa abitualmente per truccare la Barbie, per non parlare di iPad, iPod, iPhone e della riserva ex-segreta di cioccolatini per gli ospiti).

sabato 21 dicembre 2013

Buon Natale!!

Gli auguri della Presidenza Diocesana.

Sono questi (scarica il biglietto!) degli auguri molto speciali! Non solo perché siamo in un tempo speciale, ma perché per l'associazione lo è in modo tutto particolare.
L'approssimarsi dell'appuntamento con il momento assembleare ed il rinnovo delle responsabilità di servizio nell'A.C., a tutti i livelli, ci suggerisce di aggiungere una breve riflessione in più, ai tradizionali auguri di buon Natale e buon anno: che significato ha oggi, per la Chiesa e per il paese, che un'associazione decida ancora una volta di scegliere i propri responsabili chiamando, "democraticamente", ogni aderente ad esprimersi?
Innanzitutto vi è un valore "civile" di questa scelta. La semplice denuncia di ciò che non funziona e non ci piace non può essere considerata sufficiente, oggi più che mai nel nostro paese. Assumersi la responsabilità di riporre la propria fiducia in una persona, conferire ad essa un mandato specifico è il primo gesto che costruisce la comunità e ne permette poi la crescita, attraverso successive occasioni con cui esprimere un giudizio sull'operato, mai sulla persona.
Innegabilmente vi è poi un valore "ecclesiale": scegliere in tal caso non è solo un'azione personale; crediamo in un Dio che si fa presente tra gli uomini e che attraverso di essi si incarna nella storia, così non è solo la comunità dell'associazione che conferisce un mandato ai suoi responsabili ma, ancora di più, alla luce della fede è il Signore che attraverso di essi, con una vera e propria vocazione laicale, continua oggi a camminare tra noi, facendosi vicino a tutte le donne e gli uomini di questo tempo.
In definitiva pensiamo che in ciò consista la "laicità" che vogliamo esprimere: adulti nella fede, innamorati del proprio paese e della Chiesa, che scelgono di vere la fede nel quotidiano!
Buon Natale e Buon Anno a tutti!

lunedì 2 dicembre 2013

Un incontro che cambia la vita

Una proposta di spiritualità per giovani

Aderendo volentieri all'invito di fra Roberto De Luca, promuoviamo un ciclo di incontri di spiritualità e formazione nella chiesa di San Francesco di Macerata, animato dai frati francescani ed in primis proprio da fra Roberto.
Si tratta di sei appuntamenti, una domenica al mese dal 15 dicembre all'11 maggio prossimo, a partire dalle ore 21,15.
Una proposta espressamente indirizzata ai giovani, in linea con i già ricchi percorsi di formazione proposti dall'equipe diocesana di A.C.
Per informazioni ed approfondimenti contattare oltre a fra Roberto (3661940922) anche fra Gianluca (3334589901).

lunedì 25 novembre 2013

La gioia del convenire

Sullo stile del Convegno Ecclesiale regionale l'appuntamento della Lectio Divina di Avvento.

L’ormai imminente inizio del tempo liturgico dell’Avvento, con tutto il suo consueto bagaglio di aspettative ma anche di timori in questo lungo periodo di crisi, se da un lato sembra metterci quest’anno al riparo da facili sentimentalismi, dall’altro non manca di renderci invece pienamente consapevoli della domanda di senso, a volte inespressa, portata dalle donne e dagli uomini del nostro tempo.
Un profondo bisogno di vicinanza e d’ascolto cui, l’appena concluso convegno ecclesiale regionale, ha voluto impegnare a rispondere tutte le Chiese diocesane delle Marche in un rinnovato ed entusiasta slancio missionario che ben può essere espresso dal richiamo del capitolo 22 del vangelo di Matteo “Quelli che troverete, chiamateli!”: un invito a fare festa gioendo innanzitutto della bellezza dello stare insieme.
Se infatti uno dei frutti più belli del convegno ecclesiale è stato proprio la gioia del ritrovarsi e del mettersi in dialogo, anche con foga per la sana passione degli innamorati, la proposta che la presidenza diocesana di Azione Cattolica continua a fare ogni anno degli ormai tradizionali appuntamenti con la Lectio Divina, all’inizio dei tempi forti dell’anno liturgico, ci sembra quanto mai opportuna e significativa, quasi una prima assunzione di responsabilità in risposta alle indicazioni della tre giorni di Loreto, sulla via di una comunità ecclesiale pronta ogni volta a rinnovarsi per rendere testimonianza sempre più trasparente dell’amore di Dio per ogni uomo.
Una proposta di spiritualità sicuramente alta ed esigente, quella della lectio, ma altrettanto certamente non disincarnata, nella consapevolezza della necessità di ancorare le concrete innegabili fragilità del quotidiano di ciascuno alla contemplazione della potenza paradossale di un Dio che, per farsi vicino ad ogni uomo, veste i panni della debolezza di un bambino.
L’appuntamento questa volta, a causa di una imprevista indisponibilità di padre Giovanni dell’Abbadia di Fiastra, al quale siamo comunque sempre profondamente grati della collaborazione sin qui prestata, è per domenica 1° dicembre dalle ore 15,30 alle ore 17,30 presso la cappellina della domus San Giuliano in cui ci lasceremo guidare dal vicario per la pastorale don Egidio Tittarelli, "nostro" assistente diocesano del settore adulti di A.C., dopo un breve momento di adorazione eucaristica, alla scoperta della sete profonda di relazione che coglie ciascuno nel cammino della vita.
Passate voce!

sabato 23 novembre 2013

Il segreto della felicità

AC: missione possibile! L'adesione 2014 e il cammino assembleare!

Nella gioia del cammino che ormai abbiamo tutti intrapreso verso l'assemblea diocesana del 23 febbraio pubblichiamo una serie di sussidi utili per vivere con maggiore consapevolezza e utili per rendere partecipe tutte la comunità parrocchiale.
Innanzitutto una serie di indicazioni pratiche per pensare l'assemblea parrocchiale nel consiglio di preparazione e poi con tutti gli aderenti.
Poi, ecco il link al portale dell'Azione Cattolica per scaricare tutti i sussidi preparati dalla presidenza nazionale in vista dell'8 dicembre 2013!
Di seguito il bellissimo video utilizzato nell'ultimo consiglio diocesano per la promozione dell'adesione e di una rinnovata scelta di impegno nell'associazione:


lunedì 11 novembre 2013

Educultura dell'Amore

Il nuovo ciclo di incontri sull'educazione in diocesi.

di Paola Olmi

Educare all’amore per amore, con l’ambizione di fare cultura sul territorio; questa è l’educultura che si espande attraverso il ciclo di incontri rivolti a genitori, insegnanti, catechisti e quanti hanno a cuore l’educazione.
Giunto alla ottava edizione e arricchitosi, negli anni, della collaborazione di sette associazioni e due parrocchie, quest’anno ha come leit motiv l’EduCultura dell’Amore.
Il primo appuntamento è per venerdì 15 alle 21,30 presso l’auditorium della chiesa Buon Pastore di Collevario a Macerata. “L’esperienza di queste serate - spiega Lorenzo Lattanzi, ideatore e curatore dell’iniziativa - insegna che è fondamentale la trasformazione da eventi a esperienze. I recenti fatti di cronaca - continua - si occupano di episodi in cui l’amore deformato mostra i suoi sintomi più perversi come il femminicidio. Noi proviamo ad analizzarne, in questi incontri, le cause per rimuoverle grazie a un’azione educativa".
(A lato il link allo speciale andato in onda su èTV)
Gli appuntamenti diventano anche un’opportunità per le varie associazioni di promuovere e integrare la propria attività locale, o realizzare ulteriori collaborazioni. “La mia associazione - aggiunge Francesca D'Alessandro, neo presidente del Movimento per la Vita di Macerata - si occupa di temi di bioetica e intende promuovere il concetto del rispetto della vita sin dal suo principio, quando è più debole e indifesa. Educare alla Vita e per la Vita è un compito arduo ma doveroso per noi cattolici. Non è facile riuscire a creare cultura e ad essere incisivi ma è essenziale essere uniti. Solo nell'ottica dell'unione si può pensare di far arrivare il messaggio di un'educazione atta ad una crescita vera e matura dell'uomo”.
Si comincia venerdì 15 novembre con Filippo Sabattini - counselor supervisore presso associazione di psicologia Rimbalzo di Pesaro - che tratterà il tema “L’amore che educa, l’amore che soffoca”.

sabato 26 ottobre 2013

Persone nuove in Gesù Cristo: corresponsabili della gioia

Il Consiglio Diocesano inizia il cammino verso la XV assemblea

scarica il volantino!Lo slancio missionario sotteso dal richiamo all'icona evangelica dell'anno associativo (Mt 22, 1-14), caratterizza quello che si prospetta come un anno speciale per l’A.C., alle prese, il prossimo 23 febbraio 2014, con l’assemblea diocesana, punto di arrivo di un cammino di discernimento delle varie realtà parrocchiali sulle responsabilità associative e trampolino di lancio per l’assemblea nazionale di maggio a Roma.
Il cammino di avvicinamento all'appuntamento assembleare è iniziato con la pubblicazione della bozza di documento programmatico sul sito dell'Azione Cattolica.
Anche la nostra associazione diocesana si sta preparando a questo tempo favorevole, sulla scia delle riflessioni svolte nella due/giorni diocesana di agosto a Macereto, con uno speciale appuntamento del CONSIGLIO DIOCESANO, ovviamente aperto ai PRESIDENTI PARROCCHIALI, il prossimo GIOVEDI 7 NOVEMBRE alle ORE 19,45 presso i locali della parrocchia Buon Pastore di Collevario a Macerata (ringraziamo in proposito don Gennaro e tutta la comunità parrocchiale dell'ospitalità!) fino alle ore 22,45 (scarica la lettera di invito con il programma dettagliato!).
Oltre a condividere la cena, nella gioia di ritrovarci insieme, proveremo a continuare la riflessione sulla nostra realtà associativa diocesana, condotta in questi ultimi anni, a partire proprio da un confronto sullo schema di documento assembleare "Persone nuove in Cristo Gesù: corresponsabili della gioia", facendoci aiutare da uno degli estensori dello stesso, in consiglio nazionale.
L'appuntamento è ovviamente imperdibile, anche perché sarà l'occasione per la consegna dei materiali necessari all'adesione 2013/2014, quanto mai importante in questo tempo di rinnovo delle responsabilità associative.

venerdì 11 ottobre 2013

Quelli che troverete, chiamateli!

In pubblicazione l'agenda diocesana 2013/2014

Ormai pronta ed in fase di pubblicazione la nuova Agenda 2013/2014 dell'A.C. diocesana!
In questo, che si presenta certamente come un anno particolare essendo l'ultimo del triennio e quindi quello caratterizzato dalla fase di rinnovo degli incarichi di responsabilità associativa, l'agenda vuole essere comunque ben più di un semplice elenco di appuntamenti ed iniziative, ma cerca di costituire una vera "mappa" di riferimento per vivere con maggiore consapevolezza e partecipazione l'esperienza dell'Azione Cattolica nella nostra chiesa locale.
Particolare attenzione viene posta in questo anno alla cura dei responsabili sia dal punto di vista associativo ma anche e soprattutto dal punto di vista spirituale ed umano con percorsi mirati di formazione, a livello diocesano, per gli adulti ed in particolare per i giovani adulti, cui la presidenza diocesana ha scelto quest'anno di dare una speciale attenzione.
L'appuntamento diocesano di maggior rilievo, oltre all'assemblea diocesana del 23 febbraio 2014, è la Festa della Pace che sabato 1 febbraio 2014 l'A.C.R. propone all'intera comunità diocesana coinvolgendo anche le parrocchie che, pur non avendo aderito in maniera concreta all'esperienza associativa, si riconoscono comunque nello stile e nella proposta educativa dell'A.C., dopo il bellissimo appuntamento dello scorso 2 febbraio a Macerata presso le strutture della scuola elementare delle Giuseppine a Macerata.
Si rinnova poi anche quest'anno la proficua collaborazione con l'AIART, l'AGE, le ACLI, l'AIMC e i Figli della Luce per la formazione specifica di educatori, animatori e catechisti, con il ciclo di incontri "Edu-cultura dell'amore".
In attesa dell'invio del pieghevole con un prossimo numero di Emmaus, pubblichiamo allora la versione scaricabile in formato pdf.

martedì 8 ottobre 2013

Papa Francesco e l'attenzione ai poveri

Un bilancio dei primi mesi di pontificato nella sua attenzione privilegiata per i poveri.   di Simone Baroncia

Dopo 6 mesi di pontificato si può tracciare un profilo del pontificato di papa Francesco, che appena eletto ha voluto sottolineare che è vescovo di Roma?
Molti sociologi hanno espresso la loro idea; alcuni giornalisti gli hanno scritto e lui ha risposto; altri lo hanno intervistato e moltissimi bramano di intervistarlo.
Ma per capire cosa intende papa Francesco, occorre riflettere sui due viaggi compiuti a Cagliari ed ad Assisi, senza dimenticare le sue visite a Lampedusa ed al Centro Astalli di Roma.
Partiamo da Assisi, perché di solito i papi forniscono il proprio discorso ai giornalisti, che raramente cambiano se non in qualche minima parola.
Ebbene ad Assisi, dopo il disastro a Lampedusa, il papa ha incontrato i poveri nella sala della Spoliazione ed ha accantonato il discorso preparato e ne ha fatto un altro, parlando con il cuore:

giovedì 3 ottobre 2013

In cammino!

Cominciano i cammini formativi nelle parrocchie

Stanno ormai iniziando i cammini formativi dell'A.C. nelle varie associazioni parrocchiali e, come ogni famiglia che si rispetti, condividiamo le ricchezze perché nessuno si senta escluso!
Grazie ai gruppi adulti di Santa Famiglia di Tolentino e Santa Croce di Macerata proponiamo il calendario delle iniziative e delle proposte di formazione con il preciso invito a partecipare a quanti, per qualsiasi motivo, non sono riusciti ad organizzare qualcosa nella propria parrocchia, in attesa delle proposte diocesane presto a disposizione di tutti!
Da Tolentino la proposta di una giornata di spiritualità domenica 26 ottobre presso la comunità agostiniana di San Nicola e un ciclo di venerdì dedicati all'adorazione eucaristica dal titolo "famiglia piccola chiesa" presso la chiesa parrocchiale Santa Famiglia.
Dalla parrocchia di Santa Croce un articolato ciclo di incontri di formazione "Quelli che troverete, chiamateli" organizzati, sulla traccia offerta dalla guida adulti di A.C. "Per-dono", nelle cinque tappe proposte, attraverso una lectio iniziale (la prima martedì 8 ottobre alle 21,00, guidata da don Piero Tantucci), un incontro di approfondimento dopo 15 giorni e l'appuntamento diocesano dell'adorazione eucaristica al monastero Corpus Domini il quarto lunedì di ogni mese.

Turismo e acqua: proteggere il nostro comune futuro

La 34ª giornata mondiale del turismo ad Amalfi su iniziativa dell’Ufficio per la pastorale del turismo e tempo libero della CEI

di Simone Baroncia

‘Turismo e acqua: proteggere il nostro comune futuro’: questo il tema per la celebrazione nazionale della 34ª Giornata mondiale del turismo celebrata ad Amalfi il 27 e 28 settembre scorsi per iniziativa dell’Ufficio per la pastorale del turismo e tempo libero della CEI. Il convegno ha richiamato la responsabilità dell’industria turistica verso l’ambiente, in particolare nella gestione e nell’uso ragionevole dell’acqua. La Giornata Mondiale del Turismo, voluta dall’Organizzazione Mondiale del Turismo, ha ripreso il tema dell’Anno internazionale della Cooperazione per l’Acqua, che nel Decennio Internazionale per l’Azione ‘L’acqua, fonte di vita’ (2005-2015), è stato proclamato dall’Assemblea Generale delle Nazioni Unite con lo scopo di evidenziare “che l’acqua è fondamentale per lo sviluppo sostenibile, in particolare per l’integrità ambientale e l’eliminazione della povertà e della fame, è indispensabile per la salute e il benessere dell’uomo, ed è fondamentale per raggiungere gli Obiettivi di Sviluppo del Millennio”. Il cardinale Antonio Maria Vegliò, presidente del Pontificio Consiglio della Pastorale per i Migranti e gli Itineranti, ha ribadito: “La Giornata mondiale del turismo è un’occasione adeguata per riflettere sulla nostra azione pastorale in questo settore, per dialogare con il mondo civile, e per sensibilizzare tutta la Chiesa sull’importanza del turismo. E in questa linea si situano le numerose iniziative promosse tanto dalla Santa Sede (con la pubblicazione del nostro annuale Messaggio) come dalle diverse istanze nazionali, diocesane o locali…

lunedì 16 settembre 2013

La scelta religiosa, oggi!

Un interessante approfondimento su uno dei cardini dell'associazione.

«È in momenti di trasformazione profonda che si può gettare più fecondo il seme cristiano. È in un periodo di trasformazione radicale come il nostro che san Benedetto con il suo semplice programma cristiano di preghiera e di lavoro gettò le basi di una nuova civiltà cristiana e divenne padre dell’Occidente». Così scriveva Vittorio Bachelet nel 1964, a Concilio Vaticano II ancora in corso. Cinque anni più tardi avrebbe condotto l’Associazione a compiere il passo coraggioso della scelta religiosa, che periodicamente, seguendo le vicende politiche, viene rimessa in discussione.
Dal portale della formazione "parole altre" una riflessione che sembra continuare il lavoro fatto durante la due giorni diocesana unitaria di Macereto. (leggi tutto l'articolo)

mercoledì 11 settembre 2013

La famiglia abita la città

Intervista al prof. Malavasi in vista della 47^ settimana sociale dei cattolici

di Simone Baroncia

Il documento preparatorio alla 47^ settimana sociale dedica un paragrafo (n.24) ad ‘abitare la città’: “Un primo dato significativo è che la percentuale della popolazione mondiale che abita in aree urbane è in costante aumento: nel 1800 solo il 2% della popolazione mondiale viveva in città, nel 1950 la percentuale era salita al 30% e oggi abbiamo superato il 50%. Non si tratta evidentemente di contrastare un fenomeno che rispecchia un trend storico che pare irreversibile, ma piuttosto di comprendere come rapportarsi ad esso in modo attivo e creativo, per evitare che si traduca in una crescita della povertà e della disumanizzazione. Le nostre città sono anche luoghi di esperienza della differenza e del pluralismo, di concentrazione della conoscenza, di innovazione tecnologica e sociale, di esperienze che generano giustizia, conoscenza e fraternità. L’abitare riflette inevitabilmente anche le modificazioni del tessuto sociale e culturale. Le forme dell’abitare sono in continua evoluzione: un tempo la casa era un dato, un sito naturale che ospitava la famiglia e il suo futuro, rappresentando per questo un elemento di stabilità.

giovedì 5 settembre 2013

Mai più la guerra!

Anche l'A.C. in preghiera con papa Francesco per la pace.

Come ampiamente pubblicato sui media, il Papa ha chiesto a tutti gli uomini di buona volontà di adoperarsi per la pace e ha rivolto in particolare l’invito a un momento di digiuno e preghiera che si svolgerà il giorno 7 settembre.
L'associazione condivide “il grido della pace” di cui papa Francesco si è fatto interprete nel corso dell’Angelus di domenica 1 settembre (leggi il comunicato) e vuole rinnovare il proprio impegno ad essere un anello di quella grande catena di donne e uomini di speranza, di dialogo e di solidarietà che considerano la pace un bene prezioso che supera ogni barriera, da promuovere e tutelare sempre.
Aderendo allora all'invito vogliamo in particolare stringerci intorno al vescovo Claudio  Giuliodori per un momento di adorazione eucaristica sabato 7 settembre dalle ore 17,00 alle ore 18,00 presso il monastero Corpus Domini che da diversi anni costituisce ormai in tal senso un presidio spirituale della nostra diocesi.

lunedì 2 settembre 2013

Ciao Benita!

Il saluto grato dell'A.C. diocesana a Benita Partenza

Dopo una vita ricca, vissuta sempre all'insegna della disponibilità per gli altri e piena di dedizione per l'associazione, stamattina è tornata alla casa del Padre Benita Partenza Santini, storico presidente diocesano dell'A.C. all'indomani dell'approvazione dello Statuto del 1969 per un lungo periodo, dal 1976 al 1983.
Tutti i soci di A.C. della diocesi ricordano la sua puntuale presenza in ogni iniziativa e lo spirito con cui, pur con le difficoltà fisiche degli ultimi tempi, non ha mancato di donare il suo sempre prezioso contributo; personalmente associo al suo volto ed alla sua voce quasi tutte le esperienze maggiormente significative nell'azione cattolica e quindi anche in questa chiesa diocesana.
La vivacità e l'entusiasmo con cui anche nell'ultimo triennio ha voluto, per quanto possibile, partecipare al consiglio diocesano di A.C. hanno saputo rendere visibile, molto meglio di tante parole, quel filo rosso che collega inestricabilmente figure, forse un po' lontane ed appannate per i più giovani, come Mario Fani e Giovanni Acquaderni - i due fondatori dell'A.C. - all'impegno quotidiano di tanti educatori ed animatori delle nostre parrocchie, i quali però sempre hanno potuto trovare in lei, insieme con i ragazzi del gruppo F.U.C.I. "Leopoldo Elia" di Macerata, una testimone autentica di fede.
Non volevamo certo tratteggiare il profilo per un tributo formale, ma solo manifestare tutta la gratitudine dell'associazione al Signore per il dono della sua immancabile disponibilità.
Ciao, Benita!
(I funerali saranno celebrati mercoledì 4 settembre 2013, presso la chiesa di Santa Croce, alle ore 16,00)

lunedì 12 agosto 2013

Metti fede

Ispirata da papa Francesco, l'A.C. diocesana in "campo"!

 
Il 24-25 agosto, come ormai tradizione della nostra associazione diocesana, si svolgerà una due giorni unitaria di formazione a Macereto (scarica il volantino e il programma dettagliato) in cui si cercheranno di approfondire il valore e l’importanza dell’associazione per la crescita della persona e della comunità ecclesiale sulla base delle quattro caratteristiche indicate dal Concilio e del magistero dei papa, in particolare di Paolo VI: "il ruolo specifico dell'Azione Cattolica nel disegno costituzionale e nel programma operativo della Chiesa non può essere sottovalutato. Essa è chiamata a realizzare una singolare forma di ministerialità laicale, volta alla «plantatio Ecclesiae» e allo sviluppo della comunità cristiana in stretta unione con i ministeri ordinati".
Non si tratta della categoria del "dover fare" bensì di quella del "dover essere". A partire allora dalla "scelta religiosa", fonte ancora oggi di incomprensioni e dissidi, che sentiamo di vivere la specificità dell'associazione: "Metti fede" ha gridato papa Francesco sulla spiaggia di Copacabana e questo noi vogliamo fare, nella Chiesa, oggi!
Per le iscrizioni scrivete a acmacerata@alice.it, accedete al documento pubblicato sul gruppo facebook "ACMacerata", oppure rivolgiti ai contatti che trovi sul volantino!

sabato 27 luglio 2013

Il Brasile dietro la GMG

Intervista con padre Alberto Panichella
di Simone Baroncia

Missionario saveriano di origini maceratesi p. Alberto Panichella, dopo gli studi a Parma decide, in accordo con i propri superiori, di partire per il Brasile e nel 1982, a soli 26 anni, inizia la sua missione tra i poveri. La prima destinazione è  Londrina dove resta fino al 1987 poi Curitiba in Paranà, nel 1990 è al Jardin Rosolèm nello Stato di San Paolo. In questi anni diventa assistente nazionale della Pastorale della Gioventù del Ceto Popolare. Nel 1993 p. Alberto si trasferisce a Guaianases, un quartiere della Città di San Paolo e vi resta per 10 anni. In questo periodo è al fianco di p. Giorgio Gagliani, missionario modenese scomparso alcuni anni fa, con il quale condivide un sogno: creare una serie di attività che portino i ragazzi e i bambini ad uscire dalla spirale della violenza e della disperazione che caratterizza quei luoghi. Nascono così le prime  ‘Case dos meninhos’, e l’attività inizia ad essere sostenuta dalle adozioni a distanza che arrivano dall’Italia. Questo lungo periodo di permanenza fa sì che i progetti diventino autonomi così da essere riaffidati alla diocesi alla partenza di p. Alberto per la nuova missione. P. Panichella è riuscito a ‘creare’ 16 comunità dove i bambini sono accolti durante le ore in cui non frequentano la scuola. Si sono moltiplicati anche altri progetti come quello con i giovani della Periferia Ativa, la Pastoral da Criança e le Borse di Studio Univesitarie. Ora, dopo 28 anni di permanenza brasiliana, è ad Ancona per aiutare i giovani saveriani a prepararsi per le missioni.

venerdì 28 giugno 2013

Paolo VI e le acciaierie di Taranto

Il ricordo di papa Francesco all'udienza con la diocesi di Brescia

di Simone Baroncia

Il 21 giugno 1963 era eletto papa il bresciano Giovanni Battista Montini con il nome di Paolo VI; a 50 anni da quello storico giorno, papa Francesco ha ricevuto in udienza, sabato 22 giugno, 5000 fedeli della diocesi di Brescia nel pellegrinaggio a Roma, guidato dal vescovo Luciano Monari ed accompagnato da don Antonio Lanzoni, vicepostulatore della causa di beatificazione del venerabile Paolo VI. Ma l’udienza del 22 giugno è anche occasione per festeggiare altri due anniversari importanti: il settimanale della Diocesi ‘La voce del popolo’ ed il mensile ‘Madre’ ad essa collegato tagliano rispettivamente il traguardo dei 120 e 125 anni di vita; da giovane Montini collaborò sia al settimanale diocesano sia alla rivista mensile. Anche papa Francesco è particolarmente legato alla figura di papa Paolo VI, tanto da utilizzare sia il suo anello che il suo pastorale; infatti papa Francesco ha chiesto che non ne venissero realizzati di nuovi appositamente per lui come da tradizione, ma ha preferito ‘riutilizzare’ quei preziosi simboli lasciati da papa Paolo VI, che nel ricordarlo ha affermato: “Paolo VI ha saputo testimoniare, in anni difficili, la fede in Gesù Cristo. Risuona ancora, più viva che mai, la sua invocazione: ‘Tu ci sei necessario o Cristo!’. Sì, Gesù è più che mai necessario all’uomo di oggi, al mondo di oggi, perché nei ‘deserti’ della città secolare Lui ci parla di Dio, ci rivela il suo volto…”.

lunedì 27 maggio 2013

Carlo Urbani, il medico che ha salvato il mondo

Tra musica e poesia, ricordando Carlo Urbani.

Scarica il Volantino!Venerdì 7 giugno 2013 alle 19,00 lo spettacolare scenario delle Grotte di Frasassi faranno da sfondo ad un evento in ricordo del grande medico marchigiano promuovendo l'AICU, la Onlus nata nel luglio del 2003 con lo scopo di continuare la straordinaria opera umanitaria del medico "Senza Frontiere" scomparso a causa della SARS, malattia che lui stesso aveva per primo individuato.
L'AICU si prefigge come obiettivo principale una serie di iniziative umanitarie, formative e culturali, tese a sensibilizzare l'opinione pubblica sul problema dei farmaci essenziali da destinare alle popolazioni più svantaggiate, a formare i nuovi medici, ad intervenire con progetti concreti nei paesi disagiati.
L'evento organizzato in occasione del decennale della scomparsa, in contemporanea con la pubblicazione dell'ultimo libro di Vincenzo Varagona "Il medico della SARS", vuole promuovere le attività dell'associazione e la memoria della straordinaria testimonianza di Carlo, attraverso un suggestivo concerto performance dentro le grotte con Antonella Ruggero e Beniamino Marcone.
Info e prenotazioni ai numeri indicati nel volantino, entro il 5 giugno.

giovedì 23 maggio 2013

Incontrare gli altri secondo il Vangelo

L'incontro con l'autore di "Cinguettatelo sui tetti" don Dino Pirri

Il clima di fraterna convivialità che hanno saputo creare don Dino Pirri e Vincenzo Varagona mercoledì sera alla domus San Giuliano, presentando il nuovo libro dell'assistente nazionale ACR non ha impedito di affrontare in profondità i temi complessi che toccano l'animo di ciascuno, credente e non, di fronte alla Parola di Dio, ma con un'attenzione tutta particolare a chi - la maggioranza in sala - si professa credente.
L'invito a una fede più salda ed essenziale rivolto all'assemblea da don Dino si è tradotto in critiche anche pungenti "quando non si riesce a capire la differenza tra l'assemblea liturgica domenicale e la sala di aspetto del dentista, vuol dire che c'è innanzitutto qualche problema di comunicazione", o in richiami ad uno stile di evangelizzazione più aderente a quello del Maestro

venerdì 10 maggio 2013

Dalla sagrestia a Gerico ... cinguettatelo sui tetti!

Annunciare il Vangelo nell'epoca di twitter

scarica il volantino!Tra le iniziative della presidenza diocesana di A.C. per l'Anno della Fede, l'incontro con don Dino Pirri, assistente nazionale dell'A.C.R., mercoledì 22 maggio 2013 alle ore 21,15 presso la sala rossa della domus San Giuliano, era uno degli appuntamenti più importanti, proprio per le tematiche affrontate nel suo libro “Dalla sagrestia a Gerico”.
Ci era piaciuto fin dall’incipit, soprattutto con quel suo riferirsi al bisogno di coniugare evangelizzazione e storia proprio in questo tempo di crisi, “Capaci di guardare il mondo con gli occhi del Signore. Capaci di gesti eloquenti e parole nuove, come i gesti e le parole di Gesù” come si leggeva nella presentazione sul sito dell’AVE.
La recentissima uscita del suo nuovo lavoro "Cinguettatelo sui tetti, il vangelo di Marco su twitter" si presta ad essere una ghiotta occasione per la nostra diocesi: essere tra i primi a presentare quello che è un piccolo fenomeno editoriale!
Leggendolo abbiamo scoperto che in realtà potrebbe essere percepito come l’ideale prosecuzione del precedente: se “nel tempo della Chiesa in crisi, c'è bisogno di santi profeti coraggiosi e felici, capaci di abbandonare i lidi sicuri del potere e della consuetudine verso ogni luogo indicato da Dio”, in questa che, forse ormai anche con termine abusato, viene descritta come l’epoca dei “social media”, proprio anche nei nuovi luoghi della rete c’è bisogno di far risuonare la Parola. Ma non tanto per occupare spazi vergini per il momento ancora disponibili, quanto piuttosto perché da cristiani non si può che stare dove stanno le donne e gli uomini del nostro quotidiano, come Gesù ha fatto ed insegnato.
Paradossi di questo nostro strano tempo: l’incarnazione passa anche per strade virtuali!
Del nuovo libro di don Dino ci piace soprattutto lo stile: un annuncio che non ha paura di entrare in dialogo con nessuno, proprio perché è per tutti. Non è un caso, crediamo, che tra i follower di don Dino su twitter moltissimi sono non credenti e, di questi, ben quattro su cinque si sono resi disponibili a contribuire con i loro “cinguettii” al suo libro sul Vangelo di Marco.
Il giornalista RAI Vincenzo Varagona dialogherà con l'autore ripercorrendo la strada che lo ha condotto da “Dalla sagrestia a Gerico” fino a “Cinguettatelo sui tetti” - da questa idea lo slogan dell’incontro! - provando a sperimentare nuovi modi di “educare alla vita buona del Vangelo” al tempo della rete, senza paura di scandagliare, come lui fa nella pagine del libro, le domande “ultime”, oggi difficilmente alla ribalta ma che interrogano da sempre ciascuno di noi, credenti e non e che tanto spazio hanno preso sul suo profilo twitter.

lunedì 29 aprile 2013

Custodire e coltivare la vita

Un'associazione nel segno della corresponsabilità

Ogni esperienza a livello nazionale riserva sempre piacevoli sorprese, ed anche il convegno nazionale delle presidenze diocesane di A.C. del 26-28 aprile scorso non ha mancato di riservarne agli oltre 800 partecipanti, provenienti da tutta Italia.
Alla gioia dell'incontro e della condivisione si è aggiunto anche in questa occasione la ricchezza degli approfondimenti e delle riflessioni offerte, con le relazioni ed i contributi degli intervenuti, a cominciare da mons. Bruno Forte (di cui per la particolare significatività offriamo il testo completo della relazione!), ma pure con la festa della prima serata e con la preghiera di don Luigi Verdi della fraternità di Romena.
Nelle "cinque parole" del presidente Franco Miano la sintesi dell'esperienza: la forma del cuore, la forma della vita, la forma della comunità, la forma del mondo e la forma associativa. Al cuore di ogni proposta educativa dell'A.C. c'è la forma del Cristo vivente e noi crediamo, ha detto Miano, che nel cuore ci sia la sintesi della vita, dove parte tutto lo slancio delle nostre esistenze; un impegno a coniugare vita sociale e vita individuale. "Ecco perché noi vogliamo contribuire a questo nuovo umanesimo che ci sta davanti".

domenica 21 aprile 2013

Custodire la speranza per una giustizia nel lavoro

Martedì 30 aprile la IV edizione della Veglia Regionale per il Lavoro

scarica la locandinaI materiali pubblicati dal blog diocesano della formazione!
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«C’è stato in questo tempo un vero terrorismo economico-finanziario, che ha prodotto effetti facilmente registrabili, come l’aumento dei ricchi, l’aumento dei poveri e la drastica riduzione della classe media; e altri meno congiunturali, come il disastro nel campo dell’educazione».
Seppure straordinariamente significative ed attuali per ciascuno di noi, queste parole hanno ormai più di dieci anni. Le pronunciò l’allora cardinale Jorge Mario Bergoglio, arcivescovo di Buenos Aires, in un’intervista al mensile “30Giorni”, commentando i drammatici eventi che avevano portato al fallimento l’Argentina, con pesanti ricadute anche su tanti risparmiatori italiani.
Continuava profeticamente il cardinal Bergoglio «Il nuovo imperialismo del denaro toglie di mezzo addirittura il lavoro, che è il modo in cui si esprime la dignità dell’uomo, la sua creatività, che è l’immagine della creatività di Dio. L’economia speculativa insegue l’idolo del denaro che si produce da se stesso. Per questo non si hanno remore a trasformare in disoccupati milioni di lavoratori».
A distanza di appena un decennio, le vicende della perdurante crisi economica, che stiamo in realtà tutti imparando a riconoscere come espressione di una ben più grave crisi antropologica, tolgono il fiato a tante, troppe famiglie e piccole imprese, ma soprattutto stanno sfilacciando il tessuto della nostra comunità, sciogliendo quei solidi legami di solidarietà e fraternità che avevano costruito questa nostra terra delle Marche.
È solo tornando a percorrere le strade di una fraternità costruite con lo stile del custode - di colui, cioè, che si prende cura dell’altro e del bene comune - che si possono individuare possibile soluzioni a questa crisi, e perché tale costruzione sia solida non può che essere fatta "insieme".
Sulla base di queste considerazioni la presidenza diocesana di A.C. insieme con il Movimento Lavoratori di A.C. promuove per martedì 30 aprile, alle ore 21,15, la quarta edizione della "Veglia per il Lavoro" presso il monastero Corpus Domini di Macerata con lo slogan “Custodire la speranza per una giustizia nel lavoro”, come momento comune di riflessione e di preghiera offerta a tutta la diocesi e, dietro lo stimolo della delegazione regionale di A.C., alle altre diocesi della regione.
Un’iniziativa che, in collaborazione con gli uffici di pastorale diocesani (problemi sociali e lavoro e Caritas), ha saputo arricchire, grazie al coinvolgimento ed alla partecipazione di numerose altre aggregazioni ed associazioni, una comunione ecclesiale vissuta concretamente nella nostra diocesi in tanti gesti ed occasioni, che fanno della Chiesa l’immagine più bella rivelata dal Concilio Vaticano II.

lunedì 15 aprile 2013

L'ultima ... "Pro-vocazione educativa"!

Si chiude domenica 21 aprile il ciclo di incontri "Pro-vocazioni educative".

Sarà Lorena Bianchetti, personaggio notissimo della televisione e in particolare della RAI, l'ospite che, domenica 21 aprile alle 16, concluderà il ciclo d'incontri dal tema “Pro-vocazioni educative” con la sua testimonianza nella chiesa del Buon Pastore di Macerata.
Un'iniziativa nata e cresciuta grazie alla collaborazione in rete di AIART (associazioni spettatori), AIMC (Maestri Cattolici), ACI (Azione Cattolica), ACLI (associazione cristiana lavoratori), Age (Associazione Genitori), Figli della Luce (Associazione Mariana) e dalle parrocchie Buon Pastore e di Francesco di Macerata.
Questi incontri, giunti alla settima edizione, sono da tempo divenuti un punto di riferimento per la formazione gratuita di genitori, insegnanti, catechisti e di quanti hanno a cuore l’educazione delle giovani generazioni.
Il percorso 2012-2013 ha registrato una partecipazione sempre più ampia grazie alla disponibilità di eccellenti relatori quali: il caporedattore di Avvenire Umberto Folena, il pediatra Gabriele Garbuglia, Assuntina Morresi del comitato nazionale di bioetica e don Tonino Lasconi.
L’incontro, nel cuore dei festeggiamenti della parrocchia, si svolgerà in chiesa, con videoproiezione in diretta nell’attiguo auditorium.
Nelle precedenti edizioni dell'iniziativa, la parrocchia del Buon Pastore aveva ospitato Claudia Koll (2010), Paolo Brosio (2011) e Alessandro Meluzzi (2012).

lunedì 8 aprile 2013

Delitto di Stato?

Una riflessione sulla triste vicenda dei suicidi di Civitanova Marche.

La crisi ormai ci sta abituando a drammi sempre più sconvolgenti per i quali, peraltro, non sembrano profilarsi all'orizzonte realistiche prospettive di soluzione, e la penosa vicenda della scorsa settimana a Civitanova Marche ha mostrato quanto tutto ciò ci tocca da vicino.
Due coniugi schiacciati dai debiti, il fratello di lei che non regge al dolore, tre morti assurde.
Certamente chi oggi ha l'onere di governarci - perché a questo è chiamato chi ha preteso, da una parte o dall'altra, il voto degli elettori - non può sentirsi in alcuna maniera esente da responsabilità: mi è stato insegnato che potere/servizio, libertà e responsabilità sono i nodi inestricabili del tessuto che costituisce la comunità degli uomini e quindi ...

giovedì 4 aprile 2013

Nella trama della storia

Il consiglio diocesano di A.C. a Sambucheto s'interroga sul Concilio

scarica la locandina!Mercoledì 10 aprile alle ore 21,15 il Consiglio Diocesano di Azione Cattolica, aperto a tutti i presidenti e responsabili parrocchiali, si troverà presso i locali della parrocchia Santa Teresa del Bambin Gesù di Sambucheto per il terzo appuntamento programmato quest'anno.
Si tratta dell'ultima di una serie di incontri di formazione sul Concilio Vaticano II che l'associazione ha voluto proporre ai responsabili associativi ed agli operatori di pastorale delle parrocchie per vivere con una maggior consapevolezza l'anno della fede promosso da Benedetto XVI.
Il lavoro sin qui svolto ha voluto approfondire le aspettative dei laici impegnati, per verificare le possibili piste di lavoro della nostra Chiesa locale nel prossimo futuro, attraverso un sano "esercizio del desiderio": con il consiglio del 7 novembre andando ad interrogarsi sui bisogni degli uomini e delle donne del nostro tempo attraverso l'elaborazione di una sorta di agenda per un ipotetico nuovo evento conciliare, con il consiglio dello scorso 30 gennaio, nella parrocchia Buon Pastore di Macerata provando a riempire di contenuti i temi precedentemente individuati.
Adesso, aiutati dal prof. Francesco Giacchetta, docente di Filosofia all'Istituto Teologico Marchigiamo e all'Istituto Superiore di Scienze Religiose di Fermo - che fin da ora ingraziamo della disponibilità! - si tratterà di andare ad approfondire i contenuti dei documenti conciliari, spesso sconosciuti ai credenti, e le ricchezze probabilmente ancora oggi completamente inesplorate, perché davvero questo terzo millennio sia, come auspicato dai padri della Chiesa, l'età dei laici!
(Ascolta, guarda e scarica tutto il materiale!)

venerdì 29 marzo 2013

Buona Pasqua!

Un sepolcro vuoto è il segno che ci è dato:
figli della terra con lo sguardo perso nel cielo!

Ti Ritiri?

Tradizionale appuntamento diocesano con la spiritualità per ragazzi


Ormai da diversi anni, insieme al cammino ACR del sabato in parrocchia, l’equipe diocesana propone un’esperienza speciale di spiritualità vissuta a livello diocesano.
Dopo la bella esperienza vissuta domenica 17 marzo con i ragazzi di 4^ e 5^ elementare presso la parrocchia Santa Madre di Dio di Macerata, ora tocca a tutti i ragazzi di 2^ e 3^ media.
Si tratta di un’occasione preziosa in cui, oltre alla gioia di ritrovarsi insieme con altri coetanei di tutta la comunità diocesana, vogliamo aiutare i ragazzi a vivere l’incontro con Gesù attraverso l’ascolto e la meditazione della Sua Parola, il confronto con il sacerdote, gli educatori e alcuni testimoni, le attività proposte.
Sarà difficile chiedere ai ragazzi di spegnere il cellulare, di non distrarsi, ma negli anni scorsi hanno sempre ripagato il nostro sforzo stupendoci con la loro capacità di contemplare la bellezza del Signore che ci parla.
Ai genitori pertanto sarà chiesto, pertanto, di vivere questo silenzio con noi, evitando se possibile di chiamare i figli al telefono cosicché possano essere aiutati a concentrarsi.
Ci si ritroverà sabato 13 aprile alle 15,30 presso la casa di Avenale di Cingoli, e l’esperienza si concluderà domenica 14 aprile alle 15,00. Il contributo spese è di 30 euro (con una caparra di 10 euro entro il 31marzo) e l’occorrente necessariamente da portarsi sono le lenzuola o sacco a pelo e la Bibbia. (info: Francesco; Lorena)

lunedì 18 marzo 2013

Oltre la crisi: più famiglia accogliente

Il convegno de "La Goccia onlus" in collaborazione con AiBi

Sabato 23 marzo 2013 alle ore 9.00, presso l’Aula Magna dell’Università degli Studi di Macerata, avrà luogo il Convegno “Oltre la crisi: più famiglia accogliente. Verso una nuova legge dell’adozione internazionale” (scarica il programma) promosso dall’Associazione La Goccia Onlus e dall’AiBi - Amici dei Bambini, organizzazione non governativa, nonché ente accreditato per l’adozione internazionale.
Queste due realtà, rispettivamente a livello territoriale e in ambito nazionale ed internazionale, si spendono da anni per il diritto di ogni bambino di essere figlio, di crescere e vivere in una famiglia.
Il Convegno rappresenta non solo l’occasione di dialogo tra due diverse realtà associative che esprimono nel campo dell’adozione e dell’affido, ma anche del sostegno familiare e del sostegno “senza distanza”, le proprie energie e il proprio intento.
L’incontro tra La Goccia e AiBi si concretizza in un impegno comune: l’apertura di uno sportello informativo di AiBi proprio nella sede de La Goccia, che si presta così ad ospitare l’unico punto informativo regionale di Amici dei Bambini in territorio marchigiano.
Il Convegno sarà anche l'occasione per la presentazione, da parte di AiBi, di un manifesto per una nuova legge di riforma dell’adozione internazionale che tenga conto delle esperienze maturate in questi anni dagli enti accreditati per l’adozione internazionale e dalle famiglie adottive (vai al manifesto per la riforma dell'adozione internazionale)
Oltre ai Presidenti delle due associazioni, Paolo Carassai de “La Goccia” e Marco Griffini di Aibi, interverrà al Convegno monsignor Claudio Giuliodori. Saranno presenti Luca Marconi, Assessore regionale con delega a Sostegno alla famiglia e Servizi Sociali, Stefania Monteverde Assessore alle Politiche Sociali del Comune Macerata, don Egidio Tittarelli direttore dell’Ufficio di Pastorale della Famiglia e Baldoni Francesco, Presidente Regionale ACLI.
Moderatrice del Convegno sarà la Professoressa Barbara Pojaghi, docente presso l’Università di Macerata.

mercoledì 13 marzo 2013

Habemus papam!

Jorge Mario Bergoglio, arcivescovo di Buenos Aires, nuovo papa col nome di FRANCESCO

Che bella impressione, papa Francesco, al di là dell'emozione comprensibile! Come non notare il riferimento, per tre volte, alla fraternità! E come non pensare a tutto ciò che il nome richiama? Tutte le analisi, desolantemente disattese e beffate da logiche che all'uomo di oggi sembrano sempre più incomprensibili!
E' proprio vero che le vie del Signore non sono quelle dell'uomo!
La nostra preghiera si unisce a quella di tutta la Chiesa per il nuovo pontefice, grati per il gesto di umiltà e sapienza di chi lo ha preceduto!
(scarica la presentazione del nuovo pontefice)

Breve biografia.

Nato in una famiglia di origine piemontese di Portacomaro Stazione, frazione di Asti, ha studiato dapprima come tecnico chimico, poi in seminario, quindi nel 1958 è entrato a far parte come novizio della Compagnia di Gesù, trascorrendo un periodo in Cile e tornando a Buenos Aires per laurearsi in filosofia. Dal 1964 ha insegnato per tre anni letteratura e psicologia nei collegi di Santa Fe e Buenos Aires, ricevendo poi l'ordinazione sacerdotale il 13 dicembre 1969. Dopo altre esperienze di insegnamento e la nomina a Provinciale dell'Argentina è stato rettore della facoltà di teologia e filosofia a San Miguel e, nel 1986, è stato in Germania per il completamento del dottorato, prima del ritorno in patria, nella città di Córdoba, dove è diventato direttore spirituale e confessore della locale chiesa della Compagnia di Gesù. Il 20 maggio 1992 è nominato vescovo ausiliare di Buenos Aires e titolare di Auca. Il 3 giugno 1997 è nominato arcivescovo coadiutore di Buenos Aires. Succede alla medesima sede il 28 febbraio 1998, a seguito della morte del cardinale Antonio Quarracino. Diventa così primate d'Argentina. Dal 6 novembre dello stesso anno è anche ordinario per i fedeli di rito orientale in Argentina. Dopo la nomina cardinalizia da parte di papa Giovanni Paolo II, il 21 febbraio 2001 con il titolo di San Roberto Bellarmino, è stato eletto a capo della Conferenza Episcopale Argentina, dal 2005 al 2011, Bergoglio è stato da sempre considerato uno dei candidati più in vista per l'elezione a Pontefice nel conclave del 2005. La ricostruzione più puntuale del conclave, raccolta dal vaticanista Lucio Brunelli, e che consiste nel diario di un cardinale elettore, indica in Bergoglio il cardinale più votato in conclave dopo Ratzinger. Il 13 marzo 2013 alle 20:13 (ora italiana) è stato eletto Papa assumendo il nome di Francesco (la "fumata bianca" alle ore 19.06)

martedì 5 marzo 2013

Provocare i messaroli per rinnovare la Chiesa

Venerdì 15 marzo alla parrocchia Buon Pastore don Tonino Lasconi e le sue Pro-Vocazioni Educative!

A molti di noi capita di fare esperienza con la precarietà degli affetti, del lavoro, dell’alloggio, ma certamente a tutti sarà toccato, per lo meno una volta, di provare quel senso di doloroso spaesamento che coglie quando non ci si riconosce più parte di una comunità (parrocchiale, associativa, civile). Ecco: il “non riconoscersi” sembra stia diventando la cifra dell’esperienza umana di questi anni. Una definizione della propria vita in negativo, che sottrae ancora di più consistenza al quotidiano e ci consegna in balia di agende fittissime di appuntamenti e numeri telefonici e desolatamente vuote di relazioni significative.
Oggi la crisi del senso di appartenenza ha finito per cogliere anche la Chiesa. La perdita di prospettiva, cioè la crescente incapacità di percepire la propria vita come un “cammino-verso”, ha indebolito il fascino della comunità ecclesiale ed il continuo sradicamento delle persone - per motivi di lavoro, di studio - ha minato l’importanza della parrocchia come presidio territoriale per la cura pastorale della persona.

lunedì 4 marzo 2013

Anche l'A.C. all’ultima udienza del papa

Benedetto XVI saluta i fedeli per l'ultima volta in piazza San Pietro             di Simone Baroncia

In questo momento, c’è in me una grande fiducia, perché so, sappiamo tutti noi, che la Parola di verità del Vangelo è la forza della Chiesa, è la sua vita. Il Vangelo purifica e rinnova, porta frutto, dovunque la comunità dei credenti lo ascolta e accoglie la grazia di Dio nella verità e nella carità. Questa è la mia fiducia, questa è la mia gioia… Cari amici! Dio guida la sua Chiesa, la sorregge sempre anche e soprattutto nei momenti difficili. Non perdiamo mai questa visione di fede, che è l’unica vera visione del cammino della Chiesa e del mondo. Nel nostro cuore, nel cuore di ciascuno di voi, ci sia sempre la gioiosa certezza che il Signore ci è accanto, non ci abbandona, ci è vicino e ci avvolge con il suo amore. Grazie!” In questo modo papa Benedetto XVI inizia e conclude la sua ultima udienza a piazza San Pietro davanti ad un immenso popolo accorso da tutto il mondo. I numeri parlano chiaro… ma non solo, perché veramente è uno spettacolo vedere piazza San Pietro e via della Conciliazione piena di gente giunta non solo per ascoltarlo, ma soprattutto per sostenerlo e per fargli sentire una vicinanza di amore, tra i molti giornalisti e telecameramen che cercano di cogliere nei volti dei presenti un fermo immagine da immortalare tra tante bandiere.

venerdì 1 marzo 2013

La santa della porta accanto

Sabato 9 marzo al teatro don Bosco il musical su Chiara Luce Badano


Il 7 ottobre 1990, muore di un osteosarcoma, all’età di 19 anni, Chiara Badano, soprannominata “Luce” nel movimento dei Focolari in cui ha vissuto la propria esperienza di fede.
Solo una triste storia come tante altre, se il dramma di una malattia incurabile fosse rimasto circoscritto nell’ambito angusto della pietà umana, ma la vicenda di Chiara Luce invece assume un valore ben diverso, per la preziosa testimonianza che tutta la sua pur breve vita ha lasciato in maniera indelebile in quanti hanno potuto avvicinarla.
Non si tratta di un “supereroe” ma di una ragazza che ha scelto di vivere consapevolmente ogni attimo della propria vita, sia prima ma soprattutto dopo aver saputo della malattia, come un dono del quale, proprio perché ricevuto gratis, si deve essere riconoscenti mettendolo a frutto nel modo che ci è concesso: “Non ho più le gambe e mi piaceva tanto andare in bicicletta, ma il Signore mi ha dato le ali” diceva agli amici che andavano a trovarla dopo aver perso l’uso degli arti inferiori. Una lucidità straordinaria che gli fa rifiutare la morfina perché, diceva, “mi toglie lucidità e io posso offrire a Gesù soltanto il mio dolore”. Una fede incrollabile che non la lascia fino alla fine quando, prima di morire, saluta la mamma dicendole: “Ciao, sii felice, io lo sono”.
Non è un caso pertanto che il 26 settembre 2010 la Chiesa ha proclamato Chiara Luce “beata”. Beata, cioè felice, nel senso che Gesù insegnava sul monte in Galilea, invitando a vivere pienamente la propria umanità come figli dell’unico Padre; una santità, insomma, a portata di tutti, sull'esempio di una "santa della porta accanto".
Nell’anno della fede la Consulta delle Aggregazioni Laicali della diocesi ha voluto prendere proprio Chiara Luce Badano come testimone di santità possibile organizzando insieme, dopo la bella esperienza della fiaccolata dell’11 ottobre, uno spettacolo sabato 9 marzo alle ore 21,00 al teatro don Bosco di Macerata. Il musical ideato e prodotto dal gruppo Hope di Corridonia e già portato con successo in diverse parti d’Italia, racconta l’esperienza della giovane Chiara a partire dai suoi scritti e dalle testimonianze raccolte durante il processo di beatificazione.
Un’iniziativa espressamente pensata per i giovani della diocesi come un dono speciale in questa Quaresima, una preziosa opportunità di riflessione sul valore e sul senso della vita, in un tempo in cui tutto è ridotto a “merce” ed ha valore se ed in quanto può essere acquistato, una benefica e salutare scossa nel clima cupo della crisi che stiamo vivendo, perché si torni a vedere i germi di speranza che sono intorno a noi e che, troppo spesso, non sappiamo riconoscere.

domenica 17 febbraio 2013

Voi stessi date loro da mangiare

Dal 1 al 3 marzo gli esercizi spirituali per adulti e giovani.

scarica la locandina!
A partire dal brano del vangelo di Luca (Lc. 9, 12-17), anche quest'anno mons. Ugo Ughi, già viceassistente nazionale dell'Azione Cattolica Italiana, guiderà il tradizionale appuntamento di spiritualità nella Quaresima, che la presidenza diocesana propone a tutta la nostra chiesa locale con gli Esercizi Spirituali per gli adulti e i giovani (scarica il programma con gli orari!).
Ospitati, come al solito, dalla struttura della parrocchia di Sant'Elena ad Avenale di Cingoli, proveremo a vivere insieme un'occasione preziosa di meditazione con particolare intensità nell'Anno della Fede, voluto da papa Benedetto XVI a cinquant'anni dall'apertura del Concilio Vaticano II.
Quest'anno vogliamo sperimentare una maggiore fedeltà ad uno stile di silenzio e raccoglimento, proprio dell'esperienza degli esercizi spirituali!
Il costo non è stato variato rispetto allo scorso anno: 55 euro l'intero soggiorno più 5 euro di iscrizione (per il materiale ed i sussidi). L'invito è ovviamente a partecipare a tutta l'esperienza ma chi proprio non può fare altrimenti può partecipare a singoli momenti, in tal caso pagando il singolo pasto 10 euro.
Le prenotazioni possono essere fatte compilando la seguente scheda di iscrizione oppure scrivendo a acmacerata@alice.it oppure contattando i responsabili diocesani del settore adulti (Stefano 3386161676; Patrizia 3281075668; Beatrice 3408444379) e del settore giovani (Matteo 3386102759; Laura 3335737808).

lunedì 11 febbraio 2013

Grazie papa Benedetto!

La gratitudine dell'A.C. diocesana al servizio di papa Benedetto.

Come tutti l'annuncio ci ha sorpreso, anche se, a ben ricordare, in altre occasioni il Santo Padre aveva avuto modo di sottolineare la fatica del compito cui era stato chiamato otto anni fa e la necessità di svolgerlo in piena lucidità, soprattutto oggi.
Il primo sentimento che ci coglie è comunque quello della gratitudine. Come non pensare alle encicliche, ai libri pubblicati su Gesù, ai tanti interventi più o meno ufficiali in cui, con autentiche parole di padre, ha spezzato il pane della Parola.
Al grazie ci sembra opportuno affiancare la vicinanza umana e nella preghiera a papa Benedetto con il pensiero e ugualmente la preghiera che va a tutta la Chiesa universale perché lo Spirito ispiri presto i cardinali nella scelta del suo successore!

domenica 10 febbraio 2013

Educare all'etica della vita

Nuovo appuntamento del ciclo "Pro-Vocazioni Educative"di Filippo Gobbi

scarica la locandinaIl messaggio del Santo Padre per la giornata mondiale per la pace di quest’anno ci esorta in modo chiaro :«Chi vuole la pace non può tollerare attentati e delitti contro la vita». I principi non negoziabili non sono verità di fede, non sono un tesoro che il cristiano deve custodire, ma sono inscritti nella natura umana, quindi comuni a tutta l’umanità.  La crisi che imperversa nell’attuale periodo storico non è soltanto di tipo economico e politico, ma è innanzitutto una crisi antropologica. Molte sono le correnti che deviano dal modello personalista che pone al centro la persona umana, come l’individualismo, che, sviluppatosi nell’era dei Lumi, intendeva “creare” un uomo autonomo e autoreferenziale, escludendo l’altro da sé. Il riduzionismo poi, seguiva la scia evoluzionista per cui l’uomo è mera massa cellulare al pari di piante ed animali. Con il capitalismo si perveniva al modello efficientista in cui a dominare è l’avere più che l’essere.

sabato 9 febbraio 2013

Pane spezzato e distribuito

Torna la lectio divina all'Abbadia di Fiastra!

scarica la locandinaLa logica del dono sottesa alla mirabile vicenda del Cristo, il Figlio di Dio, incarnato a Betlemme per morire e risorgere a Gerusalemme, permea in maniera tutta particolare il tempo di quaresima che, anche quest’anno ormai è alle porte.
Proprio nelle paludi della crisi che, nonostante i proclami forse un po’ prematuri di tanti esperti, economisti e politici, non sembra ancora aver esaurito tutti i suoi effetti destabilizzanti, vi è bisogno di ricordare che siamo al mondo “gratis”, non per nostra scelta o volontà, e, debitori di questa immeritata fortuna, siamo continuamente chiamati a restituire la grazia ricevuta costruendo rinnovate relazioni, “per-dono”.
Dopo l’appuntamento dello scorso dicembre, domenica 17 febbraio alle 15,30, il priore della comunità cistercense dell’Abbadia di Fiastra, padre Giovanni Frigerio torna, con la consueta sensibilità e competenza, a guidare la “lectio divina”, che la presidenza diocesana di Azione Cattolica propone da anni per tutta la comunità diocesana, proseguendo la riflessione iniziata in avvento sul brano del vangelo di Matteo 14: un pane spezzato e distribuito, donato perché ricevuto in dono.
Sicuramente una riflessione impegnativa, ma certo proprio in questo tempo quanto mai opportuna: un richiamo esigente ad essere pronti, da credenti “credibili”, a dare ragione, oggi come duemila anni fa, della speranza che è in noi.

venerdì 1 febbraio 2013

Generare la vita vince la crisi!

La XXV giornata nazionale della vita
di Simone Baroncia

Da 35 anni la Chiesa Italiana celebra la giornata nazionale per la vita nella celebrazione della Presentazione di Gesù al tempio; il tema che i vescovi hanno scelto, ‘generare la vita vince la crisi’, getta uno sguardo sulla situazione socio economica italiana e lancia una sfida per superare la crisi insieme, perché questi anni hanno messo a dura prova gli italiani. Fra questi le famiglie, specie se numerose. I vescovi scrivono che le comunità cristiane hanno una forte responsabilità di testimonianza e possono offrire occasione di speranza in molti modi. Quest’anno i vescovi sottolineano che sostenere la vita richiede un’azione di solidarietà. La fede evangelica si radica nella percezione che la vita è originata da un dono, salvata da un dono che ci permette di affrontarla liberi dagli eccessi dell’angoscia e della disperazione. Ed il giorno precedente la Chiesa ha celebrato la 17^ giornata mondiale della vita consacrata con il messaggio ‘Testimoni e annunciatori della fede’: “In Cristo, ci riscopriamo amati da Dio, già consacrati a Lui mediante il battesimo, chiamati all’offerta di noi stessi nell’amore, sostenuti dalla grazia dello Spirito. In Lui ritroviamo ogni giorno il senso della nostra vocazione e la gioia di essere discepoli e testimoni.

lunedì 28 gennaio 2013

Dai luce alla pace!!!

Sabato 2 febbraio la Festa Diocesana della Pace 2013

scarica la locandina!Torna sabato 2 febbraio alle 15,00 presso i locali delle scuole delle Giuseppine in via Piave a Macerata, dopo alcuni anni di assenza, la festa diocesana della Pace che quest'anno gioca sul tema della luce per trovare il proprio slogan: "Dai luce alla pace" è l'invito rivolto innanzitutto ai ragazzi dai 6 ai 14 anni dei gruppi ACR della diocesi ma vuole rivolgersi a tutti i ragazzi delle nostre città perché la pace non sia solo una scusa per un verifica di italiano a scuola, ma un impegno concreto e quotidiano per grandi e piccini!
Qualcosa da mettere in luce, tra le tante ombre che sembrano oscurarne la bellezza, certo a livello alto - e qui pensiamo innanzitutto alla martoriata terra di Palestina e a tutti gli altri conflitti in corso! - ma anche e soprattutto al nostro livello in cui la pace si può declinare in tanti modi ed occasioni: giustizia, accoglienza, dialogo ...
Che non sia una "cosa da bambini" lo dimostra anche la partecipazione convinta del nostro vescovo Claudio che ha voluto celebrare la messa a conclusione della festa perché, consapevoli che, in fondo, è sempre e comunque un dono di Dio, è a Lui che innanzitutto dobbiamo chiederla!

domenica 27 gennaio 2013

Cristiani, fino in cima!

Consiglio Diocesano il 30 gennaio presso la parrocchia Buon Pastore (Collevario) di Macerata

Proseguendo sul cammino che la Chiesa ha intrapreso con i memorabili giorni del Concilio e che l'A.C. ha ricordato, insieme con tutta la comunità diocesana, lo scorso 11 ottobre 2012, si continua a riflettere sul bisogno di vivere una fede pienamente incarnata nella storia.
In questo senso il Consiglio Diocesano di A.C. ha iniziato, lo scorso 7 novembre, un percorso in tre tappe con cui il Consiglio diocesano di A.C. con tutti i presidenti parrocchiali vuole provare ad approfondire la sorprendente ricchezza del Concilio, per continuare quella necessaria azione di discernimento cui la nostra associazione non vuole assolutamente rinunciare, nel suo costante e fedele servizio alla comunità ecclesiale e civile, e nella convinzione che la “novità” dell’evento conciliare sia ancora, per lo meno in gran parte, da scoprire.
La seconda tappa del percorso vuole proprio puntare al necessario approfondimento, innanzitutto con la Parola di Dio e, approfittando della speciale opportunità costituita dalla “XII Marcia della Giustizia e della Pace” Recanati-Loreto di sabato 26 gennaio, avrebbe voluto valersi della presenza di Nizar Lama, giovane cristiano della chiesa cattolica di Betlemme. Purtroppo è dovuto partire urgentemente a causa della malattia improvvisa della mamma.
Il percorso sarà allora quello già programmato in precedenza.

martedì 22 gennaio 2013

Nuovi stili di vita

L'incontro con padre Sella sulla sobrietà nei consumi

Il 25 gennaio presso il cinema Excelsior, ci sarà un incontro con padre Adriano Sella, missionario saveriano per molti anni in Brasile e attualmente coordinatore nazionale della Rete Interdiocesana sui nuovi stili di vita. Si tratta di una rete nata nel 2002 con l’adesione di cinque diocesi e che, nel frattempo, si è via via allargata fino a contare oltre venti diocesi italiane. Il religioso è stato invitato a parlare di consumo critico e del valore sociale della sobrietà, con un intervento dal titolo "I nuovi stili di vita".
Padre Sella ha scritto molti libri e articoli, in Italia e anche in Brasile. Tra gli ultimi: “Una Solidarietà intelligente” e la “Miniguida dei Nuovi Stili di Vita”. A Vicenza ha promosso il movimento Gocce di Giustizia e altre realtà importanti che hanno come obiettivo sviluppare una cultura della giustizia. Ha detto padre Sella, a proposito della filosofia della sua Rete, che indica percorsi di vita controcorrente: “Non siamo né eroi né santi, ma cristiani responsabili e cittadini solidali. Il nostro è un movimento nato dal basso che vuole coinvolgere le comunità e arrivare anche a livello istituzionale, avere un risvolto politico”. L’idea del movimento è che cambiare è possibile senza fare cose straordinarie, “ma intervenendo nella vita feriale, da quando ci si alza al mattino a quando si spegne la luce prima di addormentarsi: chiudere il rubinetto mentre ci si lava i denti, senza sprecare acqua; usare lampadine a basso consumo, non lasciare in stand by gli elettrodomestici, fare ogni tanto un ‘digiuno’ da sms, automobile e gratta e vinci; praticare il car-sharing e, soprattutto, capire che fare la spesa non è un’operazione neutra ma etica”. Quando si fa la spesa – dice in sostanza il missionario – si esprime un voto.

Perché in marcia per la pace?

Il 26 gennaio la XII marcia regionale della giustizia e della pace.

di Mario Vichi


Sabato 26 gennaio prossimo nel pomeriggio-sera dalle 17.30 alle 23 si svolgerà la XII MARCIA REGIONALE DELLA GIUSTIZIA E DELLA PACE da Recanati a Loreto, organizzata dalle più importanti associazioni cattoliche regionali (ACI, ACLI, AGESCI, CSI) con la collaborazione dell’Ufficio regionale di pastorale giovanile e coordinata dall’Ufficio regionale per la Pastorale sociale, in sinergia con la parrocchia di Cristo Redentore di Recanati, guidata da don Rino Ramaccioni, ideatore dell’evento.
Perché una marcia anziché una veglia di preghiera o un pellegrinaggio? Perché un’altra iniziativa regionale ad affiancarsi alle numerose altre già esistenti?
La passione dei promotori mostra il significato profondo dell’evento: una segno forte della Chiesa marchigiana per tenere alta l’attenzione verso un valore primario quale quello della pace. Senza la pace non c’è giustizia, non si sviluppano le relazioni tra le persone e le popolazioni, non si rispettano le minoranze, non si combattono le violenze e le prepotenze di grandi, non si aggredisce il malaffare, non si fa buona politica, non si custodisce e si conservare il creato sanandone le ferite, non si combattono le organizzazioni malavitose, non si genera sviluppo economico, non si fa giustizia sociale, non si crea cultura, non si fanno crescere le persone ...(continua a leggere)