giovedì 23 ottobre 2014

Coraggio, sono Io!

Pubblicata l'agenda diocesana A.C. 2014/2015

Come ogni anno, l’Azione Cattolica diocesana offre ai propri aderenti e, in generale, a tutti coloro che sono in cammino nella fede, una serie di appuntamenti e di incontri di formazione, di preghiera, di accompagnamento volti alla piena realizzazione di ognuno.
Infatti, come ci ricorda lo Statuto stesso, l’AC “fa suo il compito di evangelizzazione e di santificazione e quello di formazione cristiana delle coscienze degli uomini, perché lo spirito evangelico viva nel cuore di ciascuno e nelle varie comunità e nei vari ambienti”.
Per questo, da quasi 150 anni, l’AC offre un percorso specifico per ogni arco di età: dai bambini dell’ACR al settore giovani e agli adulti, dagli universitari al mondo del lavoro. Percorso che entra e si intreccia con la vita della propria parrocchia e della diocesi.
Il tema assegnato per questo anno fa riferimento al brano del Vangelo di Marco in cui Gesù, camminando sulle acque burrascose, si avvicina alla barca dei suoi discepoli e li invita a non avere paura: “Coraggio, sono io” (Mc 6,50).
Ed è proprio il rimanere uniti a Cristo, insieme alle altre due sollecitazioni dateci da papa Francesco all’Assemblea Nazionale (andare per le strade e gioire) la base di partenza sulla quale sono proposti tutti gli appuntamenti diocesani, la cui agenda è stata distribuita in allegato allo scorso numero di Emmaus.
Infatti, ricordiamo l’Adorazione Eucaristica del quarto lunedì di ogni mese, la lectio divina di inizio Avvento e quella in Quaresima, gli esercizi spirituali calibrati per ogni fascia di età. Per sapere tutti gli altri potete scaricare il file dell'agenda 2014/2015, consultare periodicamente questo blog o scrivere a acmacerata@alice.it. 

mercoledì 22 ottobre 2014

Bellezza generativa

Al via venerdì 24 ottobre il ciclo di incontri sull'educazione.

Con l'incontro di venerdì prossimo, dalle ore 21,15 presso la sala convegni della parrocchia Buon Pastore di Macerata, inizia il ciclo di incontri sull'educazione promosso come ogni anno dalla "rete per l'educazione", il network di associazioni ecclesiali e parrocchie che da quasi dieci anni cerca piste inedite per la formazione di genitori, insegnanti, catechisti, educatori ed animatori di gruppi ecclesiali e, più in generale, per chiunque abbia a cura l'educazione dei ragazzi e dei giovani nella nostra diocesi e non solo. 
Il primo appuntamento del programma di quest'anno, tutto imperniato sulla suggestiva consonanza tra la bellezza, con tutta la sua potenzialità generatrice, e l'educazione, prende in esame il valore educativo dell'arte e le sue possibilità, spesso inesplorate, in campo educativo. 
Chiamato a dare il proprio contributo sull'argomento è il padre gesuita Jean Paul Hernandez, noto sopratutto per aver fondato l'associazione "Pietre Vive", finalizzata proprio alla promozione dell'evangelizzazione attraverso l'arte.
Jean Paul Hernandez ha conseguito la Laurea in Lettere antiche e un Master in Giornalismo presso l’università di Friburgo.
Nel 1992, dopo una breve esperienza lavorativa alla radio Svizzera Internazionale, è entrato in Compagnia di Gesù. 
Ha compiuto gli studi di filosofia a Padova, in seguito ha svolto il suo ministero a Torino per un biennio di esperienza pastorale, impegnato nell’insegnamento all’Istituto Sociale della Compagnia di Gesù e presso un centro di ascolto operante nell’area della tossicodipendenza. 
Ha poi ripreso gli studi di Teologia compiendo il primo ciclo presso la Pontificia Facoltà dell’Italia meridionale di Napoli ed il secondo e terzo ciclo a Francoforte, dove ha conseguito un Dottorato di ricerca in Teologia Dogmatica. 
Ha realizzato varie pubblicazioni e articoli soprattutto relative al rapporto tra arte e teologia. Dal 2005 a Bologna e si dedica soprattutto alla predicazione degli Esercizi Spirituali ignaziani e alla pastorale universitaria. 
Attualmente risiede a Roma dove dirige la cappella universitaria de "La Sapienza". 

venerdì 17 ottobre 2014

L’ecologia umana di papa Paolo VI

In vista della beatificazione di domenica 19
di Simone Baroncia

Domenica prossima Paolo VI sarà proclamato beato a conclusione del Sinodo dei vescovi. In questa occasione è opportuno approfondire il suo amore verso l’uomo, perché la Chiesa è ‘esperta in umanità’ e deve preservare l’ordine della natura nell’umano.
Per questo il papa coniò un nuovo modo di vedere l’ecologia salvaguardando l’umanità, secondo le linee della Dottrina Sociale della Chiesa: non si tratta solo di custodia dell’ambiente, ma di custodia della vita dell’uomo e del creato.
Infatti il concetto di ‘ecologia umana’ fu introdotto dal papa addirittura nel 1971, nella Lettera Apostolica ‘Octogesima Adveniens’, in occasione dell’ 80^ anniversario dell’enciclica leonina ‘Rerum Novarum’. Al n^ 21 egli richiama i cristiani ad essere responsabili di un ‘destino diventato comune’: