domenica 25 luglio 2021

Il divenire delle cose

Ogni giorno un pensiero, in compagnia di fratel Carlo.



Garage a Trastevere
Torna l'appuntamento con i pensieri di Carlo Carretto, dal testo "Ogni giorno un pensiero" edito dall'AVE a cura di Gian Carlo Sibilia nel 2017.

La morte interessa non solo l'ultimo giorno della nostra vita umana, ma ogni giorno del nostro vivere.
Ogni istante del nostro esistere contiene in sé una dolorosa realtà di morte e, a motivo della risurrezione di Cristo, una vera ed autentica esplosività di risurrezione. [...]
Sì, il binomio morte-vita, che riceve dalla morte e risurrezione di Cristo il suo sigillo, la spiegazione, la sua pienezza, la sua irruzione nel Regno, è senza alcun dubbio la chiave di volta di tutti i perché che ci assillano e la giusta risposta alle contraddizioni del cuore umano.
Morte e vita significano, prese insieme e specie nel loro urto, il divenire delle cose, l'evoluzione perenne della creazione, i salti succesivi della vita, i giorni splendenti della Genesi, il modo di procedere da parte di Dio per generare suo figlio e trasmettergli la sua esperienza d'amore.
Il nostro morire alla terra è il punto di nascita di un modo di essere superiore che si chiama vita divina in noi. 

(Ogni giorno un pensiero - ed.AVE 2017; pag. 226; 25 luglio - Morte e vita) 

giovedì 15 luglio 2021

E-State al Chiostro

Appuntamenti estivi di spiritualità conviviale


L’estate si è ‘accesa’ con un po’ di calura ed è sempre più difficile trovare un po’ di refrigerio; per questo l’Azione Cattolica diocesana propone un nuovo modo di affrontare questa stagione con una nuova iniziativa: ‘E-state al chiostro’ per incontrarsi, rigenerarsi e mangiare insieme.
Dopo la passeggiata alla scoperta delle fonti di Macerata, ‘Tra arte e fede: se l’estate ti ‘asseta’, torna alle Fonti’, l’Azione Cattolica della diocesi di Macerata offre una nuova occasione per vivere questo tempo attraverso un denominatore comune, che è l’acqua.
Infatti, dopo la passeggiata tra le fonti della città di Macerata, l’associazione diocesana offre un’ulteriore occasione di scoprire le bellezze del territorio con visite a tre chiostri del territorio diocesano, che nel loro punto centrale aveva un pozzo, dove attingere acqua: “L’acqua è da sempre un potentissimo elemento simbolico, sorgente di vita o di dissoluzione nei miti della creazione e del diluvio universale, e le fonti, dove l’acqua esce dal sottosuolo, luoghi sacri per eccellenza, ponti tra l’Aldilà e l’aldiquà”, come ha sottolineato il prof. Stefano D’Amico.
Ecco allora tre appuntamenti per ‘incontrarsi, rigenerarsi e mangiare insieme’ con ritrovo alle ore 19.00, a cui seguirà la scoperta del luogo; dopo la cena ci sarà un incontro con un ospite ‘speciale’, che allieterà la serata con qualche aneddoto particolare. 
Si inizierà questo percorso martedì 27 luglio visitando il convento dei Frati Cappuccini a Recanati, fondato nel 1557, lungo la via che conduce a Loreto.
Mercoledì 4 agosto l’Azione Cattolica italiana invita invece alla Collegiata di sant’Esusperanzio di Cingoli, fondata nel 1139 dai monaci di Fonte Avellana: sant’Esusperanzio nacque a Cartagine e fu vescovo a Cingoli.
L’itinerario si concluderà, martedì 7 settembre, all’Abbadia di Fiastra, fondata dai monaci circestensi, riflettendo sul messaggio della Cei per la 16^ giornata del creato: “Il bene comune diventa bene comune globale perché abbraccia anche la cura della casa comune. Occorre un discernimento attento per cercare assieme come realizzarlo, in uno stile sinodale che valorizzi a un tempo competenza e partecipazione, che sappia essere attento alle nuove generazioni. Si apra al futuro”.
Per i tre eventi l’Azione Cattolica raccomanda ancora ai partecipanti il rispetto delle norme anticovid 19 vigenti ed una particolare attenzione alle disposizioni in materia di distanziamento interpersonale.

domenica 11 luglio 2021

Un cieco slancio di amore

Ogni giorno un pensiero, in compagnia di fratel Carlo.



Santo Sepolcro - 2012
Ancora un appuntamento con i pensieri di Carlo Carretto, dal testo "Ogni giorno un pensiero" edito dall'AVE a cura di Gian Carlo Sibilia nel 2017.

Ecco lo stato più alto della preghiera: esser bimbi nelle braccia di Dio. Tacere, amare, godere.
E se, per questa benedetta voglia di dir qualcosa, di far qualcosa, proprio ti è necessario aprir la bocca, allora fa' così: scegli una parola, una piccola frase che esprima bene il tuo amore per Lui; e poi ripetila, ripetila con pace, senza cercar di formulare pensieri, senza muoverti, ridotto a un piccolo punto amante dinanza a Dio Amore.
E, trasformata questa parola o questa frase in un dardo d'acciaio, simbolo del tuo amore, batti, batti contro la spessa nube dell'inconoscenza di Dio.
Non distrarti, qualunque cosa avvenga. Caccia via anche i buoni pensieri; non servono a nulla.
Il grado superiore della contemplazione, qual si può ottenere in questa vita, risiede tutto intero in questa oscurità e nube d'inconoscenza e con uno slancio d'amore e uno sguardo cieco si portano sull'essere nudo di Dio, in Lui stesso e di Dio solo.
Un cieco slancio d'amore che si porta su Dio, considerato in Lui stesso, e che preme segretamente sulla nube dell'inconoscenza è più profittevole alla tua anima, più nobile di qualsiasi altro esercizio.
Questo fratello, è il mio augurio, sintesi di tutti doni che il deserto mi ha fatto. 

(Ogni giorno un pensiero - ed.AVE 2017; pag. 214; 13 luglio - Nelle braccia di Dio) 

domenica 4 luglio 2021

La profezia più importante

Ogni giorno un pensiero, in compagnia di fratel Carlo.



Deserto presso Gerusalemme - 2012
Un nuovo appuntamento con i pensieri di Carlo Carretto, dal testo "Ogni giorno un pensiero" edito dall'AVE a cura di Gian Carlo Sibilia nel 2017.

Dio è mio padre.
Queste semplici parole sono la proclamazione della più importante profezia che riguarda l'uomo e la risposta a tutti gli interrogativi posti al mistero della vita rivelatasi su questo piccolo pianeta chiamato Terra.
Tale profezia aleggia su tutta la creazione, risponde a tutti i quesiti, placa ogni sete, riempie ogni speranza, giustifica ogni attesa, illumina l'oscurità: dice chi è l'uomo.
Chi crede in essa è nella luce, chi non crede resta nella tenebre.
Chi spera in essa è nella gioia, chi non spera in essa è nell'angoscia. Chi ama essa è nella vita, chi non ama è nell'ombra di morte.
Quale significato può avere la paternità dell'uomo se il suo destino è il nulla? [...] 
Forse che il fuoco dell'Amore si spegnerà nell'abbraccio col gelo infinito del limite?
No.
Il cuore del povero l'ha sentito da sempre e nella profezia della paternità di Dio [...] ha posto la sua forza di vivere, il suo coraggio di attendere. 

(Ogni giorno un pensiero - ed.AVE 2017; pag. 197; 5 luglio - Predestinati)