giovedì 15 luglio 2021

E-State al Chiostro

Appuntamenti estivi di spiritualità conviviale


L’estate si è ‘accesa’ con un po’ di calura ed è sempre più difficile trovare un po’ di refrigerio; per questo l’Azione Cattolica diocesana propone un nuovo modo di affrontare questa stagione con una nuova iniziativa: ‘E-state al chiostro’ per incontrarsi, rigenerarsi e mangiare insieme.
Dopo la passeggiata alla scoperta delle fonti di Macerata, ‘Tra arte e fede: se l’estate ti ‘asseta’, torna alle Fonti’, l’Azione Cattolica della diocesi di Macerata offre una nuova occasione per vivere questo tempo attraverso un denominatore comune, che è l’acqua.
Infatti, dopo la passeggiata tra le fonti della città di Macerata, l’associazione diocesana offre un’ulteriore occasione di scoprire le bellezze del territorio con visite a tre chiostri del territorio diocesano, che nel loro punto centrale aveva un pozzo, dove attingere acqua: “L’acqua è da sempre un potentissimo elemento simbolico, sorgente di vita o di dissoluzione nei miti della creazione e del diluvio universale, e le fonti, dove l’acqua esce dal sottosuolo, luoghi sacri per eccellenza, ponti tra l’Aldilà e l’aldiquà”, come ha sottolineato il prof. Stefano D’Amico.
Ecco allora tre appuntamenti per ‘incontrarsi, rigenerarsi e mangiare insieme’ con ritrovo alle ore 19.00, a cui seguirà la scoperta del luogo; dopo la cena ci sarà un incontro con un ospite ‘speciale’, che allieterà la serata con qualche aneddoto particolare. 
Si inizierà questo percorso martedì 27 luglio visitando il convento dei Frati Cappuccini a Recanati, fondato nel 1557, lungo la via che conduce a Loreto.
Mercoledì 4 agosto l’Azione Cattolica italiana invita invece alla Collegiata di sant’Esusperanzio di Cingoli, fondata nel 1139 dai monaci di Fonte Avellana: sant’Esusperanzio nacque a Cartagine e fu vescovo a Cingoli.
L’itinerario si concluderà, martedì 7 settembre, all’Abbadia di Fiastra, fondata dai monaci circestensi, riflettendo sul messaggio della Cei per la 16^ giornata del creato: “Il bene comune diventa bene comune globale perché abbraccia anche la cura della casa comune. Occorre un discernimento attento per cercare assieme come realizzarlo, in uno stile sinodale che valorizzi a un tempo competenza e partecipazione, che sappia essere attento alle nuove generazioni. Si apra al futuro”.
Per i tre eventi l’Azione Cattolica raccomanda ancora ai partecipanti il rispetto delle norme anticovid 19 vigenti ed una particolare attenzione alle disposizioni in materia di distanziamento interpersonale.

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