domenica 28 novembre 2021

Non ci sono misteri

Ogni giorno un pensiero, in compagnia di fratel Carlo.

Tramonto a Colleverde
(foto di Federico Canullo)


Ancora un appuntamento con i pensieri di Carlo Carretto, dal testo "Ogni giorno un pensiero" edito dall'AVE a cura di Gian Carlo Sibilia nel 2017.

È necessario il buio, l'oscurità della fede, per non essere feriti dalla troppa luce di Dio.
Per la mia natura d'uomo non c'è altra possibilità; e comprendo sempre più che la fede non è una misteriosa e crudele astuzia di un Dio che si nasconde senza dirmi il perché, ma è un velo necessario e insostituibile perché la mia scoperta di Lui avvenga gradatamente, rispettando le tappe di sviluppo della vita divina in me.
"Nessuno può vedere Dio senza morire", dice la Scrittura, nel senso che il vederlo faccia a faccia è solo una possibilità riservata a coloro che sono passati attraverso lo stadio della morte. [...]
In fondo, che cos'è la nostra vita quaggiù se non lo scoprire, il prendere coscienza , il penetrare, il contemplare, l'accettare, l'amare questo mistero di Dio, unica realtà che ci circonda e nella quale siamo immersi, come meteoriti nel cosmo senza fine? "Indio viviamo, ci muoviamo e siamo".
Non ci sono molti misteri; ce n'è uno sono, da cui tutto dipende e da cui non si può sfuggire.

(Ogni giorno un pensiero - ed.AVE 2017; pag. 355; 26 novembre - Il buio è necessario)

venerdì 26 novembre 2021

A tutto campo!

L'associazione si prepara al rinnovo dell'adesione


Come riportano gli orientamenti annuali 2021/2022, l'esperienza associativa rappresenta, specialmente in questo tempo, una "palestra di crescita e fraternità rivolta bene, una scuola di relazioni autentiche generatrici di senso di comunità, di responsabilità e attenzione ai fratelli".
Per questo torniamo, ogni anno, a manifestare concretamente, con il segno dell'adesione, il nostro sì alla vocazione laicale che, attraverso l'A.C., si fa speciale forma di ministerialità laicale.
Oggi è quanto mai necessario questo esercizio di corresponsabilità, in un momento in cui la subdola condizione di paura ed insicurezza indotta dall'epidemia sembra nutrire di egoismo la tentazione individualistica delle donne e degli uomini del nostro tempo.
Richiamare allora l'importanza a lasciare i nostri occhi "Fissi su di Lui", come proveremo a fare insieme domenica 28 novembre alle ore 16:00 presso la chiesa del Buon Pastore di Macerata con la Lectio Divina di inizio Avvento guidata da don Ugo Ughi, può aiutarci ad avere uno sguardo rinnovato, capace di abbracciare "A tutto campo" l'umanità che cerca, anche inconsapevolmente, di tornare alla casa del Padre.
Per tutti mettiamo anche qui a disposizione il sussidio per preparare una veglia di preghiera in preparazione della festa dell'adesione del prossimo 8 dicembre. 

domenica 21 novembre 2021

Fissi su di Lui

Torna l'appuntamento con la lectio divina di inizio Avvento 

Gesù ritornò in Galilea con la potenza dello Spirito Santo e la sua fama si diffuse in tutta la regione. Insegnava nelle loro sinagoghe e tutti ne facevano grandi lodi. Si recò a Nazareth, dove era stato allevato; ed entrò, secondo il suo solito, di sabato nella sinagoga e si alzò a leggere. Gli fu dato il rotolo del profeta Isaia… Poi arrotolò il volume, lo consegnò all'inserviente e sedette. Gli occhi di tutti nella sinagoga stavano fissi sopra di lui”.
Questo passo del Vangelo di san Luca è l’icona del percorso di formazione annuale, tutto concentrato sullo sguardo, dell’Azione Cattolica, che invita a partecipare domenica 28 novembre alle ore 16.00 presso la parrocchia ‘Buon Pastore’ di Collevario a Macerata, alla ‘Lectio Divina’, dopo due anni di pausa pandemica, con don Ugo Ughi, già vice assistente generale dell’associazione.
Un invito a lasciare gli occhi ‘Fissi su di Lui’, perché questo tempo ci ha fatto riscoprire quanto conta la fisicità nelle relazioni: obbligati dalla pandemia al distanziamento, il viso coperto dalla mascherina, abbiamo imparato a concentrare gran parte della nostra comunicazione sugli occhi, a caricare i nostri sguardi di tutti quei gesti che non potevamo più fare: un abbraccio, una carezza, una parola d’amore e di conforto.
In questo tempo di solitudine abbiamo imparato a tenere gli occhi fissi su Gesù che con la sua vita e con la sua Parola, ce lo ha insegnato. Gesù, infatti, guarda tutti negli occhi e stabilisce una relazione personale: è uno sguardo accogliente e misericordioso. Lo sguardo di Gesù non condanna, perché ogni uomo e ogni donna, con tutto il proprio carico di fragilità e insicurezze, è sempre prezioso agli occhi di Dio.
Chiedendoci di tenere gli occhi fissi su di Lui, Gesù ci rende capaci di vedere in ogni persona un figlio di Dio da sempre amato, con la consapevolezza che il suo sguardo cambia il nostro modo di vedere la realtà, ma soprattutto le persone che abbiamo accanto: è una questione di sguardi.
Nel raccomandare sempre il rispetto delle consuete norme di cautela contro la diffusione del contagio (uso della mascherina, mantenimento della distanza interpersonale) ricordiamo che sarà possibile assistere all'evento anche a chi non può essere presente, collegandosi con il canale Youtube della parrocchia Buon Pastore di Collevario.

La vocazione di tutti

Ogni giorno un pensiero, in compagnia di fratel Carlo.

Piani di Ragnolo (foto di Federico Canullo)

Un nuovo appuntamento con i pensieri di Carlo Carretto, dal testo "Ogni giorno un pensiero" edito dall'AVE a cura di Gian Carlo Sibilia nel 2017.

Che cosa trovi scritto nella legge? "Amerai il Signore Dio tuo con tutto il cuore, con tutte le forze, con tutta la mente". "Amerai il prossimo tuo come te stesso".
Fa' questo e vivrai.
Per possedere la vita che è Dio stesso bisogna amare. È la vocazione di tutti e la mia vocazione. L'ho chiesta al Signore, la chiedo, la richiederò: voglio realizzarla in me. Voglio soffrire tutte le volte che mi allontano dalla preghiera, da Lui. Ecco il dono che gli ho chiesto, che mi deve dare nel suo amore. Dio, Dio mio, fammi conoscere sempre la tua volontà; poi fammela ardentemente desiderare; e poi concedimela affinché tu sia glorificato in essa.

(Ogni giorno un pensiero - ed.AVE 2017; pag. 350; 21 novembre - La tua volontà)

venerdì 19 novembre 2021

Fare memoria con gratitudine

L’Azione Cattolica ricorda i defunti


Oggi è un giorno di memoria del passato, un giorno per ricordare coloro che hanno camminato prima di noi, che ci hanno anche accompagnato, ci hanno dato la vita. Ricordare, fare memoria. La memoria è ciò che fa forte un popolo, perché si sente radicato in un cammino, radicato in una storia, radicato in un popolo. La memoria ci fa capire che non siamo soli, siamo un popolo: un popolo che ha storia, che ha passato, che ha vita… Non è facile fare memoria. Noi, tante volte, facciamo fatica a tornare indietro col pensiero a quello che è successo nella mia vita, nella mia famiglia, nel mio popolo… Ma oggi è un giorno di memoria, la memoria che ci porta alle radici: alle mie radici, alle radici del mio popolo”.
Partendo dall’omelia di papa Francesco nel cimitero ‘Laurentino’ di Roma nel 2018 l’Azione Cattolica Italiana della diocesi di Macerata ha scelto di proporre una celebrazione eucaristica per commemorare i defunti dell’associazione giovedì 18 novembre alle ore 18.30 in tre chiese delle vicarie diocesane: a Macerata nella chiesa di Santa Croce; a Recanati nella chiesa di San Francesco ed a Tolentino nella chiesa della Santa Famiglia, con l'intento di dare inizio ad una nuova "tradizione".
La commemorazione dei fedeli defunti appare già nel secolo IX, in continuità con l’uso monastico del secolo VII di consacrare un giorno completo alla preghiera per tutti i defunti. Amalario, nel secolo IX, poneva la memoria di tutti i defunti successivamente a quelli dei santi che erano già in cielo. E’ solo con l’abate benedettino sant’Odilone di Cluny che questa data fu dedicata alla commemorazione di tutti i fedeli defunti, per i quali già sant’Agostino lodava la consuetudine di pregare anche al di fuori dei loro anniversari, proprio perché non fossero trascurati quelli senza suffragio.
Ricordare i defunti vuol dire dare spazio alla speranza cristiana, come ha concluso il papa nell’omelia: “La nostra speranza è in Cielo, la nostra speranza è ancorata lì e noi, con la corda in mano, ci sosteniamo guardando quella riva del fiume che dobbiamo attraversare” e l'associazione ha voluto viverlo nella gratitudine per tutti i suoi aderenti che, negli anni, sono rinati dalla Speranza alla gioia senza fine.

domenica 14 novembre 2021

Il volto di Dio

Ogni giorno un pensiero, in compagni di fratel Carlo.

Barcaiolo del Mincio
(http://www.fiumemincio.it/proposte.htm)


Un nuovo appuntamento con i pensieri di Carlo Carretto, dal testo "Ogni giorno un pensiero" edito dall'AVE a cura di Gian Carlo Sibilia nel 2017.

C'è una storia che mi piace perché spiega bene come vanno queste cose sull'amore, ed è la storia di san Cristoforo. Questo gigante pagano, convertito da un eremita e messosi alla sua scuola, ha difficoltà a pregare, a "sentire Dio" nella preghiera. Non riesce a resistere per ore e ore a recitare salmi e si inquieta col suo maestro: "Quando mi fai vedere il volto di Dio?". L'eremita capisce che sottomettere il suo allievo immaturo alle durezze e all'aridità della preghiera è troppo presto per lui e gli facilita il compito con un programma più umano.
"Mettiti qui su questo fiume pericoloso e, con la tua forza da gigante trasporta all'altra riva i pellegrini che passano". Sembra voler dire al suo apprendista: "Il volto di Dio ti è ancora oscuro nella fede nuda, lo troverai più facilmente nel volto degli uomini che servirai".
E il pagano cominciò a servire gli uomini.

(Ogni giorno un pensiero - ed.AVE 2017; pag. 343; 14 novembre - Il volto di Dio)

giovedì 11 novembre 2021

Stupore

Il secondo appuntamento per gli educatori e catechisti

Siamo giunti ormai al secondo appuntamento del percorso di formazione “Su misura” per tutti gli animatori, educatori e catechisti proposto dall’Azione Cattolica Ragazzi diocesana nel nuovo anno associativo.
Dopo l'incontro coinvolgente con suor Cinzia Fiorini lo scorso 3 ottobre la seconda tappa si svolgerà domenica 14 Novembre, sempre presso le sale della parrocchia Collevario - Buon Pastore di Macerata alle ore 15.30.
Anche questa volta ci lasceremo "STUPIRE", non dagli effetti speciali, ma dalla bellezza dell'incontro, come sempre d'altronde!
Ci accompagnerà Lorenzo Felici, presidente diocesano dell'Azione Cattolica di San Benedetto del Tronto e membro dell'equipe nazionale ACR.
Come mancare allora? 
La "sartoria" aspetta tutti gli educatori e catechisti della diocesi, per farsi prendere le misure e indossare l'abito fatto su misura per noi! 

domenica 7 novembre 2021

La pienezza

Ogni giorno un pensiero, in compagnia di fratel Carlo.

Faggeta di Canfaito (Foto di Federico Canullo)

Torna l'appuntamento con i pensieri di Carlo Carretto, dal testo "Ogni giorno un pensiero" edito dall'AVE a cura di Gian Carlo Sibilia nel 2017.

Il viaggio è lungo e si chiama esodo.
E l'esodo è il cammino che fa l'uomo per imparare nell'esperienza i gusti di Dio.
È la scuola di Dio, è l'apprendistato al Regno, è la maturazione del figlio a divenire come il Padre.
Tutta la vita è un esodo. 
È molto più lungo del tempo trascorso sotto il sole e su questa terra ... molto più lungo.
L'esodo, per l'uomo, comprende spazi molto più vasti.
Sulla terra l'uomo ha appena il tempo di nascere, come un chicco di grano che fa spuntare di un centimetro il germe. Poi viene la morte fisica che interrompe l'esperienza terrena, ma il germe continua per la sua strada, come per il grano, che deve crescere alto un metro. Poi la spiga che, per me, è la pienezza del Regno, il raccolto da mettere nel granaio, come dice il Vangelo.

(Ogni giorno un pensiero - ed.AVE 2017; pag. 336; 7 novembre - La scuola di Dio)