lunedì 26 gennaio 2015

La bella generazione

Il 3° appuntamento del ciclo "Educare alla bellezza generativa"
(Emanuela Zecchini - CSI Macerata)

«…è proprio bella!». Con questa espressione carica di emozione e di stupore ho guardato piazza San Pietro e via della Conciliazione, lo scorso 7 giugno, in occasione dell’incontro con papa Francesco per i 70 anni di vita del Centro Sportivo Italiano. Essendo la missione del Csi quella di educare attraverso lo sport, la piazza romana era piena di bambini, ragazzi, famiglie, colori, palloni e sorrisi, come lo era stata nel 1955 nel primo incontro di Pio XII con il nascente Centro Sportivo Italiano.
Il Csi nasce nel 1944 per volontà dell’Azione cattolica, con lo scopo di educare le giovani generazioni attraverso lo sport, il gioco di squadra, il rispetto delle regole, la partecipazione di tutti, al di là delle prestazioni e del rendimento fisico.
L’emergenza educativa ci vede tutti coinvolti: nessuno di noi può dire «a me non interessa», altrimenti sarebbe proprio la conferma del fatto che l’educazione è in emergenza. Per questo motivo, è necessario essere una rete e lavorare in rete, soprattutto nell’ambito delle associazioni.
A tal proposito, il Csi ha aderito ad una rete già costituita da qualche anno da altre Associazioni cattoliche, con lo scopo di proporre incontri formativi sui temi dell’educazione. Gli appuntamenti sono già iniziati lo scorso ottobre e proseguiranno fino a maggio nella parrocchia del Buon Pastore di Macerata, sul tema «Educare alla bellezza generativa»: in parole molto semplici, sono lo stupore e l’emozione che ho provato io in Piazza San Pietro, di fronte alla bellezza di tanti bambini e famiglie, che avevano percorso un pezzo di vita insieme, condividendo un cammino educativo.

giovedì 15 gennaio 2015

Non più schiavi ma fratelli

Il 31 gennaio la 15a Marcia regionale per la Giustizia e la Pace



Com'è ormai tradizione, l'ultimo sabato di gennaio, quest'anno proprio il 31, si svolgerà la 15^ MARCIA REGIONALE PER LA GIUSTIZIA E LA PACE da Recanati a Loreto (questo l'evento su facebook). 
E’ un appuntamento importante della nostra Chiesa Regionale e quest’anno lo è ancora di più per i drammi che in troppe parti del mondo si stanno consumando, con una indifferenza di tanti benpensanti dalla vita comoda che è sconvolgente. 
Anche per questo l'iniziativa è davvero di fondamentale importanza e invitiamo a diffondere il volantino a quanti più possibile oltre che, ovviamente, a partecipare. 
Durante il percorso tratteremo alcuni aspetti del messaggio del Papa del primo gennaio (accoglienza degli immigrati, sfruttamento sessuale, commercio equosolidale, sostegno alle persone dementi). 
Don Giordano Trapasso, assistente regionale dell'A.C. e del C.S.I. e Graziella Mercuri guideranno il percorso. 
Alla partenza a Recanati, oltre al vescovo della diocesi di Macerata mons. Nazzareno Marconi, sarà presente Asmae Dachan, siriana, che proporrà ai presenti una forte testimonianza sul proprio vissuto e quello di tanti suoi amici e parenti in Siria, mentre a Loreto in Basilica sarà presente il parlamentare europeo ed ex-ministro dell’integrazione Cecile Kyenge.

lunedì 12 gennaio 2015

Chiesa senza frontiere, madre di tutti.

La Giornata Mondiale del Migrante e del Rifugiato 2015
di Emanuele Ranzuglia

Vi segnaliamo (scarica il volantino) gli appuntamenti che, con Fondazione Migrantes ed altri attori presenti sul territorio diocesano, la Caritas diocesana ha organizzato in occasione della giornata mondiale del migrante e del rifugiato (prevista per il 18 Gennaio prossimo).
Sono appuntamenti tra loro diversi ma tutti uniti dalla stessa volontà di testimoniare l'attenzione che la chiesa locale pone a questo tema e soprattutto alle persone che vivono l'esperienza della migrazione anche a causa di guerre e carestie.
L'argomento, come tutti sappiamo, è al centro della riflessione pubblica; non sempre, però le informazioni che riceviamo corrispondono al vero. Crediamo che sia necessario offrirci dei momenti di riflessione seria (come l'appuntamento di giovedì 15 Gennaio alle ore 21.15 presso il teatro Don Bosco - Salesiani - di Macerata) che possano generare confronti e proposte da rivolgere a tutta la comunità: per arrivare a ciò, abbiamo bisogno della partecipazione e della collaborazione di tutti.
Per questi motivi l'invito va esteso a tutti ed in particolare a chi (ad esempio, catechisti, educatori, animatori, ecc.) è impegnato in parrocchia, e più in generale a chi è a contatto con persone che hanno vissuto il fenomeno migratorio (ad esempio gli insegnanti, gli allenatori, ecc.).