sabato 28 novembre 2015

Un Dio capovolto ...

Il sussidio ACI-CSI delle Marche per l'Avvento


Com'è ormai tradizione consolidata, in vista della prima domenica di Avvento, 29 novembre, è stata prontamente pubblicata la prima scheda del nuovo sussidio di preghiera per l'Avvento, elaborato congiuntamente dalla delegazione regionale dell'Azione Cattolica delle Marche e dalla presidenza regionale del Centro Sportivo Italiano.
Si tratta, per chi ancora non lo conoscesse, di un agile strumento per la preghiera e la riflessione personale in preparazione ai due momenti forti dell'anno liturgico (Natale e Pasqua).
Il tema di quest'anno non poteva che essere la misericordia, vista l'ormai imminente apertura dell'anno giubilare a questa interamente dedicato.
Ecco la prima scheda, allora, da scaricare e condividere liberamente.
Buon cammino, 

domenica 22 novembre 2015

Il libro di Giona

Torna domenica 29 l'appuntamento con la lectio divina all'Abbadia di Fiastra
Presidenza Diocesana di A.C.

Nella Bolla di indizione per il Giubileo straordinario della Misericordia papa Francesco ha scritto: “L’architrave che sorregge la vita della Chiesa è la misericordia. Tutto della sua azione pastorale dovrebbe essere avvolto dalla tenerezza con cui si indirizza ai credenti; nulla del suo annuncio e della sua testimonianza verso il mondo può essere privo di misericordia. La credibilità della Chiesa passa attraverso la strada dell’amore misericordioso e compassionevole”. 
Per comprendere questa parola giubilare l’Azione Cattolica diocesana estende un invito a partecipare, domenica 29 novembre alle ore 15 all’Abbadia di Fiastra, alla lectio divina di inizio Avvento, tenuta da padre Giovanni Frigerio, sul tema: ‘Il libro di Giona. Un Dio misericordioso, un profeta che cammina lontano dal Signore’ (scarica il volantino!).
Il libro di Giona è una scelta per vivere bene l’anno giubilare, a pochi giorni dal suo inizio, perché Dio nel libro dichiara esplicitamente il suo perdono, ma lascia al libero arbitrio dell’uomo la facoltà di farsi perdonare: il profeta prepara la strada al perdono di Dio, aiutando gli uomini a capire che hanno bisogno di essere salvati; Giona è inviato a Ninive per farle capire che ha bisogno di essere perdonata, per preparare il cammino della salvezza, convincerla a lasciarsi perdonare da Dio: questa è la sua missione profetica.
Ma Giona non è convinto completamente della sua missione nell’annuncio di un Dio misericordioso, che gli domanda se crede veramente ad un Dio che perdona. Questa domanda, dopo millenni di storia, è posta da Dio anche all’uomo contemporaneo, che deve decidere se entrare nella stanza della festa della misericordia: “Tu hai pietà del ricino per il quale non ti sei affaticato, che tu non hai fatto crescere, che è nato in una notte e in una notte è perito; e io non avrei pietà di Ninive, la grande città, nella quale si trovano più di 120.000 persone che non sanno distinguere la loro destra dalla loro sinistra, e tanta quantità di bestiame?”.
L'allora card. Ratzinger, in una conferenza tenuta nel 2003, commentando il libro di Giona, parlò proprio di conversione e misericordia: “L’esperienza dei grandi convertiti, nella storia della Chiesa, fu che il sì a Cristo e alla sua Chiesa, il battesimo, innanzitutto comportò un inizio completamente nuovo, cambiò dal fondo la loro vita. Ma se avevano pensato che a quel punto tutto era fatto e nuovo per sempre, dovevano sperimentare che la strada della conversione andava quotidianamente ripresa e di nuovo percorsa”.

mercoledì 11 novembre 2015

Una cartolina da Macerata

Al via il percorso di Incontri tra Arte e Fede.

Anche quest'anno la presidenza diocesana di Azione Cattolica, in collaborazione con il gruppo adulti e giovani della parrocchia di Santa Croce ha programmato per quest'anno associativo due giornate alla scoperta di alcuni tra i tanti e spesso sconosciuti luoghi della fede presenti nella nostra diocesi.
Si comincia (scarica il volantino) domenica 15 novembre (ritrovo alle ore 15,30 presso il monumento dei Caduti al termine di c.so Cavour).
Ci faremo accompagnare, ancora una volta, dal prof. Stefano D'Amico, architetto ed esperto di storia dell'arte, che ha collaborato con gli uffici diocesani nella catalogazione e valorizzazione storico culturali degli immobili di proprietà della curia, alla scoperta della Chiesa dell'Immacolata, recentemente oggetto di un notevole restauro, nel contesto della strada su cui aggetta.
Davvero un'occasione da non perdere!

venerdì 6 novembre 2015

Educare la persona per salvaguardare l’umanità

Al via il ciclo di incontri sull'educazione

“Educare la persona per salvaguardare l’umanità” sarà questo il tema con cui il domenicano padre Giorgio Maria Carbone darà il via al decimo ciclo d’incontri sull’educazione nella parrocchia Buon Pastore di Collevario a Macerata.
Il religioso, docente di Bioetica, Antropologia Teologica e Teologia morale presso la Facoltà di Teologia di Bologna, autore di numerosi testi tra cui l’ultimo “Gender: l’anello mancante?” nell’agosto scorso, suo malgrado, è salito alla ribalta delle cronache nazionali a causa dell’imprevisto annullamento del suo intervento al Meeting di Comunione e Liberazione.
La “rete per l’educazione”, attualmente formata da ben dieci associazioni e movimenti attivi sul territorio che da quest’anno si avvale anche della collaborazione del Consultorio Familiare “Il Portale” di Macerata, ha pensato di affidare proprio a padre Giorgio l’apertura della nuova serie intitolata “Educare è Salvaguardare”.
Questi appuntamenti rivolti a genitori, insegnanti, catechisti, giovani e a quanti hanno a cuore l’educazione delle giovani generazioni, si caratterizzano per lo stile improntato al dialogo, all’ascolto e alla riflessione “plurali”, oltre ogni pregiudizio.
L’incontro intende offrire un contributo per promuovere la visione della persona in una prospettiva ecologica, attraverso il coinvolgimento di tutte le agenzie educative disponibili al confronto, impegnandosi a superare contrapposizioni esasperate, che rischiano di penalizzare l’approfondimento di questioni cruciali per quest’epoca post-moderna, in cui l’ideologia gender rappresenta soltanto uno degli aspetti più eclatanti.
Per educare, infatti, è fondamentale cercare di comprendere i nuovi scenari che impongono la ridefinizione di un nuovo umanesimo (tema centrale anche del convegno ecclesiale di Firenze che si svolgerà nei prossimi giorni). Papa Francesco nell’enciclica “Laudato sì” al n.155 sottolinea: «L’ecologia umana implica qualcosa di molto profondo: la necessaria relazione della vita dell’essere umano con la legge morale iscritta nella sua propria natura, relazione indispensabile per poter creare un ambiente più dignitoso».
L’appuntamento è fissato per Martedì 10 Novembre alle ore 21.15 nella parrocchia del Buon Pastore di Macerata