domenica 27 febbraio 2022

La cosa più difficile

Ogni giorno un pensiero, in compagnia di fratel Carlo.


dal sito di medicina on line
Un nuovo appuntamento con i pensieri di Carlo Carretto, dal testo "Ogni giorno un pensiero" edito dall'AVE a cura di Gian Carlo Sibilia nel 2017.

L'amore vero è cosa rara.
Più raro della fede vera.
È il massimo delle possibilità dell'uomo sulla terra.
La cosa più difficile.
Quando l'uomo ama è come Dio, ma siccome è difficile fare le cose di Dio, è difficile amare. [...]
Però non dobbiamo scoraggiarci.
E se ho sbagliato strada devo tornare indietro.
Intanto potrò constatare una cosa molto importante: tutto serve, anche il peccato.
Sì, anche l'errore può entrare nel piano della salvezza.

(Ogni giorno un pensiero - ed.AVE 2017; pag. 70; 27 febbraio - Come Dio) 

sabato 26 febbraio 2022

Il difficile mestiere del tessitore

Pregare e riflettere per ricucire la pace anche in Ukraina

rifugiati nella metro - foto Twitter
Stiamo un po' tutti assistendo, increduli, al dramma che si consuma in Ukraina, a non molta distanza da noi, guardando immagini che pensavamo relegate ai capitoli più cupi dei nostri libri di storia. 
Ancora una volta la soluzione alle difficoltà di relazione tra gli stati viene cercata utilizzando la forza bruta, quasi a ribadire quanto sia sottile il velo di civiltà che copre la barbarie incombente.
In questo momento però, il pensiero va alla sofferenza delle persone, rifugiate piene di spavento negli androni dei garage condominiali o nelle stazioni della metropolitana; a ciascuno di loro non possiamo non sentirci vicini, per quanto umanamente e cristianamente possibile, riflettendo però, contemporaneamente, sulla strisciante e pervasiva indifferenza nei confronti del dolore sparso in troppe simili situazioni un po' ovunque, da cui il nostro mondo occidentale non può sentirsi completamente esente da responsabilità.
Alla conclusione delle iniziative per il mese della Pace, che ogni anno richiama l'attenzione della nostra associazione, a partire dai ragazzi dell'ACR, su questo bene primario e, davvero, non negoziabile, mentre continuiamo ad impegnarci nella preghiera, vogliamo ricordare che, seppure irta di difficoltà, l'unica strada possibile per l'intera umanità è quella che, con fatica, torna ogni volta a ricucire la trama delle relazioni, anche quelle più lise e sfilacciate, certamente senza dimenticare le ferite subite o provocate, ma sempre con la testarda cura di un tessitore il cui obiettivo resta circoscritto a completare il suo difficile lavoro.
Perché, come insegnava papa Pio XII, "Nulla è perduto con la pace. Tutto può esserlo con la guerra. Ritornino gli uomini a comprendersi".

domenica 20 febbraio 2022

Il mistero

Ogni giorno un pensiero, in compagnia di fratel Carlo.

foto di Federico Canullo - Jago, La pietà

Ancora un appuntamento con i pensieri di Carlo Carretto, dal testo "Ogni giorno un pensiero" edito dall'AVE a cura di Gian Carlo Sibilia nel 2017.

Ma c'è un buon senso nel Vangelo? O c'è il mistero? Forse che Gesù quando venne su questa terra, Lui l'Onnipotente, Lui l'Amore, non poteva guarire tutti i malati, sfamare tutti i poveri, lenire tutte le piaghe, risuscitare tutti i morti?
Perché non l'ha fatto? Perché ha lasciato il mondo come l'ha trovato, bisognoso, sofferente, ingiusto, cattivo? [...]
No,le cose non sono così chiare come il buon senso umano le vorrebbe, e resta, piaccia o non piaccia, un grande buio mistero che solo la fede mi può illuminare e illuminare con una luce che non è di questo mondo e che ha bisogno per essere utilizzata di occhi ben avvertiti e penetranti.
Il mistero è Gesù stesso. L'amore infinito di Dio si è fatto uomo nel Cristo che "abitò tra noi". Sempre, ma soprattutto due momenti [...]: a Betlemme e sul Calvario.
Mai Gesù fu così uomo come in quelle due situazioni perchè l'impotenza e il dolore sono le più cospicue eredità dell'uomo sulla terra come creatura e come peccatore.
Gesù si mette accanto all'uomo e gli insegna a vivere l'impotenza ed a sopportare la sofferenza con l'amore nell'amore.
Accanto all'uomo, immerso nella sua indigenza o soffocato dal suo dolore, Gesù passa. Aveva mille modi per aiutarlo, ma sceglie il più duro, il più radicale: imitarlo, mettersi al suo posto, somigliargli il più possibile. "In tutto si fece simile all'uomo meno che nel peccato".

(Ogni giorno un pensiero - ed.AVE 2017; pag. 61; 18 febbraio - Abitò tra noi) 

sabato 19 febbraio 2022

La pace cammina

L'appuntamento annuale con la "marcia della Pace" Re canati-Loreto


Anche quest'anno, in occasione della 55° Giornata mondiale della Pace, l’Azione Cattolica della parrocchia Cristo Redentore di Recanati, in collaborazione con la presidenza diocesana, con il Sermirr e la Pastorale Giovanile, prova a declinare a suo modo il messaggio del papa "Dialogo fra generazioni, educazione e lavoro strumenti per edificare una pace duratura" nel nostro territorio, adattando alla situazione attuale quella che tradizionalmente era la "marcia della Pace Recanati-Loreto".
Cogliendo l'opportunità fornita, nonostante tutto, dall'epidemia ancora in corso, si è scelto di adattare il tradizionale appuntamento progettando un percorso virtuale, seppure fruibile integralmente anche in presenza presso la chiesa Cristo Redentore, spalmato su un'intera settimana, quella che va da lunedì prossimo, 21 febbraio, fino a sabato 26, anticipando la scelta di molte parrocchie di spostare a domenica 27 la celebrazione finale del mese della pace vissuto dall'ACR, in sintonia con l'intera associazione, a partire dall'incontro online di venerdì 4 febbraio con don Daniele De Angelis, che ha introdotto brillantemente un tempo di riflessione e discernimento sul tema, ancora più necessario visti i preoccupanti venti di guerra che sembrano spirare dall'Europa dell'Est, con la crisi tra Ucraina e Russia.
Lunedì 21, alle ore 21:15, si partirà con l'intervento di Paola Nicolini "L'educazione come motore della Pace", sul tema dell'educazione e del confronto intergenerazionale, specialmente rivolto ai ragazzi dalle medie in su ed ai loro genitori, ma aperto ovviamente a tutti.
Giovedì 24, sempre alle ore 21:15, vi sarà occasione di ascoltare Massimiliano Colombi sul tema "Il lavoro come strumento di Pace" particolarmente dedicato ad adulti e giovani.
Venerdì 25, ancora alle ore 21:15, proprio pensando alla crisi internazionale in atto, vi sarà modo di partecipare al momento di preghiera offerto dalla Comunità di Sant'Egidio di Roma.
Sabato 26 infine, alle ore 17:00, verrà offerto un momento di ascolto di testimonianze e canto con suor Giovanna e Jacopo Corona del microbiscottificio solidale "Frolla".  
Tutti gli appuntamenti comunque saranno disponibili in streaming sul canale youtube della parrocchia Cristo Redentore.

domenica 13 febbraio 2022

Ascolta ...

Ogni giorno un pensiero, in compagnia di fratel Carlo.


foto di Federico Canullo

Torna l'appuntamento con i pensieri di Carlo Carretto, dal testo "Ogni giorno un pensiero" edito dall'AVE a cura di Gian Carlo Sibilia nel 2017.

Ci sono cose che si fanno e altre che non si debbono fare.
Il male è cosa che non si deve fare. 
È di tutta evidenza. [...]
Tutto è semplice per chi è semplice ed è solo la verità che deve dominare i tuoi comportamenti.
Stai nella verità e tutto si chiarisce: il male non devi farlo.
Il male può attirarti, tentarti, ma tu lo puoi dominare.
È alla tua porta ma è legato. Lo slegarlo dipende da te. Non dire: non so come fare; non è vero. [...]
Ascolta la tua coscienza nel silenzio e lo saprai.

(Ogni giorno un pensiero - ed.AVE 2017; pag. 55; 12 febbraio - La luce interiore) 

domenica 6 febbraio 2022

Non si può

Ogni giorno un pensiero, in compagnia di fratel Carlo.



Ancora un appuntamento con i pensieri di Carlo Carretto, dal testo "Ogni giorno un pensiero" edito dall'AVE a cura di Gian Carlo Sibilia nel 2017.

Qui a Béni-Abbès, durante l'inverno, arrivano sovente tende di nomadi. [...]
Una mattina, una donna francese venuta qui per un ritiro spirituale, passa accanto ad una di queste piccole tende.
Si ferma, conversa e conversando si accorge che una ragazza tuareg, esile come una candela, trema per il freddo.
È strano ma è così: nel deserto fa freddo nelle albe senza sole. "Percé non ti copri?", le dice. "Perché non ho nulla da coprirmi", risponde la fanciulla tuareg.
La donna francese, senza aver affrontato a fondo il problema se ne va, ... a pregare. [...]
Si prostra nella sabbia, cerca il contatto con l'Eterno, cerca di pregare ...
"Non riuscivo ad andare avanti", mi confesserà; "son dovuta uscire, ritornare alla tenda e dare a quella fanciulla una delle mie maglie. Poi sono tornata, e sono riuscita a pregare".
Non si può pregare il Dio personale, cioé amare il Dio personale, e restare indifferenti davanti il fratello che soffre.
Non si può.

(Ogni giorno un pensiero - ed.AVE 2017; pag. 49; 6 febbraio - Il primato) 

martedì 1 febbraio 2022

Artigiani di pace

Un'occasione di formazione proposta dall'equipe diocesana ACR
di Stefania Sagripanti


Papa Francesco nel messaggio per la 55° Giornata mondiale della Pace torna ad offrire all’Azione Cattolica un tempo per riflettere sullo stile del suo ministero: “Essere costruttori di Pace”. 
In un tempo ancora pieno di incognite, scandito da molte sollecitazioni spesso contrastanti tra loro che alimentano speranze ma anche paure e al tempo stesso generano egoismi, il richiamo del Santo Padre è quello di indossare abiti di pace, saper ricucire rapporti e relazioni, con cura e pazienza: “in ogni epoca, la pace è insieme dono dall’alto e frutto di un impegno condiviso ... l’artigianato della pace coinvolge ognuno di noi in prima persona, tutti possono collaborare ad edificare un mondo più pacifico a partire dal proprio cuore e dalle relazioni in famiglia, nella società e con l’ambiente ...” .
L’ACR, a partire dagli stimoli di questo messaggio, invita a “Ricucire la pace”: educatori e ragazzi sono esortati a riflettere insieme sull’importanza di “rammendare” situazioni e relazioni che rischierebbero di restare spezzate, sfilacciate.
Per ricucire la pace è necessario scegliere di farlo; si diviene artigiani di pace solo grazie a una scelta consapevole. L’ACR diocesana insieme a tutta la Presidenza propone, proprio su questo ultimo aspetto, un incontro di formazione on-line, su piattaforma zoom, rivolto in primis a tutti gli educatori ma anche a giovani e adulti. 
Vuole essere un’opportunità per tutta l’associazione diocesana di ascolto e confronto seppur in una modalità a distanza. Saremo aiutati in questo percorso da Don Daniele DeAngelis Vicerettore del Pontificio Seminario Regionale Marchigiano e dalla testimonianza di un seminarista. L’appuntamento è per Venerdì 4 Febbraio ore 21.15 collegandosi a questo link. Vi aspettiamo numerosi!