lunedì 28 gennaio 2013

Dai luce alla pace!!!

Sabato 2 febbraio la Festa Diocesana della Pace 2013

scarica la locandina!Torna sabato 2 febbraio alle 15,00 presso i locali delle scuole delle Giuseppine in via Piave a Macerata, dopo alcuni anni di assenza, la festa diocesana della Pace che quest'anno gioca sul tema della luce per trovare il proprio slogan: "Dai luce alla pace" è l'invito rivolto innanzitutto ai ragazzi dai 6 ai 14 anni dei gruppi ACR della diocesi ma vuole rivolgersi a tutti i ragazzi delle nostre città perché la pace non sia solo una scusa per un verifica di italiano a scuola, ma un impegno concreto e quotidiano per grandi e piccini!
Qualcosa da mettere in luce, tra le tante ombre che sembrano oscurarne la bellezza, certo a livello alto - e qui pensiamo innanzitutto alla martoriata terra di Palestina e a tutti gli altri conflitti in corso! - ma anche e soprattutto al nostro livello in cui la pace si può declinare in tanti modi ed occasioni: giustizia, accoglienza, dialogo ...
Che non sia una "cosa da bambini" lo dimostra anche la partecipazione convinta del nostro vescovo Claudio che ha voluto celebrare la messa a conclusione della festa perché, consapevoli che, in fondo, è sempre e comunque un dono di Dio, è a Lui che innanzitutto dobbiamo chiederla!

domenica 27 gennaio 2013

Cristiani, fino in cima!

Consiglio Diocesano il 30 gennaio presso la parrocchia Buon Pastore (Collevario) di Macerata

Proseguendo sul cammino che la Chiesa ha intrapreso con i memorabili giorni del Concilio e che l'A.C. ha ricordato, insieme con tutta la comunità diocesana, lo scorso 11 ottobre 2012, si continua a riflettere sul bisogno di vivere una fede pienamente incarnata nella storia.
In questo senso il Consiglio Diocesano di A.C. ha iniziato, lo scorso 7 novembre, un percorso in tre tappe con cui il Consiglio diocesano di A.C. con tutti i presidenti parrocchiali vuole provare ad approfondire la sorprendente ricchezza del Concilio, per continuare quella necessaria azione di discernimento cui la nostra associazione non vuole assolutamente rinunciare, nel suo costante e fedele servizio alla comunità ecclesiale e civile, e nella convinzione che la “novità” dell’evento conciliare sia ancora, per lo meno in gran parte, da scoprire.
La seconda tappa del percorso vuole proprio puntare al necessario approfondimento, innanzitutto con la Parola di Dio e, approfittando della speciale opportunità costituita dalla “XII Marcia della Giustizia e della Pace” Recanati-Loreto di sabato 26 gennaio, avrebbe voluto valersi della presenza di Nizar Lama, giovane cristiano della chiesa cattolica di Betlemme. Purtroppo è dovuto partire urgentemente a causa della malattia improvvisa della mamma.
Il percorso sarà allora quello già programmato in precedenza.

martedì 22 gennaio 2013

Nuovi stili di vita

L'incontro con padre Sella sulla sobrietà nei consumi

Il 25 gennaio presso il cinema Excelsior, ci sarà un incontro con padre Adriano Sella, missionario saveriano per molti anni in Brasile e attualmente coordinatore nazionale della Rete Interdiocesana sui nuovi stili di vita. Si tratta di una rete nata nel 2002 con l’adesione di cinque diocesi e che, nel frattempo, si è via via allargata fino a contare oltre venti diocesi italiane. Il religioso è stato invitato a parlare di consumo critico e del valore sociale della sobrietà, con un intervento dal titolo "I nuovi stili di vita".
Padre Sella ha scritto molti libri e articoli, in Italia e anche in Brasile. Tra gli ultimi: “Una Solidarietà intelligente” e la “Miniguida dei Nuovi Stili di Vita”. A Vicenza ha promosso il movimento Gocce di Giustizia e altre realtà importanti che hanno come obiettivo sviluppare una cultura della giustizia. Ha detto padre Sella, a proposito della filosofia della sua Rete, che indica percorsi di vita controcorrente: “Non siamo né eroi né santi, ma cristiani responsabili e cittadini solidali. Il nostro è un movimento nato dal basso che vuole coinvolgere le comunità e arrivare anche a livello istituzionale, avere un risvolto politico”. L’idea del movimento è che cambiare è possibile senza fare cose straordinarie, “ma intervenendo nella vita feriale, da quando ci si alza al mattino a quando si spegne la luce prima di addormentarsi: chiudere il rubinetto mentre ci si lava i denti, senza sprecare acqua; usare lampadine a basso consumo, non lasciare in stand by gli elettrodomestici, fare ogni tanto un ‘digiuno’ da sms, automobile e gratta e vinci; praticare il car-sharing e, soprattutto, capire che fare la spesa non è un’operazione neutra ma etica”. Quando si fa la spesa – dice in sostanza il missionario – si esprime un voto.

Perché in marcia per la pace?

Il 26 gennaio la XII marcia regionale della giustizia e della pace.

di Mario Vichi


Sabato 26 gennaio prossimo nel pomeriggio-sera dalle 17.30 alle 23 si svolgerà la XII MARCIA REGIONALE DELLA GIUSTIZIA E DELLA PACE da Recanati a Loreto, organizzata dalle più importanti associazioni cattoliche regionali (ACI, ACLI, AGESCI, CSI) con la collaborazione dell’Ufficio regionale di pastorale giovanile e coordinata dall’Ufficio regionale per la Pastorale sociale, in sinergia con la parrocchia di Cristo Redentore di Recanati, guidata da don Rino Ramaccioni, ideatore dell’evento.
Perché una marcia anziché una veglia di preghiera o un pellegrinaggio? Perché un’altra iniziativa regionale ad affiancarsi alle numerose altre già esistenti?
La passione dei promotori mostra il significato profondo dell’evento: una segno forte della Chiesa marchigiana per tenere alta l’attenzione verso un valore primario quale quello della pace. Senza la pace non c’è giustizia, non si sviluppano le relazioni tra le persone e le popolazioni, non si rispettano le minoranze, non si combattono le violenze e le prepotenze di grandi, non si aggredisce il malaffare, non si fa buona politica, non si custodisce e si conservare il creato sanandone le ferite, non si combattono le organizzazioni malavitose, non si genera sviluppo economico, non si fa giustizia sociale, non si crea cultura, non si fanno crescere le persone ...(continua a leggere)