domenica 24 aprile 2022

Amore e libertà

Ogni giorno un pensiero, in compagnia di fratel Carlo.


Ancora un appuntamento con i pensieri di Carlo Carretto, dal testo "Ogni giorno un pensiero" edito dall'AVE a cura di Gian Carlo Sibilia nel 2017.

La presenza di Dio nelle cose, nella storia, in me è una presenza vitale.
Dio, amandomi, mi genera e mi fa suo figlio.
La sua presenza in me è una presenza generatrice.
Ci sono però due tempi in questa generazione a figlio.
Il tempo inconscio e iniziale della Genesi in cui lo Spirito si "posa sulle acque" e crea senza chiedermi il permesso e mi fa terra impastata, pezzo di stella, fiore di campo, animale armonioso; e il tempo che è "la maturità dei tempi" in cui, come per Maria, lo spirito mi "copre con la sua ombra" e chiede il mio sì.
Dovendo farmi figlio a sua immagine mi fa figlio, volendo farmi entrare nella sua intimità familiare mi dà la possibilità di fuggire di casa.
Il mistero della nostra libertà nasce dalla grandezza del suo amore perché non c'è vero e grande amore senza libertà.
 
(Ogni giorno un pensiero - ed.AVE 2017; pag. 129; 24 aprile - Un'alleanza di sangue)

mercoledì 20 aprile 2022

#seguimi ... con gioia!

Se il papa chiama, i giovani di AC ci sono!


All'indomani dell'incontro a Roma con papa Francesco, lo scorso lunedì 18 aprile, vengono spontanee alcune riflessioni sull'esperienza vissuta dai gruppi di giovanissimi di Azione Cattolica della diocesi di Macerata. Dei 600 preadolescenti e adolescenti della diocesi, davvero moltissimi sono stati quelli che l'associazione ha saputo coinvolgere a partire dai gruppi giovani delle varie parrocchie.
Un po' faticoso l'avvicinamento dei vari gruppi della diocesi a piazza San Pietro cui purtroppo, a causa della presenza di un numero di partecipanti ben superiore di quanti ci si immaginava, non tutti hanno potuto accedere, lasciando quindi molti ragazzi ed educatori lungo via della Conciliazione, dove però la paterna sollecitudine di papa Francesco non ha voluto far mancare il saluto e la presenza, prima del momento di preghiera comunitario, risvegliando così l'entusiasmo e la gioia di tutti i ragazzi.
Bellissime le parole rivolte ai giovani dal papa (qui il video dell'intervento), a partire dall'invito a non temere, anzi, a cercare di condividere le proprie paure, senza vergognarsene, nella convinzione che, proprio portandole alla luce queste possono essere superate.
Intrigante, poi, il riconoscimento di quel "fiuto speciale" che proprio i ragazzi, come già l'apostolo Giovanni, il più giovane, nel vangelo proclamato, possiedono nel riconoscere il Signore, prima e meglio degli adulti: in un tempo sinodale come questo quasi una linea programmatica per tutta la Chiesa Italiana, per consolidare un ascolto sistematico, autentico e non di facciata dei giovani. Preziosa infine quella sorta di implicita sollecitazione ad una "sobrietà pastorale", attraverso l'inedito gesto di lasciar perdere il discorso scritto per concludere invece a braccio, in un semplice dialogo, quasi "cuore a cuore", con ciascuno dei presenti.
La stanchezza per l'attesa sotto il sole e le difficoltà logistiche non hanno comunque minimamente intaccato la rinfrescante bellezza dell'incontro e la ricchezza della presenza, regalando a tutti il necessario slancio per tornare a costruire la Chiesa nella vita quotidiana di ogni diocesi e parrocchia del nostro paese.
I giovani e tutta l'AC diocesana non vedono l'ora di continuare a farlo, come è da sempre nello specifico dell'associazione, in unità col suo vescovo, proseguendo quel cammino che comunque, in diocesi, non si è mai interrotto, nemmeno nei due ultimi difficili anni in cui, anzi, si è saputo coglliere l'occasione per inventare nuove modalità di annuncio della gioia del Cristo risorto alle donne e agli uomini, alle ragazze e ai ragazzi dei nostri paesi e città.

domenica 17 aprile 2022

Un pezzo di pane

Ogni giorno un pensiero, in compagnia di fratel Carlo.

dal sito https://www.cuochemabuone.it/

Un nuovo appuntamento con i pensieri di Carlo Carretto, dal testo "Ogni giorno un pensiero" edito dall'AVE a cura di Gian Carlo Sibilia nel 2017.

Dio s'è fatto presente in Adamo come creazione, è doventato voce in Mosé, coscienza in Abramo, esperienza in Elia, intimità in Giacobbe.
Come se non bastasse, è diventato Presenza "visibile e toccabile" in Gesù, Padre nella sua rivelazione più profonda, Spirito Santo nella pienezza del dono di sé.
Potrebbe bastare!
All'uomo in cerca del suo Dio non mancano ora gli appuntamenti e i luoghi d'incontro; basta volerlo trovare.
Ebbene, l'inventiva di Dio, la creatività di Dio ha trovato ancora un modo per concretizzare, attualizzare la sua Presenza tra di noi, vicino a noi, a due passi, dentro di noi.
Si è trasformato in un pezzo di pane.
 
(Ogni giorno un pensiero - ed.AVE 2017; pag. 121; 16 aprile - Pane per me)

domenica 10 aprile 2022

Da molto tempo

Ogni giorno un pensiero, in compagnia di fratel Carlo.

M31 - dal sito https://www.astronomitaly.com/
Torna l'appuntamento con i pensieri di Carlo Carretto, dal testo "Ogni giorno un pensiero" edito dall'AVE a cura di Gian Carlo Sibilia nel 2017.

Stasera, contemplando lo straordinario cielo del deserto, ho visto il corpo celeste più lontano dalla terra e visibile a occhio nuodo: la Nebulosa di Andromeda.
Appariva come pallida luce fluorescente a forma di lenticchia allungata, tra la regolarità di Cassiopea e l'incomparabile diamante delle Pleiadi. Quella luce della piccola lenticchia non è di oggi. È di un milione di anni fa.
Stasera ho visto indietro nel tempo di un milione di anni, ossia di diecimila secoli.
Ma Andromeda è la galassia più vicina alla nostra e gli astronomi sono ormai abituati a calcolare le distanze che ci separano dalle altre galassie sperdute nell'immenso, a decine di miliardi di anni luce.
Dio è da molto tempo che si è messo in cammino per venire da me, quando non ero nato. E con me non erano nati né il sole né la luna né la terra né la mia storia né i miei problemi
 
(Ogni giorno un pensiero - ed.AVE 2017; pag. 115; 10 aprile - Contemplazione delle cose)

domenica 3 aprile 2022

Il cielo

Ogni giorno un pensiero, in compagnia di fratel Carlo.

foto di Federico Canullo - porto di Ancona

Un nuovo appuntamento con i pensieri di Carlo Carretto, dal testo "Ogni giorno un pensiero" edito dall'AVE a cura di Gian Carlo Sibilia nel 2017.

Il cielo è il luogo "celato", che significa nascosto, dove vive il mio Creatore e dove vivo io creato, dove c'è Lui che è Padre e ci sono io suo figlio, dove c'è Lui che è sorgente e io l'assetato, dove c'è Lui creatvità e ispirazione e io capacità di divenire creatività e ispirazione. Cielo è ovunque perché Dio è ovunque, e si chiama cielo perché è mistero nascosto ed è giusto che sia così per il rispetto della mia immaturità in divenire, capacità di socchiudere gli occhi, cammino verso la pienezza del Tutto, scoperta progressiva della Persona di Dio. E perché questo avvenga, ha bisogno di tenebra, la vita deve toccare la non vita, l'amore gratuito deve scoprire la realtà dell'egoismo, la verità deve farsi strada nella menzogna e la virtù deve battersi col peccato.
Sì, è vero, il positivo di Dio lo scopro nel suo negativo che sono io, che è l'universo, e so che per fare una bella fotografia occorrono entrambi. Questa è l'esperienza di Dio.
 
(Ogni giorno un pensiero - ed.AVE 2017; pag. 108; 3 aprile - Dov'è il cielo)