domenica 27 ottobre 2019

Risposta a tutte le domande

Ogni giorno un pensiero, in compagnia di fratel Carlo

Ancora un appuntamento con i pensieri di Carlo Carretto, tratti dal testo "Ogni giorno un pensiero" edito dall'AVE a cura di Gian Carlo Sibilia nel 2017.
[...] Nemmeno il miracolo ci esime dal vivere di fede, dal camminare nella fede. Ci può aiutare, quale testimonianza.
Ma ci sono forse questi aiuti, queste testimonianze?
Non sono esse così numerose da occupare tutto lo spazio che ci circonda? Esiste forse una sola creatura che non ci parli di Lui?
Che non sia come una sua fotografia, un suo simbolo, un suo richiamo? Non siamo noi immersi nel sublime, nell'immenso, nel bellissimo, nel perfetto, nel sogno più straordinario? Non siamo noi parte di un'infinita molteplicità ricondotta continuamente a chiaramente alla più sconvolgente unità? Tuttala trasparenza del creato non èsua Trasparenza?
Tutta l'immensità del Cosmo non è immagine della sua immensità?
Non è Lui e solo Lui la risposta a tutte le nostre domande?
(Ogni giorno un pensiero - ed.AVE 2017; pag. 324; 27 ottobre - Miracolo)

domenica 20 ottobre 2019

Sostanza della fede

Ogni giorno un pensiero, in compagnia di fratel Carlo

Un nuovo appuntamento con i pensieri di Carlo Carretto, tratti dal testo "Ogni giorno un pensiero" edito dall'AVE a cura di Gian Carlo Sibilia nel 2017.
L'esperienza della presenza di Dio nella natura, nella storia, in me, è fondamentale.
E' sostanza della fede.
Poco alla volta devo giungere a viverla, a sentirla nel giorno e nella notte, ad avvertirla quando lavoro o quando riposo, goderla quando prego e quando amo.
Sempre! Ventiquattr'ore su ventiquattr'ore!
E' un cammino che mi conduce a vivere nel Regno di Dio che è l'unione tra il cielo e la terra, tra Dio e l'uomo.
Il Regno è un assoluto perché nulla esiste fuori di Dio
(Ogni giorno un pensiero - ed.AVE 2017; pag. 317; 20 ottobre - Nella sua realtà)

domenica 13 ottobre 2019

Il modello

Ogni giorno un pensiero, in compagnia di fratel Carlo

Foto di Moira Spitoni
Torna l'appuntamento con i pensieri di Carlo Carretto, tratti dal testo "Ogni giorno un pensiero" edito dall'AVE a cura di Gian Carlo Sibilia nel 2017.
Gesù è l'uomo per eccellenza, è l'uomo perfetto, l'uomo senza limitazioni, l'uomo che gode la compiacenza del Padre.
Ebbene, Gesù che poteva scegliere, [...] incarnandosi sceglie quel tipo d'uomo che il Vangelo ci riporta, e di cui conosciamo la vita dalla culla al tramonto. [...]
L'uomo che trae la sua dignità dalla fatica e non dalla maschera ereditata dai suoi parenti. L'uomo che rifugge dall'inganno e dalle cose non vere.
L'uomo che non inganna, che non cerca di sopraffare, che è discreto, umile, semplice.
Insomma, un uomo il cui modello è dentro ciascuno di noi come Dio l'ha voluto; un modello che, se ci allontaniamo da esso, diventa l'insieme della nostra schiavitù e della nostra tristezza.
(Ogni giorno un pensiero - ed.AVE 2017; pag. 309; 12 ottobre - Il modello unico)

domenica 6 ottobre 2019

Soprattutto in Dio

Ogni giorno un pensiero, in compagnia di fratel Carlo

Ancora un appuntamento con i pensieri di Carlo Carretto, tratti dal testo "Ogni giorno un pensiero" edito dall'AVE a cura di Gian Carlo Sibilia nel 2017.
E' difficile che esista un cristiano cattolico, protestante, ortodosso che sia, che non abbia identificato il concetto di santità nell'uomo con la figura di Francesco d'Assisi e non abbia in qualche modo desiderato imitarlo.
Francesco è il tipo che incarna in tutte le Chiese la figura ideale dell'uomo che tenta l'avventura della santità e che la esprime in un modo veramente universale. [...]
E in tutti i tempi Francesco, pur essendo ben incarnato nella storia, lo puoi mettere fuori della storia.
Lo puoi mettere coi primi cristiani, itineranti per le strade dell'impero romano, che recano con sé la gioia di un messaggio veramente nuovo, lo puoi mettere nel medioevo come riformatore e restauratore di una Chiesa indebolita dalle lotte politiche e minata dal compromesso, lo puoi mettere al tempo del barocco a richiamare con la sua inusitata povertà e umiltà l'orgoglio dei chierici per il loro sacerdozio dominatore, più che servo, del popolo.
Lo puoi mettere oggi come tpo dell'uomo moderno che esce dalla sua angoscia e dal suo isolamento per riannodare il discorso con la propria natura, con l'uomo e con Dio.
Soprattutto con Dio
(Ogni giorno un pensiero - ed.AVE 2017; pag. 301; 4 ottobre - Francesco in noi)