Ogni giorno un pensiero, in compagnia di fratel Carlo
E' difficile che esista un cristiano cattolico, protestante, ortodosso che sia, che non abbia identificato il concetto di santità nell'uomo con la figura di Francesco d'Assisi e non abbia in qualche modo desiderato imitarlo.
Francesco è il tipo che incarna in tutte le Chiese la figura ideale dell'uomo che tenta l'avventura della santità e che la esprime in un modo veramente universale. [...]
E in tutti i tempi Francesco, pur essendo ben incarnato nella storia, lo puoi mettere fuori della storia.
Lo puoi mettere coi primi cristiani, itineranti per le strade dell'impero romano, che recano con sé la gioia di un messaggio veramente nuovo, lo puoi mettere nel medioevo come riformatore e restauratore di una Chiesa indebolita dalle lotte politiche e minata dal compromesso, lo puoi mettere al tempo del barocco a richiamare con la sua inusitata povertà e umiltà l'orgoglio dei chierici per il loro sacerdozio dominatore, più che servo, del popolo.
Lo puoi mettere oggi come tpo dell'uomo moderno che esce dalla sua angoscia e dal suo isolamento per riannodare il discorso con la propria natura, con l'uomo e con Dio.
Soprattutto con Dio
(Ogni giorno un pensiero - ed.AVE 2017; pag. 301; 4 ottobre - Francesco in noi)
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