mercoledì 29 gennaio 2020

Insieme in A.C.

L'assemblea dell'associazione parrocchiale di SS.Crocifisso a Tolentino
a cura di Stefania Sagripanti



Sabato 28 dicembre 2019 per noi, gruppo di Azione Cattolica della Parrocchia del S.S. Crocifisso di Tolentino, Unità Pastorale 10, è stato un giorno di grande festa: è venuto a trovarci Francesco Garbuglia, il nostro Presidente Diocesano di A.C. 
Lo abbiamo accolto fraternamente e, dopo esserci presentati facendo anche riferimento all’origine della nostra appartenenza all’Associazione, ci siamo fatti guidare in un percorso di riflessione sul brano della lettera a Laudicea, Ap. 3, 14-15. 
Tutti abbiamo partecipato con entusiasmo portando le nostre esperienze e anche le nostre inadeguatezze. Francesco ci ha “consolato”: se ci sentiamo tiepidi significa che, almeno una volta, abbiamo sperimentato il calore dell’incontro con il Salvatore e questa è la nostra forza per il presente ed anche per il futuro.
Alla fine abbiamo avuto un momento di allegra convivialità, con alcuni dolci e il caffè portato da Francesco stesso, il titolo dell’incontro era infatti: “Vuoi un caffè? Da te!”. Un segno di amicizia e di attenzione: per prendere un caffè insieme non ti faccio neanche scomodare, vengo io da te con il caffè. Quando lo abbiamo ringraziato per la sua visita e la bella esperienza associativa che ci aveva donato, il Presidente ha risposto: “Grazie a voi, è stato divertente e commovente allo stesso tempo”. Esattamente anche il nostro sentire!
All’incontro erano presenti anche il nostro Parroco Don Ariel Veloz, colui che guida i nostri appuntamenti mensili, e l’Economa Diocesana di A.C. Stefania Sagripanti, che essendo della nostra città è per noi costante elemento di incoraggiamento: è grazie a Don Ariel e a Stefania se il nostro gruppo non si è arreso e due anni dopo il terremoto ha ripreso le sue attività.
Al termine dell’incontro è stato confermato come presidente parrocchiale di Azione Cattolica Silvano Bonfranceschi che insieme a sua moglie Maria sta gestendo la programmazione delle attività per il suo gruppo di AC.
Grazie ancora a tutti e buon lavoro!

domenica 26 gennaio 2020

Come comunità

Ogni giorno un pensiero, in compagnia di fratel Carlo

Torna l'appuntamento con i pensieri di Carlo Carretto, tratti dal testo "Ogni giorno un pensiero" edito dall'AVE a cura di Gian Carlo Sibilia nel 2017.
I primi cristiani si trovarono come comunità.
Ecco la comunità di Gerusalemme, di Antiochia, di Efeso, di Alessandria, di Tessalonica. E si trovavano, come dicono gli Atti degli Apostoli, con quattro inconfondibili caratteristiche:
1) "Perseveravano nel farsi istruire dagli Apostoli";
2) Erano fedeli alla preghiera;
3) Spezzavano il pane;
4) Mettevano tutto in comune tanto che ... tra loro non c'era alcun indigente.
Quale stupenda proposta!
Perché non rinnovare ai nostri tempi tanta speranza? Tale miracolo?
Non sarebbe il modo per uscire da una vta senza senso, da una routine che ci soffoca, da strutture che ci invecchiano?
Vivere una Chiesa vera. Costruirsi una comunità che rispecchi ciò che dice Luca, dal vescovo giù fino all'ultimo dei contadini sperduti in un villaggio. Nessuno dovrebbe rimanere senza comunità.
Ognuno dovrebbe impegnarsi a costruirla.
(Ogni giorno un pensiero - ed.AVE 2017; pag. 37; 26 gennaio - Camminare insieme)

sabato 25 gennaio 2020

Non si ottiene la pace se non la si spera

La 20esima edizione della Marcia della Pace Recanati-Loreto


Sabato 25 gennaio a partire dalle ore 17:00 a Recanati si avvierà la ventesima edizione della Marcia della Pace Recanati-Loreto.
Il tradizionale appuntamento di riflessione e testimonianza ispirato dal messaggio annuale per la giornata della pace del santo padre.
Quest'anno troveremo ad accoglierci nella chiesa di Cristo Redentore l'insegnate Lidia Massari, il giornalista ed derente del Movimento Lavoratori di Azione Cattolica Livio di Nunno e l'armatore sociale, come ama definirsi, Alessandro Metz, triestino, classe 1968, da qualche tempo trasferito a Fermo ed animatore ed ideatore del progetto "Mediterranea" che con la nave "Mare Jonio" ha avviato un'esperienza di monitoraggio e accoglienza del fenomeno migratoria.
Al termine del cammino, intorno alle ore 21:00, nella basilica di Loreto, troveremo invece padre Bonaventura Nsavyimana.
Insomma, ancora una volta un'occasione per essere promotori e testimoni di azione concrete di pace.

giovedì 23 gennaio 2020

Anche Piediripa dice "Ci sto!"

L'assemblea elettiva nella parrocchia S.Vincenzo di Piediripa a Macerata
di Annarita Tambella 


Si è svolta domenica 12 gennaio la festa parrocchiale dell’Adesione all’Azione Cattolica.
Come avviene ogni anno, uomini, donne, giovani e ragazzi, hanno rinnovato il loro "SI" al progetto di Dio, ciascuno scegliendo di mettere a frutto i propri talenti attraverso il servizio attivo nei vari ambiti della parrocchia.
L’Azione Cattolica, Ministero della Chiesa, vive in modo particolare nelle parrocchie. Uomini, donne e giovani che scelgono di servire e sostenere la Chiesa, il Papa e i suoi ministri. I membri dell’Azione Cattolica svolgono il loro servizio in parrocchia come catechisti ed educatori, come ministri dell’Eucarestia, come cantori della corale, come persone generose che si rendono utili in ogni circostanza e per ogni necessità, attraverso l’aiuto materiale, ma anche attraverso la preghiera per la comunità.
La tessera è personale, è il simbolo di questo impegno e non a caso va firmata, per dire: “Ci sto!…Ci credo e ci metto tutto il mio impegno!….E non sono solo…con me ci sono i miei fratelli che anch’essi hanno firmato la mia tessera…”.
La mattinata è iniziata alle 10.15 in chiesa con la preghiera delle Lodi, seguita dalla celebrazione eucaristica.
Dopo la comunione il presidente Annarita Tambella, al termine del suo secondo mandato, ha pronunciato la preghiera di ringraziamento e don Roberto ha benedetto le tessere che sono state poi distribuite agli aderenti durante il canto finale.
La giornata è proseguita con il tradizionale pranzo condiviso che si è svolto nei locali dell’oratorio. Hanno partecipato anche il nostro presidente diocesano Francesco Garbuglia e Stefania Sagripanti, membro della presidenza diocesana che hanno portato il caffè, il cui buon profumo ha accompagnato lo svolgimento dell’assemblea parrocchiale.
Ecco il nuovo consiglio parrocchiale eletto domenica 12 gennaio 2020: (da sinistra) Semi Tognetti responsabile per l’Acr, Daniele Angelelli presidente, Annarita Tambella segretaria,  il parroco Don Roberto d’Annibale,
Massimo Staffolani responsabile per il settore adulti, Nicola Perugini responsabile per il settore giovani.
In questa atmosfera “casalinga” ciascuno ha condiviso la propria esperienza associativa e i desideri per il futuro.
Al termine sono stati eletti i membri del nuovo consiglio parrocchiale: Daniele Angelelli, che è nuovo presidente, Massimo Staffolani, responsabile per il settore adulti, Nicola Perugini, per il settore giovani e Semi Tognetti per l’Acr.
Grati per il servizio svolto in questi anni dal consiglio uscente, formuliamo ai nuovi responsabili i pù fervidi auguri di buon lavoro e buon proseguimento di cammino, guidati dallo Spirito Santo, sempre con la protezione di Maria Immacolata, madre nostra e patrona dell’Azione Cattolica.

domenica 19 gennaio 2020

Il Regno della gratuità

Ogni giorno un pensiero, in compagnia di fratel Carlo

Un nuovo appuntamento con i pensieri di Carlo Carretto, tratti dal testo "Ogni giorno un pensiero" edito dall'AVE a cura di Gian Carlo Sibilia nel 2017.
Laura Natalini - 29/12/2019
Sì, il Regno si compie e anche se è ostacolato, si compie.
Molti continueranno ad essere abbarbicati al modo di pensare dell'uomo vecchio e attacati alla giustizia ed al culto, ma esploderà nell'intimo dei cuori visitati dallo Spirito di Gesù la novità del Regno e, adagio adagio, giorno dopo giorno, avanzerà il bene sul male, la misericordia sulla vendetta, la gratuità del servizio sull'interesse egoista e orgoglioso.
Soprattutto, di più in più, ci sarà chi accetta con goia le scandalose parole di Gesù al ladrone, che si confessa vicino a lui sulla croce "Oggi sarai con me in Paradiso".
Sembra inverosimile un'assoluzione così radicale a un peccatore così reale. Non scandalizzarsi significa che si è fatto un salto nel significato della misericordia.
È il salto nel regno della gratuità, il regno in cui anche le prostitute e i pubblicani ti passeranno dinanzi, se tu ti sei fidato delle tue presunte giustizie. [...]
È il regno in cui non esiste la corsa al denaro, alla comodità, ma la corsa al servizio dei fratelli e all'amore del prossimo [...].
Come dev'essere straordinario questo rovescimento di valori e questo vedere i potenti crollari dai troni come canta il Magnificat.
(Ogni giorno un pensiero - ed.AVE 2017; pag. 29; 18 gennaio - IL Regno si compie)

venerdì 17 gennaio 2020

Un sapore speciale

In cammino verso la XVII assemblea diocesana del 1° marzo
di Francesca Pagnanelli

Oggi mi stavo domandando cosa significa per me, per noi, in questo tempo prepararci alla diciassettesima assemblea parrocchiale. 
In fondo potrebbe essere un incontro come tanti altri, anzi più scomodo di altri: è domenica, occorre alzarci presto, la fatica dell’ascolto e ancora tutto ciò che ci passa per la testa.
Eppure non è un incontro come tanti altri.
Penso alle tante persone che con cura hanno preparato le assemblee precedenti per tramandare a noi questa storia, mi vengono in mente i volti di Benita, Ines e tanti altri.
Penso a mia nonna che quando si è sposata ha avuto in dono sull’altare della sua parrocchia la spilla dell’Associazione da parte della sua presidente parrocchiale. Tante storie che si sono intrecciate fino a noi oggi.
E noi come ci prepariamo a questa assemblea? Che significa per noi oggi?
Primo pensiero che mi viene tra tanti è che viviamo nel tempo del disimpegno politico. La gente non va a votare e, peggio ancora, è completamente disinteressata ad impegnarsi per il bene comune.
Controcorrente ci siamo noi che proponiamo di riunirci per esercitare il più bel diritto che la democrazia ci ha donato: quello di poter votare, di poter esprimere idee, pensieri. 
Che bello essere i testimoni del fatto che la democrazia è una strada possibile, una strada bella, una strada per tutti.
Poi penso che non è scontato trovarsi, parlare di impegno, di educazione. 
Non è nemmeno scontato fare memoria della propria storia, perché senza sapere chi siamo e da dove veniamo non c’è futuro.
Ci piace pensare alla nostra parrocchia come ad una casa accogliente, viva, piena di giovani, piena di speranza. Tutto questo passa attraverso quello che ognuno di noi può fare nel suo piccolo. 
Allora il punto non è chi preparerà una cosa, chi ne farà un’altra. Non vogliamo essere l’associazione del fare. 
Vogliamo essere testimoni di un modo bello di stare e di costruire insieme. E riusciremo ad esserlo solo se ognuno sintonizzerà il proprio cuore sulla giusta frequenza.
Ognuno di noi può rendere speciale per se stesso e per gli altri questa giornata.
Non conta cosa si fa ma come si fa: anche una cosa piccola se fatta con cura ha un sapore speciale.

martedì 14 gennaio 2020

Buone nuove dall'AC di Tolentino

La prima assemblea parrocchiale della diocesi alla Santa Famiglia
di Stefania Sagripanti 

Domenica 8 Dicembre, giornata in cui tutta la chiesa festeggia l’Eccomi di Maria, l’Azione Cattolica della Parrocchia della Santa Famiglia di Tolentino si è incontrata per rinnovare il suo Sì al servizio della Chiesa. 
In particolare, in questa giornata si è avuta anche l’assemblea parrocchiale per il rinnovo delle cariche del consiglio di azione cattolica. 
La giornata ha invitato aderenti e simpatizzanti ad incontrarsi alla santa messa delle ore 11 animata dall’azione cattolica parrocchiale e nella quale sono state benedette e tessere. 
Si è proseguito con un pranzo in oratorio e quindi con un momento di riflessione guidato da don Giacomo Pompei sul tema dell’anno di Azione Cattolica “Lo avete fatto a me”. 
Al termine si è avuto un momento di confronto e di rinnovo delle cariche di responsabilità per il nuovo triennio. 
Di seguito i nomi di coloro che sono entrati in carica. 
Presidente Parrocchiale: Francesco D’Onghia.
Responsabili Settore Adulti: Simone Baroncia e Stefano Della Ceca 
Responsabili Settore Giovani: Roberta Porfiri e Daniele Romagnoli 
Responsabili Settore Ragazzi: Francesca Cimarelli e Stefania Sagripanti. 
Buon lavoro a tutti!

domenica 12 gennaio 2020

Cambiamento e stabilità

Ogni giorno un pensiero, in compagnia di fratel Carlo


Torna l'appuntamento dell'anno con i pensieri di Carlo Carretto, tratti dal testo "Ogni giorno un pensiero" edito dall'AVE a cura di Gian Carlo Sibilia nel 2017.
Sì, ne ho viste di cose! Ho visto il passaggio! Il cambiamento di costume! I tempi nuovi!
Ma ho visto anche il Concilio!
Per me quella immensa assise di vescovi attorno a papa Giovanni e papa Paolo è stata lapiù grande prova della presenza dello Spirito nella Chiesa cattolica di oggi.
Nessun'altra Chiesa è stata capace di fare altrettanto!
È stato come il ritorno alla Gerusalemme del primo Concilio, con Giovanni, Giacomo, Pietro, Andrea.
La paura abita la Chiesa.
È stata la pietra angolare su cui costruire il domani, la pietra miliare da cui ripartire per caminare sulle strade del mondo di oggi.
Sì, lo dobbiamo affermare. C'è un cambiamento radicale e c'è una stabilità più radicale ancora.
Il cambiamento è nella cultura e nel costume, la stabilità è nella fede. Il cambiamento è nel mondo che si ritrova ancora una volta pagano, la stabilità nella Chiesa che si risente pronta a ripetere l'annuncio della Salvezza. Siamo come al principio.
Siamo come i primi cristiani.
(Ogni giorno un pensiero - ed.AVE 2017; pag. 23; 12 gennaio - Cambiamento e stabilità)

domenica 5 gennaio 2020

Qualcosa cambierà

Ogni giorno un pensiero, in compagnia di fratel Carlo


Il primo appuntamento dell'anno con i pensieri di Carlo Carretto, tratti dal testo "Ogni giorno un pensiero" edito dall'AVE a cura di Gian Carlo Sibilia nel 2017.
Tira un vento a cui ben pochi di noi eravamo abituati e la terra, simbolo di stabilità, si presenta davanti ai consumi ed al suo inquinamento progressivo come incapace di contenerci e di nutrirci.
La Chiesa stessa - città sul monte, ancora di salvezza, torre inespugnabile, sicurissimo vascello - appare ai timidi ed agli sprovveduti come incapace di trasmetterci quella sicurezza a cui eravamo abituati e che faceva il conforto e la fiducia di chi non aveva nessuna voglia di assumersi personali responsabilità.
La paura abita la città.
La paura abita la Chiesa.
Che la città abbia paura non mi stupisce: è cosa naturale sotto il dilagare della deliquenza e la temerarietà dei terroristi e dei rapinatori.
A me fa pena la paura della Chiesa perché è il triste segno della nostra carenza di fede nel Cristo resuscitato dai morti, nel Crito re della storia.
Niente paura quindi se qualcosa camiberà. E cambierà in senso giusto.
(Ogni giorno un pensiero - ed.AVE 2017; pag. 16; 5 gennaio - Fiducia)