domenica 24 dicembre 2017

Buon Natale!!

Ci facciamo gli auguri con le parole di Carlo Carretto


Il silenzio di Nazareth! ... se Dio fatto uomo ha potuto esprimere attraverso la sua vita comune la perfezione assoluta della Sua interiorità, ciò significa che ogni atto umano, il più significante, il più abitudinario contiene in sé la disponibilità per una totale offerta a Dio. La cosa è molto importante per noi abituati a pensare che solo i fatti eccezionali valgono, a noi orgogliosi e tesi sempre verso lo straordinario nella vita.

venerdì 15 dicembre 2017

Ci è stato donato un figlio ...

Che senso ha il Natale? Una riflessione con Marcello La Matina

A metà strada del percorso di Avvento, il gruppo adulti di Azione Cattolica della parrocchia Santa Croce ha pensato di proporre all'intera comunità una riflessione sul senso del Natale. 
Martedì 19 dicembre, alle ore 21:15, presso il salone al primo piano, nella biblioteca, dei nuovi locali, Marcello La Matina, professore associato di filosofia del linguaggio dell'Università di Macerata, da sempre amico dell'associazione, guiderà un confronto tra i presenti con una riflessioneperò non filosofica, bensì mediante un dialogo fraterno, uno scambio di impressioni capace di parlare ai cuori, nel tentativo di intravedere quella "luce" che illumina l'Attesa e la strada fino alla Capanna.
Nella frenesia degli acquisti dell'ultima ora, avvelenata anche dall'ansia in sottofondo per gli strascichi di una crisi economica che, nonostante le rassicurazioni ufficiali, morde ancora il tessuto sociale fortemente provato delle nostre comunità, il tentativo è provare a guardare oltre, a farsi sorprendere dalla semplicità di un evento di per sé sorprendentemente straordinario come l'Onnipotente che si fa talmente fragile da dipendere in tutto, ma che abbiamo finito per dimenticare nel vortice di un quotidiano sempre meno a misura d'uomo.
Una novità che è evento, appunto, ma non nel senso di un "una-tantum" da collezionare, il selfie ad effetto che va ad intasare le memori bulimiche dello smartphone, quanto piuttosto come "accadimento", realtà che si disvela agli occhi forse troppo cinici dell'uomo del nostro tempo.
"Il Bambino che nasce narra la povertà; una povertà che non è mancanza di cose, ma rifiuto di possederle. Non è mancanza di doni, ma accettare che questi, come il Creato, siano segno di un amore incommensurabile. Dio ama, perché lascia che l'altro sia."

lunedì 11 dicembre 2017

Maestro, dove abiti?

Il Sinodo chiama…i giovanissimi rispondono!
di Ludovica Carcia


La casa di Avenale di Cingoli dal 27 al 30 Dicembre 2017, sarà pronta ad accogliere circa 50 giovani della Diocesi di Macerata che sono già in cammino verso quest’importante evento, che si concluderà ad Ottobre 2018.
Il documento preparatorio al Sinodo, ha suggerito tre verbi, che guideranno le giornate: RI-CONOSCERE, cioè lasciare che la realtà interroghi i ragazzi e non si presenti come un ostacolo o, come estranea ai loro desideri. Per comprendere l’origine e il senso di quest’ultimi, dovranno poi INTERPRETARE ciò che si è provato, così da capire a che cosa lo Spirito sta chiamando, ma l’ultimo necessario passo da compiere è SCEGLIERE, che si traduce in azione, cioè prendere carne e dare inizio ad un percorso, accettando il rischio di confrontarsi con quella realtà che aveva messo in moto desideri ed emozioni.
Papa Francesco nella lettera ai giovani dice “Non abbiate paura di ascoltare lo Spirito che vi suggerisce scelte audaci, non indugiate quando la coscienza vi chiede di rischiare per seguire il Maestro”, allora in questi quattro giorni i ragazzi si metteranno in ascolto e sicuramente il Signore darà loro gli strumenti necessari per dire ancora una volta “SI, sono pronto a rischiare!”.

sabato 9 dicembre 2017

Che bella storia!

Il vescovo scrive all'AC nel giorno dell'adesione!
di Francesco Garbuglia

Che bella storia!
Che belle persone, con gli occhi luminosi!
Azione Cattolica significa questo nel cuore di molti di noi. Significa innamorarsi di Gesù e portare con fatica una scintilla sulle strade avverse e nuove di ogni giorno. La buona notizia che la vita può essere vissuta da laici credenti e non bigotti sulle vie della città, che la vita dei ragazzi che vengono all’ACR può cambiare se qualcuno dona loro la vita come e con Gesù.
Aderire all’Azione Cattolica significa dire, ci sto, ci metto la faccia, metto queste mie mani a disposizione per vivere il Vangelo nelle parrocchie e nei luoghi in cui vivo. Desidero far parte di questa associazione che ha radici profonde nella vita della Chiesa italiana. Perché spero che mi aiuti a vivere da credente, perché vedo che tanti sono i santi che son vissuti così, perché risponde al Vangelo con azioni concrete, coerenti e incarnate, per costruire fin da ora il Regno di Dio.
In occasione della Festa dell’Adesione, l’8 Dicembre, il nostro Vescovo mons. Nazareno Marconi, insieme alla Presidenza diocesana, ci invia una straordinaria lettera, ci invita a guardare al Futuro, per alzare lo sguardo, e rilanciare con gioia nuovi modi di essere associazione. 
È una lettera scritta a più mani per riflettere su come vivere oggi, nella nostra diocesi, l’essere in parrocchia e impegnarsi in Politica. Si rivolge a chi conosce l’AC, a chi aderisce e a tutti gli uomini e le donne di buona volontà, di seguito il testo.
Ne parleremo insieme, domenica 10 dicembre alle ore 15 presso l’Aula verde dell’Abbadia di Fiastra con la lectio divina di padre Giovanni Frigerio, monaco circestense, sul tema ‘Tutto quanto aveva per vivere’. Quest'anno l'appuntamento si colloca nella speciale ricorrenza dei 150 anni di vita dell’Azione Cattolica e vedrà per questo l’intervento del nostro vescovo, che ha voluto così testimoniare la particolare vicinanza all'associazione.

martedì 5 dicembre 2017

Tutto quanto aveva per vivere

La lectio di Avvento nella ricorrenza dei 150 anni di AC
di Simone Baroncia

Nell’Angelus di domenica scorsa papa Francesco ha introdotto i fedeli nel cammino verso il Natale: “L’Avvento è il tempo che ci è dato per accogliere il Signore che ci viene incontro, anche per verificare il nostro desiderio di Dio, per guardare avanti e prepararci al ritorno di Cristo. Egli ritornerà a noi nella festa del Natale, quando faremo memoria della sua venuta storica nell’umiltà della condizione umana; ma viene dentro di noi ogni volta che siamo disposti a riceverlo, e verrà di nuovo alla fine dei tempi per ‘giudicare i vivi e i morti. Per questo dobbiamo sempre essere vigilanti e attendere il Signore con la speranza di incontrarlo”.
Spronati da tali parole l’Azione Cattolica diocesana propone, come ogni anno, domenica 10 dicembre alle ore 15 presso l’Aula verde dell’Abbadia di Fiastra il ‘tradizionale’ appuntamento per prepararci al Natale con la lectio divina di padre Giovanni Frigerio, monaco circestense, sul tema ‘Tutto quanto aveva per vivere’. 
Quest'anno l'appuntamento si colloca nella speciale ricorrenza dei 150 anni di vita dell’Azione Cattolica, che vedrà per questo l’intervento del nostro vescovo mons. Nazareno Marconi, che ha voluto così testimoniare la particolare vicinanza all'associazione. 

venerdì 1 dicembre 2017

150 anni nel cuore!

Aderire all'A.C. per sentirsi parte della Chiesa!

Nell'anno in cui ricorre il traguardo dei 150 anni dell'associazione, la data dell'8 dicembre, da sempre appuntamento con la "festa dell'adesione", assume un significato ancora più profondo.
Le parole dell'indimenticato Vittorio Bachelet rendono ancora efficacemente il senso di quella che è anche oggi una scelta di campo per un credente: «Che cos’è l’Azione Cattolica? ... mi pare che sia soprattutto una realtà dei cristiani che si conoscono, che si vogliono bene, che lavorano assieme nel nome del Signore, che sono amici, e questa rete di uomini e donne che lavorano in tutte le diocesi, e di giovani, degli adulti, e di ragazzi e di fanciulli, in tutta la Chiesa Italiana con concordia, con uno spirito comune […] essendo sempre più un cuore solo e un’anima sola cerca di servire la Chiesa».
Ogni anno l’associazione propone a tutti un segno d’adesione, che rappresenta il nostro impegno, il nostro SI’ alla chiamata a essere Cristiani tutti i giorni, a scuola, in famiglia, a lavoro, in parrocchia. I motivi di questa che è innanzitutto una "proposta" possono essere sintetizzati in tre punti:
1) in un tempo in cui ci si sente sempre più isolati, è fondamentale imparare costantemente a “sentirsi parte”;
2) prendersi l’impegno di camminare insieme rende la strada più bella, ricca e meno faticosa;
3) nessuno è così "piccolo" da non potersi sentire protagonista di questa storia.
Una scelta, quindi, che è ad un tempo impegno personale e un gesto di affetto, quasi una carezza, verso se stessi come cristiani; una cosa così bella non può rimanere nascosta ed appannaggio di pochi: non abbiamo paura di proporre l'Azione Cattolica (tutti i materiali dell'adesione)!
Ciascuno di noi si senta per questo interpellato dalle parole di papa Francesco: «Cari ragazzi, giovani e adulti di Azione Cattolica, andate, raggiungete tutte le periferie! Andate e là siate Chiesa, con la forza dello Spirito Santo!».

venerdì 24 novembre 2017

Al lavoro l'equipe ACR

ACR come Azione Cattolica ... in Rete!
di Daniele Angelelli

Comunione… è il tema che abbiamo voluto dare alla prima equipe diocesana ACR di questo triennio 2017/2020, svoltasi presso l’oratorio di Sambucheto martedì 7 Novembre. Il nostro desiderio più grande è quello di creare una rete tra tutte le parrocchie della nostra diocesi, per far fiorire sempre di più il senso di Comunione, appunto, e di comunità. Per introdurre al meglio questo tema, per presentarci abbiamo fatto il gioco del “gomitolo” che, visivamente, ci ha permesso di capire la finalità di quell’incontro e di quelli futuri: creare una grande rete.
Come primo incontro c’è stata una buona partecipazione, ma soprattutto c’è stata molta sostanza, in quanto ci siamo “raccontati” e “ascoltati”, sia gli aspetti negativi che viviamo nelle parrocchie e sia le esperienze forti, quelle buone, da valorizzare. In particolare abbiamo riscontrato che una cosa fondamentale sarebbe soffermarsi sulle famiglie e sul vero senso del nucleo familiare, alla luce del fatto che è il primo luogo intimo di chiesa, e, altra cosa importante, sarebbero da creare impegni per i ragazzi affinché si sentano una parte importante e attiva della comunità.
E’ arrivato poi il momento delle proposte a livello diocesano, primo fra tutti un weekend il 2 e 3 Dicembre in cui riflettere insieme e scendere in profondità sulla figura dell’educatore e della persona stessa, dal nome HEY (Habitud, Educator, You).
A conclusione della serata, abbiamo terminato l’incontro con un bel gelato gustato insieme, non prima di aver ringraziato il Signore, recitando la preghiera dell’educatore di Don Tonino Bello.
E’ stato un incontro molto utile e d’aiuto per iniziare un percorso di crescita comune e di aiuto reciproco, c’è però ancora molto da lavorare su come raggiungere se non tutte, almeno buona parte delle parrocchie della nostra diocesi per riuscire a creare una rete davvero efficiente, senza lasciare indietro nessuno. 
Diventare Una diocesi, nel senso di un’unità che cammina insieme e in cui tutte le varie parti si aiutano comunicando e sostenendosi a vicenda, è il sogno che l’Azione Cattolica Ragazzi ha deciso di abbracciare in questo triennio. È anche questo un chiaro esempio di testimonianza per i nostri ragazzi.

martedì 15 agosto 2017

#seiunagioia

I giovanissimi di A.C. a Montorso


Dal 6 al 13 agosto scorsi, 68 giovanissimi (dai 15 ai 18 anni) di tutta la diocesi, accompagnati da un'equipe di 17 educatori e dai sacerdoti don Luca Beccacece e don Giacomo Pompei, hanno dato vita ad una coinvolgente esperienza di servizio e formazione presso il centro Giovanni Paolo II di Loreto.
Le giornate sono state scandite dall'alternarsi di mattinate di servizio in cinque significativi luoghi di contrasto della marginalità (Casa di Riposo e Hotel House a Porto Recanati, Casa Don Guanella a Loreto, cooperativa Terra e Vita di Recanati) e di accoglienza (Cappuccini e Salesiani di Loreto) e di pomeriggi dediti alla riflessione personale e comunitaria a partire dal libro dell'Esodo ed in particolare dall'esperienza di liberazione del popolo di Israele dalla schiavitù dell'Egitto.
Questa la cronaca ...
In realtà il senso di "pienezza del cuore" che la revisione finale ha messo in evidenza, non ci permette di tacere di aver vissuto, ragazzi ed educatori, un'intensa esperienza di fraternità in cui, in pieno stile di Azione Cattolica, si è potuto toccare con mano la gioia autentica che si sperimenta nel vivere una costante tensione alla santità (come poteva essere diversamente nel luogo ove sono conservate stola e talare di san Giovanni Paolo II?) nell'ordinarietà del quotidiano e nella semplicità dei gesti di ogni giorno:
la bellezza che ciascuno ha ricevuto in dono dai volti sorridenti dei bambini delle famiglie residenti nella struttura del Hotel House o degli anziani della Casa di Riposo o ancora delle ospiti disabili del centro di accoglienza don Guanella a Loreto, la serenità che il servizio nell'esperienza di integrazione vera vissuta nella cooperativa Terra e Vita a Recanati o nelle case dei Cappuccini e dei Salesiani a Loreto hanno reso davvero immediata l'immagine evangelica del "centuplo" e concreto e soddisfatto il desiderio nascosto in ciascuno di essere davvero "una gioia", così come Gesù stesso ci ha promesso.

martedì 1 agosto 2017

Tornare a casa

Concluso a Spello il campo adulti diocesano di AC

Rigenerati ... questo il termine con cui quasi tutti i partecipanti all'esperienza, proposta dalla presidenza diocesana di AC per gli adulti nella Casa San Girolamo di Spello dal 27 al 30 luglio, hanno utilizzato per descriversi al termine della stessa.
Ad esso si sono anche affiancate altre parole chiave: "casa", pensando al sincero clima familiare che ogni volta si respira grazie soprattutto ai volontari, gli amici che assumono il compito di accogliere gli ospiti (un grazie speciale a Monica, Gianni e i loro figli!); "famiglia", quella dell'AC, innanzitutto, che profeticamente ha fortemente voluto la nascita di questo luogo straordinario, la Casa San Girolamo, ispirata dalla testimonianza di Carlo Carretto, e quella che, di volta in volta, si costituisce semplicemente nell'accoglienza reciproca e nella festosa condivisione delle responsabilità; "occasione", quella che ci è donata di incontrare il Signore nell'esperienza di autentica fraternità resa possibile specialmente dal tempo lento e ricco che si sperimenta in questo luogo ...
Non un luogo fuori dal tempo, anzi, uno spazio di riconciliazione di ciascuno con le contraddizioni della nostra condizione di laici credenti, sempre tesi tra il già di un tempo da convertire e il non ancora denso di speranza del faccia a faccia con il Padre che ci attende da sempre.
L'accoglienza di mons. Gualtiero Sigismondi, vescovo di Foligno ed asistente generale dell'A.C., le meditazioni sull'Amoris Laetitia di don Ugo Ughi, ogni volta una sorpresa nella sua umanità e competenza, la vita comune nei gesti quotidiani, i pellegrinaggi ai tanti luoghi della fede vicini, sono alcuni degli ingredienti che hanno reso questa esperienza davvero un "ritorno a casa" per tutti, colmi della gratitudine che fa traboccare il cuore e spinge a riprendere con gioia il cammino.

sabato 10 giugno 2017

La bellezza dell'amore quotidiano

Un tempo di rigenerazione


Quando l'Azione Cattolica ha scelto di dotarsi di un polmone spirituale nell'eremo San Girolamo di Spello, un luogo in cui abitare l'incontro personale con il Padre per rigenerarsi e tornare a vivere in pienezza nel quotidiano la propria vocazione laicale, forse non immaginava che quello che era nato come un sogno si sarebbe col tempo trasformato in un bellissimo dono dello Spirito per l'intera associazione, non un succedaneo laicale per monaci del ventunesimo secolo ma cenacolo di spiritualità laicale.
In questa "casa" speciale la presidenza docesana vuole tornare a vivere un camposcuola diocesano per adulti, un tempo di riappropriazione della propria anima per rinnovare la chiamata ad essere sale e lievito, dal 27 al 30 luglio prossimi (partenza alle ore 16:00 di giovedì 27 da Macerata e ritorno domenica 30 dopo pranzo). Tre giorni di riflessione personale, confronto fraterno e contemplazione delle bellezze artistiche e spirituali dell'Umbria.
L'iniziativa accoglie la proposta della casa per l'intera settimana, tutta incentrata sull'esortazione post sinodale Amoris Laetitia ed in particolare sul quarto capitolo "la bellezza dell'amore quotidiano" con la guida sapiente e fraterna di don Ugo Ughi, già viceassistente nazionale e, pensiamo di poter dire, amico della nostra associazione diocesana.
Per informazioni sul costo e la prenotazione (entro il 15 luglio) ci si può rivolgere ai vice presidenti diocesani Antonella 3384161004 e Simone 3470450631, oppure a Federico 3387869731.

mercoledì 3 maggio 2017

Giorgio La Pira: città locale e città globale

Ernesto Preziosi racconta il sindaco santo 

Ricorrono quest'anno i 40 anni della morte di Giorgio La Pira (5/11/1977), per il quale il 9 gennaio 1986 l’arcivescovo di Firenze, Piovanelli aveva avviato il processo di beatificazione tuttora in corso.
Per questa ragione la Presidenza diocesana di A.C., in collaborazione con diverse altre aggregazioni ecclesiali (FUCI, ACLI, MLAC) ed associazioni culturali (AGORA e Circolo Aldo Moro) ha voluto proporre per venerdì 12 maggio 2017, alle ore 21:15, presso la sala convegni dell'Hotel Claudiani a Macerata, un momento di riflessione sulla sua esemplare figura di credente e cittadino "Giorgio La Pira: città locale città globale: dalle antiche mura alle nuove integrazioni".
Ci accompagna, in quello che vuole essere un percorso di scoperta della ricchezza e dell'attualità della sua figura, Ernesto Preziosi, già vicepresidente nazionale adulti di Azione Cattolica e, a sua volta, attualmente impegnato nel servizio politico, autore nel 2015 del volume "Una sola è la città", pubblicato per i tipi dell'AVE di Roma nel 2015, quale contributo per una nuova stagione di impegno a "costruire la città dell'uomo", come proprio Giorgio La Pira ha saputo fare, anche da credente, durante tutta la sua vita.
Nato a Pozzallo (Ragusa) il 9 gennaio 1904, La Pira è stato uno dei grandi italiani del 900, un uomo capace di coniugare efficacemente la fede con il servizio politico in un tutt'uno inestricabile ed efficace sia nella "città", da sindaco di Firenze (dal 1951 al 1957 e dal 1961 al 1965), sia nel "mondo", come autore di gesti inediti di prossimità verso realtà apparentemente inconciliabili con la visione occidentale della storia, nell'epoca della guerra fredda, quali la Russia di Stalin o il Vietnam di Ho Chi Min.
L'impegno politico amministrativo divenne esemplare paradigma di inestricabile connubio tra le esigenze della città e dei suoi abitanti e la consapevolezza di essere non di meno pienamente cittadino del mondo, chiamato a farsi carico e a prendersi cura di una casa comune i cui confini sono ben oltre il limite amministrativo del proprio comune, nonché testimonianza efficace di esemplare coerenza tra fede e vita, fedele traduttore del Vangelo nel proprio tempo.
In un momento in cui l’individualismo più sfrenato sembra stabilire i parametri dell’unica modalità di vita dell’uomo, conoscere il coerente intreccio tra la sua vita ed il suo pensiero, può costituire un prezioso momento di riflessione non solo per chi si pone a servizio della società e del bene comune con incarichi politico amministrativi ma per ogni uomo che non voglia accontentarsi di vivere il proprio tempo ma cerchi di diventarne protagonista.

lunedì 1 maggio 2017

Futuro presente

Anche la diocesi di Macerata ai 150 anni dell'Azione Cattolica a Roma

Con il cuore colmo di gioia ci ritroviamo a ripensare alle stupende giornate della XVI assemblea nazionale dell'Azione Cattolica, cui hanno partecipato, oltre al presidente diocesano, anche altri due delegati eletti dal consiglio diocesano in rappresentanza di tutta l'associazione diocesana.
L'esercizio di democrazia interna dell'associazione rappresenta uno dei suoi cardini fondamentali e costituisce un'irrinunciabile palestra di cittadinanza per tutti i suoi aderenti che, a partire dalle parrocchie e passando poi per le diocesi e il collegamento regionale, scelgono i responsabili ogni triennio.
Quest'anno, quella che è sempre e comunque una festa, nella gioia del ritrovarsi e raccontarsi, si è arricchita in modo tutto speciale per la celebrazione del 150mo della fondazione dell'associazione.
Era il 1867, infatti, quando Mario Fani e Giovanni Acquaderni, due giovani di Bologna e Viterbo, ebbero l'intuizione profetica di dare concretezza al sogno di un laicato cattolico organizzato proprio intorno al pontefice, dando il via ad un'avventura lungo tutta la storia di questo paese condividendone le sorti e contribuendo significativamente alla sua stessa costruzione.
Ed intorno a papa Francesco l'A.C. ha voluto ritrovarsi per festeggiare il suo compleanno e trovare gli stimoli di un rinnovato impegno a servizio della Chiesa e del paese.
La bellezza dell'esperienza vissuta dagli oltre 130 soci e amici convenuti da tutta la diocesi in piazza San Pietro non può certo essere trasmessa con poche parole e nemmeno con qualche immagine sfocata dall'emozione di un momento irripetibile, come quello assaporato da Stefania Sagripanti, presidente parrocchiale di S.Famiglia a Tolentino, in rappresentanza di tutte le popolazioni vittime degli eventi sismici che hanno colpito duramente la nostra terra, salita sul sagrato di San Pietro per abbracciare ed accogliere la benedizione del papa.
Il valore del convenire si è intrecciato con la consapevolezza e l'orgoglio di sentirsi protagonisti e figli della nostra terra, riuniti intorno al vescovo che ha regalato la sua presenza ai partecipanti dell'associazione diocesana ai lavori assembleari.
Con il cuore colmo di gioia, appunto, memori di una storia piccola ma straordinaria, per scoprirsi custodi dell'essenziale e costruttori del futuro, nella chiesa e nel paese.

lunedì 24 aprile 2017

Costruire ponti

Un'iniziativa dei giovanissimi di A.C. a Santa Croce

"[...] se c'è una «convergenza di destino storico» per arabi ed israeliani, fra tutti i popoli della famiglia di Abramo abitanti nello spazio mediterraneo, (che è spazio essenzialmente europeo) allora tutti i problemi che ancora dividono possono essere rivisti in modo rovesciato: trasformandoli da problemi che dividono in problemi che unificano. Perché non «sfidare la storia» e non mettersi in cammino insieme per questa avventura nuova della storia del mondo?" così parlava Giorgio La Pira, sindaco santo di Firenze morto 40 anni fa, durante il suo secondo viaggio in Egitto e Terra Santa per promuovere il progetto "sentiero di Isaia" finalizzato a costruire la pace in medio oriente.
In questo tempo di divisioni c'è ancora più bisogno di ritrovare le ragioni che uniscono gli uomini, non quelle che dividono, le comuni radici della nostra più autentica umanità, quelle che conducono a riconoscersi tutti figli di uno stesso Padre, fratelli in quell'arameo errante che era Abramo.
Per questo siamo grati al gruppo giovanissimi di Azione Cattolica parrocchiale Santa Croce di Macerata che ha invitato martedì 2 maggio, alle ore 21:15, presso i locali della parrocchia, Asmae Dachan, giornalista siriana, testimone diretta della tragedia in atto nel suo paese e promotrice da sempre di quel paziente lavoro di "costruire ponti" cui più volte papa Francesco richiama ogni credente.
Un appuntamento da non perdere, per lacerare la cortina di luoghi comuni e ipocrisie tessuta spesso da troppa informazione in malafede.

lunedì 3 aprile 2017

Sul monte con Gesù

Conclusa l'esperienza degli Esercizi Spirituali di A.C. a Pollenza.

Grati innanzitutto alla comunità delle clarisse di Pollenza che ci ha ospitati all'Oasi Santa Chiara, foresteria del monastero San Giuseppe, e a don Giordano Trapasso, assistente generale dell'A.C. regionale oltre che vicario della diocesi di Fermo, per le sue preziose riflessioni sul tema delle Beatitudini, icona dell'anno associativo sotto lo slogan "Rallegratevi ed esultate", non possiamo non condividere la ricchezza di questi giorni con quanti per diversi motivi non hanno potuto partecipare all'iniziativa.
Pubblichiamo pertanto, grazie al laboratorio diocesano per la formazione "FormAC", sia la versione video che quella testuale da leggere di tutte le meditazioni di don Giordano insieme con il restante materiale utilizzato per l'iniziativa:
- le meditazioni da leggere;
- la celebrazione penitenziale;
- la scheda di presentazione del film "Come saltano i pesci".

mercoledì 15 marzo 2017

Dio del cielo vienimi a cercare

Omaggio a Fabrizio De André, uomo in ricerca.

L'11 gennaio 1999 moriva a Milano Fabrizio De André. Cantautore eclettico e, per certi versi, vera icona di un'intera stagione della musica italiana.
La sua produzione, ispirata da una sincera passione per l'umano, a partire proprio dai più piccoli e più fragili, ha da sempre affascinato chi non si accontenta di ruoli secondari sulla scena del mondo e, in generale, contribuito a stimolare la riflessione culturale, spirituale e civile del nostro paese, tanto da far trovare posto ad alcune sue canzoni in molte antologie letterarie della nostra scuola.
Anche per questo, il gruppo FUCI "Leopoldo Elia" di Macerata e la presidenza diocesana di Azione Cattolica hanno voluto proporre quello che non vuole essere un tributo, ma un autentico momento condiviso di riflessione sulla ricerca esistenziale dell'artista genovese, quanto mai attuale in questo nostro tempo, sempre più avaro di occasioni di discernimento personale e comunitario.
L'occasione è giovedì 23 marzo, alle ore 21:15, presso la sala convegni dell'Hotel Claudiani, in vicolo Ulissi 8 a Macerata, dove guidati da Salvatore Miscio, professore all'I.S.S.R. di Foggia e ricercatore presso la Facoltà Teologia Pugliese, autore del libro "Dio del cielo vienimi a cercare" (ed. AVE - Roma - 2016), e con il contributo del coro Solidalcanto di

lunedì 13 marzo 2017

Rallegratevi ed esultate!

Tornano gli esercizi spirituali al monastero San Giuseppe di Pollenza.

Com'è ormai tradizione all'inizio della Quaresima, la presidenza diocesana di A.C. propone l'esperienza degli esercizi spirituali, come occasione di discernimento personale e comunitario in vista della Pasqua.
L'appuntamento, fissato per il fine settimana del 17-19 marzo, a partire da venerdì 17 alle ore 19:00 per concludersi con il pranzo di domenica 19, è di nuovo presso la casa del monastero San Giuseppe delle clarisse di Pollenza e vedrà la guida di don Giordano Trapasso, assistente regionale di Azione Cattolica, che proporrà riflessioni a partire dal brano icona dell'anno associativo, sulle Beatitudini.
Il costo dell'intero soggiorno è di 65 euro. Certamente è bene partecipare all'intera esperienza ma chi non può farlo può comunque aderire solo a parte dell'iniziativa, prenotando comunque i pasti che intende consumare al costo di 12 euro ciascuno.
Le prenotazioni possono essere fatte, entro mercoledì 15 marzo, telefonando a Simone Baroncia 3470450631 o a Federico Canullo 3387869731, oppure inviando una e.mail all'indirizzo acmacerata@alice.it.

sabato 4 marzo 2017

Nominato il nuovo assistente generale dell'Azione Cattolica

È Gualtiero Sigismondi, vescovo di Foligno.


Papa Francesco ha nominato S. E. mons. Gualtiero Sigismondi, vescovo di Foligno, quale Assistente ecclesiastico generale dell’Azione Cattolica Italiana in sostituzione di mons. Mansueto Bianco tornato prematuramente alla casa del Padre. 
La felice notizia giunge in vista di appuntamenti importanti: i lavori della XVI Assemblea nazionale dell’Ac (28 aprile - 1 maggio) e l’Incontro del popolo di Azione Cattolica con papa Francesco in Piazza San Pietro il prossimo 29 aprile, inizio straordinario delle celebrazioni per i 150 anni dell’Associazione.
Nelle prime parole, insieme al saluto affettuoso alla presidenza nazionale e a tutti gli aderenti, quello che si può percepire come un contributo non di circostanza al cammino che tutta l'associazione sta compiendo verso la celebrazione dei 150 anni il prossimo 29 aprile in piazza San Pietro:"Per un misterioso accordo di circostanze e di eventi, intraprendo questo cammino alla vigilia della XVI Assemblea nazionale, all’inizio delle celebrazioni per il 150° anniversario di fondazione dell’Azione Cattolica Italiana che, sempre, ha trovato nella Chiesa la sua casa e ha cercato nel mondo la sua strada. La casa e la strada sembrano escludersi; in realtà, in questo particolare aspetto si scopre la vocazione dell’AC: un’Associazione impegnata a intrecciare in maniera così stretta, da essere inestricabile, il Vangelo e la vita; un’Associazione chiamata a “intercettare in ogni dimensione umana un’attesa che la speranza cristiana ha il compito di allargare”; un’Associazione che, per il suo radicamento popolare e con la sua passione educativa, favorisce la scoperta dello stile sinodale e promuove una partecipazione vigile alla vita civile."

lunedì 27 febbraio 2017

Il mormorio del silenzio

Appuntamento con la Lectio Divina.

Domenica 5 marzo, prima domenica di Quaresima, alle ore 16 presso la parrocchia dell’Immacolata a Macerata l’Azione Cattolica diocesana invita alla lectio divina, tenuta da padre Giovanni Frigerio, monaco cistercense dell’Abbazia di Fiastra, che ci guiderà all’ascolto della Parola di Dio, attraverso la lettura del brano tratto dal Primo libro dei Re, continuazione del brano meditato nel periodo di Avvento: “Ed ecco che il Signore passò. Ci fu un vento impetuoso e gagliardo da spaccare i monti e spezzare le rocce davanti al Signore, ma il Signore non era nel vento. Dopo il vento, un terremoto, ma il Signore non era nel terremoto. Dopo il terremoto, un fuoco, ma il Signore non era nel fuoco. Dopo il fuoco, il sussurro di una brezza leggera. Come l’udì, Elia si coprì il volto con il mantello, uscì e si fermò all'ingresso della caverna”. 
La lectio divina che l’Azione Cattolica diocesana propone durante i ‘momenti forti’ del calendario liturgico è occasione preziosa per rafforzare la conoscenza della Parola di Dio, che rende la vita quotidiana più ‘gustosa’, come ha scritto papa Francesco nel messaggio quaresimale: “La Quaresima è il momento favorevole per intensificare la vita dello spirito attraverso i santi mezzi che la Chiesa ci offre: il digiuno, la preghiera e l’elemosina. Alla base di tutto c’è la Parola di Dio, che in questo tempo siamo invitati ad ascoltare e meditare con maggiore assiduità”. 
Il papa, commentando la parabola lucana di Lazzaro, esorta a comprendere, per ben due volte, che la Parola è un dono che Dio offre all’umanità assetata di verità, attraverso l’invito a valorizzare il tempo favorevole: “Cari fratelli e sorelle, la Quaresima è il tempo favorevole per rinnovarsi nell’incontro con Cristo vivo nella sua Parola, nei Sacramenti e nel prossimo. Il Signore, che nei quaranta giorni trascorsi nel deserto ha vinto gli inganni del Tentatore, ci indica il cammino da seguire. Lo Spirito Santo ci guidi a compiere un vero cammino di conversione, per riscoprire il dono della Parola di Dio, essere purificati dal peccato che ci acceca e servire Cristo presente nei fratelli bisognosi”.

venerdì 17 febbraio 2017

Aria nuova in A.C.

Nominato il Presidente Diocesano per il triennio 2017/2020!


Dopo l'assemblea della scorsa domenica 12 febbraio alla domus San Giuliano, con grande tempestività il vescovo Nazareno Marconi ha nominato il nuovo Presidente Diocesano di Azione Cattolica di Macerata, scegliendo tra la terna di nominativi indicati dal consiglio diocesano appena eletto.
Si tratta di Francesco Garbuglia dell'associazione parrocchiale San Francesco di Recanati.
Nato il 13 ottobre 1989 è attualmente impegnato come ricercatore presso la facoltà di ingegneria meccanica dell'Università Politecnica delle Marche.
Da sempre attivissimo nell'associazione, ha già ricoperto, nonostante la sua giovane età, diversi importanti incarichi, tra cui, da ultimo, quello di responsabile diocesano dell'Azione Cattolica dei Ragazzi nel triennio 2011/2014.
Il bel clima di novità e fraterna condivisione, emerso dai lavori assembleari, sembra aver così trovato la sua manifestazione più evidente, come ha voluto rimarcare mons. Marconi nella lettera di nomina con parole di incoraggiamento e vicinanza che hanno tutto uno speciale sapore programmatico "... non temere di affrontare con coraggio ed inventiva questo servizio che abbiamo davanti".
Grazie Francesco e buon lavoro a te e a tutta l'associazione!

domenica 12 febbraio 2017

In cammino!

Conclusa la XVI assemblea diocesana.

Si è da poco conclusa la XVI assemblea diocesana elettiva di Azione Cattolica. 
Non uno sterile esercizio di democrazia rappresentativa ma la riaffermazione della piena validità di quella scelta democratica che, insieme alla scelta religiosa, l'associazione che fu del presidente Vittorio Bachelet, di cui oggi, in quello che non può certo essere un caso, ricorre l'anniversario della morte per mano delle brigate rosse, scelse come propri pilastri all'indomani del Concilio.
Tutto sempre nel clima fraterno che si può respirare solo nelle famiglie, in cui si può festeggiare il compleanno del vescovo con una torta di compleanno e gli auguri cantati intorno ad una tavola apparecchiata, esprimendo tutta la gratitudine per quanti, a cominciare dal presidente diocesano uscente, Roberto Serrani, hanno custodito questo dono per tutta la comunità ecclesiale e civile diocesana.
Questi i nomi dei nuovi consiglieri:
Settore ADULTI - Baroncia Simone, Canullo Federico, Cetraro Marco, Monteverde Antonella, Pistilli Anna, Rinaldi Marina;
Settore GIOVANI: Biagioli Emanuele, Carcia Ludovica, Cimarelli Irene, Garbuglia Francesco, Maccari Maria Cristina, Tacconi Roberta;
ACR: Angelelli Daniele, Garbuglia Caterina, Spreca Lucia, Palermo Matteo, Tarulli Maria Chiara, Tarducci Elisa.
A tutti buon cammino!!

lunedì 6 febbraio 2017

Oggi serve la speranza

L'incontro con il presidente nazionale Matteo Truffelli a Tolentino
di Roberto Serrani

Carissimi,
ricominciare, senza perdere la capacità di sognare, sognare il riprendersi, avere il coraggio di sognare una volta in più. Queste sono le cose che più hanno toccato il cuore delle due testimonianze, e per questo ho voluto prendere le vostre parole per farle mie, perché nella vostra situazione il peggio che si può fare è fare un sermone, il peggio”: così si è espresso papa Francesco nell’udienza del 5 gennaio alle popolazioni colpite dal sisma.
A distanza di un mese dalle parole del Papa il presidente nazionale dell’Azione Cattolica Italiana, Matteo Truffelli, accogliendo un invito fatto dall’AC diocesana, accompagnato da altri membri della presidenza nazionale verrà in visita nelle nostre zone, così fortemente colpite dal terremoto. Sarà un momento di incontro, di ascolto della testimonianza di chi ha visto sconvolta la propria quotidianità e di speranza, alla luce della fede.
L'appuntamento è previsto per giovedì 9 febbraio alle ore 19.30 presso la parrocchia ‘Santa Famiglia’ di Tolentino, per permettere alla delegazione di proseguire, alle 21.00, alla volta di Castelraimondo, per incontrare anche gli amici dell'arcidiocesi di Camerino-San Severino. Tolentino è stata scelta perché è la città della nostra diocesi maggiormente colpita dal terremoto del 30 ottobre scorso e la visita è un omaggio a chi, nonostante le difficoltà, non si è arreso davanti alla ‘catastrofe’ e continua a nutrire speranza, in quanto ‘circondati dalla gioia’. Infatti, l’Azione Cattolica ha promosso alcuni gemellaggi e proprio la parrocchia ‘Santa Famiglia’ è stata protagonista, in occasione dell'assemblea parrocchiale, di un incontro con l’AC di Cassano d’Adda.
Già precedentemente il presidente Truffelli aveva affermato: “Misericordia è anche desiderio di essere misericordiosi, di aprire il nostro cuore alla vita delle persone, di farci vicini alla vita di ciascuno, di chi ci è accanto… Misericordia è essere consapevoli che le grandi questioni, i grandi problemi, che sembrano passarci sopra la testa, in realtà non ci passano sopra la testa, ma hanno volti, nomi, storie concrete, che sono storie di persone che vivono anche accanto a noi, nelle nostre strade, nei nostri quartieri, nelle nostre città”.
E' un bel gesto di attenzione e chiediamo a quanti possono di essere presenti non solo per accogliere gli ospiti ma soprattutto per essere vicini a quanti si trovano in difficoltà.
Non possiamo mancare.
La presidenza diocesana di Azione Cattolica

sabato 4 febbraio 2017

Fare nuove tutte le cose

L'AC diocesana verso la XVI assemblea elettiva
di Roberto Serrani

Carissimi,
in queste settimane si stanno svolgendo nelle varie parrocchie le assemblee elettive per il rinnovo delle cariche associative.
Come presidenza diocesana siamo vicini a questo importante e delicato momento che segna uno dei pilastri della vita in Azione Cattolica: la corresponsabilità da parte di tutti gli aderenti nella scelta di chi si assumerà, per un triennio, un servizio non solo per l'associazione ma per la comunità tutta.
Successivamente, nello spirito della democrazia rappresentativa, è la volta dell'assemblea diocesana, in cui si eleggeranno i prossimi consiglieri. 
Non ultimo, in quella sede è possibile fare un bilancio del triennio passato e dare indicazioni per il futuro, alla luce della bozza del documento del Consiglio Nazionale di AC "Fare nuove tutte le cose", che si allega.
Pertanto, tutti gli associati sono invitati a partecipare all'assemblea diocesana elettiva che si terrà, come da agenda,
DOMENICA 12 FEBBRAIO 2017
dalle ore 9,30 presso la sala rossa della Domus San Giuliano di Macerata.
In allegato il volantino con il programma della giornata. Si raccomanda la prenotazione per il pranzo entro domenica 5 febbraio.
Vi invitiamo ad essere tutti presenti a questo momento di ascolto reciproco e partecipazione attiva alla vita dell'AC, soprattutto coloro che hanno la responsabilità, con il proprio voto, di scegliere il consiglio diocesano per gli anni 2017-2020.
Vi aspettiamo con gioia e fiducia.
La presidenza diocesana di AC

lunedì 23 gennaio 2017

La violenza dell'indifferenza

Anche quest'anno in marcia per la pace da Recanati a Loreto.
di Simone Baroncia

Come ormai accade da 17 anni sabato 28 gennaio i pellegrini della pace si metteranno di nuovo in marcia da Recanati a Loreto, nonostante le difficoltà non solo meteorologiche.
Il ritrovo è alla parrocchia ‘Cristo Redentore’ di Recanati alle ore 17.00 con la testimonianza delle famiglie di Aleppo e lungo la strada dei sindaci colpiti dal terremoto. La conclusione avverrà nel piazzale antistante la basilica con la lettura della preghiera di Ernesto Olivero.
Il tema della marcia è il messaggio di papa Francesco per la giornata mondiale della pace, "La nonviolenza: stile di una politica per la pace" in cui riprende le parole che il beato papa Paolo VI scrisse nel primo messaggio, rivolgendosi a tutti i popoli: “La proposta di dedicare alla Pace il primo giorno dell’anno nuovo non intende perciò qualificarsi come esclusivamente nostra, religiosa cioè cattolica; essa vorrebbe incontrare l’adesione di tutti i veri amici della pace, come fosse iniziativa loro propria, ed esprimersi in libere forme, congeniali all’indole particolare di quanti avvertono quanto bella e quanto importante sia la consonanza d’ogni voce nel mondo per l’esaltazione di questo bene primario, che è la pace, nel vario concerto della moderna umanità. La Chiesa cattolica, con intenzione di servizio e di esempio, vuole semplicemente ‘lanciare l’idea’, nella speranza ch’essa raccolga non solo il più largo consenso del mondo civile, ma che tale idea trovi dappertutto promotori molteplici, abili e validi a imprimere nella ‘Giornata della Pace’, da celebrarsi

mercoledì 18 gennaio 2017

Minori e media: vigilare per educare

La Rete per l'Educazione incontra don Fortunato Di Noto

Il secondo incontro dell'undicesimo ciclo di appuntamenti formativi per educatori, catechisti e genitori sull'educazione, organizzato anche quest'anno dalla Rete per l'Educazione, di cui l'A.C. fa convintamente parte, vedrà l'intervento di don Fortunato Di Noto (leggi l'intervista su Famiglia Cristiana), presidente e fondatore dell'associazione "Meter Onlus", da anni impegnata a salvaguardare e i bambini e la loro innocenza e nel contrasto della pedofilia e degli abusi all'infanzia.
"Meter" è una parola greca che significa "accoglienza, grembo" e, in senso lato, "protezione, accompagnamento"; il nome dell'associazione nasce quindi dall'esigenza di radicare e promuovere la cultura dei diritti dell'infanzia nelle realtà ecclesiali e non.
Con don Fortunato, a partire dal suo punto di vista privilegiato, si cercherà di riflettere sul modo più corretto di far avvicinare bambini e ragazzi al mondo dei social media.
Non mancate allora venerdì 27 gennaio, alle ore 21,15 presso la sala convegni della parrocchia Buon Pastore e ... passate voce!