domenica 28 aprile 2019

L'alleluja di un'ape

Ogni giorno un pensiero, in compagnia di fratel Carlo

Torna l'appuntamento con i pensieri di Carlo Carretto, tratti dal testo "Ogni giorno un pensiero" edito dall'AVE a cura di Gian Carlo Sibilia nel 2017.
Ecco ti dico cosa devi sentire e vedere!
Devi sentire e vedere le creature, tutte le creature.
Perché ti preoccupi di una goccia di rugiada comparsa sul ciglio della Vergine dipinta su una tela e non vedi tutte le gocce di rugiada in una mattina di primavera?
Perché ti agiti tanto per un movimento appena accennato di una statua qualunque e non sei più capace di contemplare estasiato il movimento degli astri?
Incomincia a sentire Dio nelle creature.
Identifica la sua bellezza con la bellezza del sole che sorge sulla tua giornata di uomo.
Identifica la sua voce con la voce del fratello che ti passa vicino e cerca la comunione con te.
Non perdere più tempo a cercare Dio nella tua fantasia.
Quando considererai miracolosa la capacità di un'ape a trovare la porta di casa sua, sentirai Dio vicini a te e al suo silenzio.
(Ogni giorno un pensiero - ed.AVE 2017; pag. 134; 29 aprile - Alleluja!)

lunedì 22 aprile 2019

Il sogno "Europa"

A Macerata parlando d'Europa con il giornalista Gianni Borsa

Ricevendo il premio ‘CarloMagno’ nel 2016 papa Francesco aveva sottolineato il suo ‘sogno europeo’: “Sogno un’Europa giovane, capace di essere ancora madre: una madre che abbia vita, perché rispetta la vita e offre speranze di vita. Sogno un’Europa che si prende cura del bambino, che soccorre come un fratello il povero e chi arriva in cerca di accoglienza perché non ha più nulla e chiede riparo. Sogno un’Europa che ascolta e valorizza le persone malate e anziane, perché non siano ridotte a improduttivi oggetti di scarto. Sogno un’Europa, in cui essere migrante non è delitto, bensì un invito ad un maggior impegno con la dignità di tutto l’essere umano. Sogno un’Europa dove i giovani respirano l’aria pulita dell’onestà, amano la bellezza della cultura e di una vita semplice, non inquinata dagli infiniti bisogni del consumismo; dove sposarsi e avere figli sono una responsabilità e una gioia grande, non un problema dato dalla mancanza di un lavoro sufficientemente stabile. Sogno un’Europa delle famiglie, con politiche veramente effettive, incentrate sui volti più che sui numeri, sulle nascite dei figli più che sull’aumento dei beni”.
Partendo da questa sollecitazione, in preparazione alla festa dell’Europa in programma a Macerata, l’Azione Cattolica Italiana, in collaborazione con Acli, Agesci, l’associazione culturale ‘Agorà’ e ‘FormA.C’, con il patrocinio del comune di Macerata, organizza un incontro in vista delle prossime elezioni europee con il giornalista Gianni Borsa, che per professione segue ogni giorno la vita delle istituzioni comunitarie a Strasburgo e Bruxelles per l’Agenzia Sir, sabato 27 aprile alle ore 17 presso la sala ‘Castiglioni’ della biblioteca comunale ‘Mozzi Borgetti, che presenta il suo libro, ‘Europa. Parole per capire, ascoltare e capirsi’. 

domenica 21 aprile 2019

A vita nuova

Ogni giorno un pensiero, in compagnia di fratel Carlo

Ancora un appuntamento con i pensieri di Carlo Carretto, tratti dal testo "Ogni giorno un pensiero" edito dall'AVE a cura di Gian Carlo Sibilia nel 2017.
"Rimetto la mia anima nelle tue mani".
Questa espressione della preghiera di abbandono del padre De Foucauld riassume bene questo radicale atteggiamento insegnatoci da Gesù e propostcu all'atto del nostro battesimo.
Sì, il battesimo predicato da Cristo è il gesto determinante dell'uomo davanti alla richiesta di Dio "immergiti nelle acque della morte e risorgi con Cristo a vita nuova".
Per liberarsi bisogna morire a noi stessi, e questa è la Pasqua.
Felice nostra povertà che hai il potere di attirare a te il nostro Dio.
(Ogni giorno un pensiero - ed.AVE 2017; pag. 124; 19 aprile - A vita nuova)

lunedì 15 aprile 2019

Eccomi

Ogni giorno un pensiero, in compagnia di fratel Carlo


Torna l'appuntamento con i pensieri di Carlo Carretto, tratti dal testo "Ogni giorno un pensiero" edito dall'AVE a cura di Gian Carlo Sibilia nel 2017.
Il declinare il capo dei viventi, l'appassire del fiore, la fine di una stagione, il giungere della sera, l'uccisione di un animale, la morte dell'uomo, sono tutti aspetti di una solenne messa celebrata dall'universo davanti il Creatore.
È un dire con amore a Colui che ha fatto ogni cosa e tutto sostiene e guida verso la perfezione: "Eccomi, prendimi così".
Ogni oscurità nella vita è preparazione a quella messa.
Ogni dolore è scuola per quella messa.
Ogni aridità nella èreghiera è anticipo di quella messa.
Ogni morte è il vivere quella messa.
Gesù l'ha fatta fino in fondo, e il fondo era la bocca del pesce che ingoiava Giona per tre giorni.
In Gesù, il vivente, la messa celebrata così sul Calvario sarà la testimonianza più autentica al contenuto del suo messaggio d'amore e la Chiesa la farà sua ponendola al centro della liturgia pasquale.
Ma questo atteggiamento, questo morire d'amore era stato già scritto in tutto il creato ed era il tema dell'universo intero.
(Ogni giorno un pensiero - ed.AVE 2017; pag. 123; 18 aprile - Eccomi)

domenica 7 aprile 2019

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Ogni giorno un pensiero, in compagnia di fratel Carlo


Ancora un appuntamento con i pensieri di Carlo Carretto, tratti dal testo "Ogni giorno un pensiero" edito dall'AVE a cura di Gian Carlo Sibilia nel 2017.
Chi fa la comunicazione è l'Amore. Difatti è nell'amore che tu esci dalla tua solitudine. Finché non ami, resti nella staticità della tua Natura. Quando l'Amore ti investe, ti risveglia improvvisamente e avverti l'Altro. [...]
Il dire  non posso pregare perché devo lavorare è una sciocchezza. E chi ti impedisce di pregare lavorando? O meglio, di credere che lavorando puoi essere in preghiera? Perché ridurre la preghiera a parola, pensiero, luogo, momento?
Vai oltre.
Se per pregare intendi comunicare on una Presenza e questa Presenza è dovunque, puoi essere in preghiera sempre. È amando che preghi perché è l'amore che ti porta alla persona amata e tu  puoi amare parlando, piangendo, pensando, camminando, dormendo, sempre ... sempre ... sempre.
Ventiquattr'ore su ventiquattr'ore.
(Ogni giorno un pensiero - ed.AVE 2017; pag. 112; 7 aprile - Stare in Dio)