giovedì 24 dicembre 2015

Buon Natale!


Consigliare chi è nel dubbio

La quinta scheda del sussidio ACI-CSI delle Marche per l'Avvento


Giunti ormai alla vigilia di Natale stiamo per concludere anche il percorso di riflessione e preghiera che ci ha accompagnato durante tutto il periodo di Avvento.
Ecco pronta infatti la quinta, penultima scheda del sussidio di preghiera per elaborato congiuntamente dalla delegazione regionale dell'Azione Cattolica delle Marche e dalla presidenza regionale del Centro Sportivo Italiano.
Trova compimento, alla fine di questo cammino percorso insieme, la riflessione sul tema di quest'anno, la misericordia, che papa Francesco non manca in ogni occasione, a partire dalla solenne apertura dell'anno giubilare lo scorso 8 dicembre, di ricordare e sollecitare nella vita di ciascun di noi.
Il focus di questa penultima parte di strada insieme è "consolare chi è nel dubbio" e quale testimone di riferimento la coppia di beati coniugi Beltrame-Quattrocchi.
A disposizione quindi la quinta scheda, da scaricare e condividere liberamente.

domenica 20 dicembre 2015

Consolare gli afflitti

La quarta scheda del sussidio ACI-CSI delle Marche per l'Avvento


Ormai alla fine del cammino, alle soglie dell'ultima settimana di Avvento, a partire da domenica 20 dicembre, ecco pronta la quarta scheda del sussidio di preghiera per elaborato congiuntamente dalla delegazione regionale dell'Azione Cattolica delle Marche e dalla presidenza regionale del Centro Sportivo Italiano.
Si conclude, alla fine di questo cammino percorso insieme, la riflessione sul tema di quest'anno, la misericordia, che papa Francesco non manca in ogni occasione, a partire dalla solenne apertura dell'anno giubilare lo scorso 8 dicembre, di ricordare e sollecitare nella vita di ciascun di noi.
Il focus di questa ultima parte di strada insieme è "consolare gli afflitti" e quale testimone di riferimento l'indimenticato Carlo Urbani.
A disposizione quindi la quarta scheda, da scaricare e condividere liberamente.

sabato 12 dicembre 2015

Noi ci impegniamo ...

Una proposta personale dall'assemblea del MLAC del 14 novembre


A partire da quanto elaborato durante l'assemblea straordinaria del Movimento Lavoratori di Azione Cattolica del 14 novembre scorso, pubblichiamo, non solo per tutti gli aderenti al movimento, ma anche per quanti volessero condividerla, la Carta dell'Impegno.
Si tratta di uno strumento ideato e sottoscritto da parte dei partecipanti all'assemblea del Movimento, con cui vivere con maggiore consapevolezza il Giubileo della Misericordia.
Un modo diverso per rendere questo anno speciale della vita della Chiesa una occasione per dare concretezza alla propria fede nella quotidianità.
Da diffondere e promuovere.

venerdì 11 dicembre 2015

Sopportare pazientemente

La terza scheda del sussidio ACI-CSI delle Marche per l'Avvento


Superato metà del cammino, alle soglie della terza domenica di Avvento, 13 dicembre, pronta la terza scheda del sussidio di preghiera per elaborato congiuntamente dalla delegazione regionale dell'Azione Cattolica delle Marche e dalla presidenza regionale del Centro Sportivo Italiano.
Prosegue la riflessione sul tema di quest'anno, la misericordia, quanto mai attuale, vista l'ormai imminente apertura dell'anno giubilare a questa interamente dedicato, con un focus particolare sul "sopportare pazientemente" e quale testimone di riferimento Rossana Benzi.
A disposizione quindi la terza scheda, da scaricare e condividere liberamente.

venerdì 4 dicembre 2015

Perdonare le offese

La seconda scheda del sussidio ACI-CSI delle Marche per l'Avvento


Alle soglie della seconda domenica di Avvento, 6 dicembre, ecco puntuale la seconda scheda del sussidio di preghiera per elaborato congiuntamente dalla delegazione regionale dell'Azione Cattolica delle Marche e dalla presidenza regionale del Centro Sportivo Italiano.
Continua la riflessione sul tema di quest'anno, la misericordia, quanto mai attuale, vista l'ormai imminente apertura dell'anno giubilare a questa interamente dedicato, con un focus particolare sul "perdonare le offese" e quale testimone di riferimento Malala Yousafzai.
A disposizione quindi la seconda scheda, da scaricare e condividere liberamente.
Buon cammino, 

sabato 28 novembre 2015

Un Dio capovolto ...

Il sussidio ACI-CSI delle Marche per l'Avvento


Com'è ormai tradizione consolidata, in vista della prima domenica di Avvento, 29 novembre, è stata prontamente pubblicata la prima scheda del nuovo sussidio di preghiera per l'Avvento, elaborato congiuntamente dalla delegazione regionale dell'Azione Cattolica delle Marche e dalla presidenza regionale del Centro Sportivo Italiano.
Si tratta, per chi ancora non lo conoscesse, di un agile strumento per la preghiera e la riflessione personale in preparazione ai due momenti forti dell'anno liturgico (Natale e Pasqua).
Il tema di quest'anno non poteva che essere la misericordia, vista l'ormai imminente apertura dell'anno giubilare a questa interamente dedicato.
Ecco la prima scheda, allora, da scaricare e condividere liberamente.
Buon cammino, 

domenica 22 novembre 2015

Il libro di Giona

Torna domenica 29 l'appuntamento con la lectio divina all'Abbadia di Fiastra
Presidenza Diocesana di A.C.

Nella Bolla di indizione per il Giubileo straordinario della Misericordia papa Francesco ha scritto: “L’architrave che sorregge la vita della Chiesa è la misericordia. Tutto della sua azione pastorale dovrebbe essere avvolto dalla tenerezza con cui si indirizza ai credenti; nulla del suo annuncio e della sua testimonianza verso il mondo può essere privo di misericordia. La credibilità della Chiesa passa attraverso la strada dell’amore misericordioso e compassionevole”. 
Per comprendere questa parola giubilare l’Azione Cattolica diocesana estende un invito a partecipare, domenica 29 novembre alle ore 15 all’Abbadia di Fiastra, alla lectio divina di inizio Avvento, tenuta da padre Giovanni Frigerio, sul tema: ‘Il libro di Giona. Un Dio misericordioso, un profeta che cammina lontano dal Signore’ (scarica il volantino!).
Il libro di Giona è una scelta per vivere bene l’anno giubilare, a pochi giorni dal suo inizio, perché Dio nel libro dichiara esplicitamente il suo perdono, ma lascia al libero arbitrio dell’uomo la facoltà di farsi perdonare: il profeta prepara la strada al perdono di Dio, aiutando gli uomini a capire che hanno bisogno di essere salvati; Giona è inviato a Ninive per farle capire che ha bisogno di essere perdonata, per preparare il cammino della salvezza, convincerla a lasciarsi perdonare da Dio: questa è la sua missione profetica.
Ma Giona non è convinto completamente della sua missione nell’annuncio di un Dio misericordioso, che gli domanda se crede veramente ad un Dio che perdona. Questa domanda, dopo millenni di storia, è posta da Dio anche all’uomo contemporaneo, che deve decidere se entrare nella stanza della festa della misericordia: “Tu hai pietà del ricino per il quale non ti sei affaticato, che tu non hai fatto crescere, che è nato in una notte e in una notte è perito; e io non avrei pietà di Ninive, la grande città, nella quale si trovano più di 120.000 persone che non sanno distinguere la loro destra dalla loro sinistra, e tanta quantità di bestiame?”.
L'allora card. Ratzinger, in una conferenza tenuta nel 2003, commentando il libro di Giona, parlò proprio di conversione e misericordia: “L’esperienza dei grandi convertiti, nella storia della Chiesa, fu che il sì a Cristo e alla sua Chiesa, il battesimo, innanzitutto comportò un inizio completamente nuovo, cambiò dal fondo la loro vita. Ma se avevano pensato che a quel punto tutto era fatto e nuovo per sempre, dovevano sperimentare che la strada della conversione andava quotidianamente ripresa e di nuovo percorsa”.

mercoledì 11 novembre 2015

Una cartolina da Macerata

Al via il percorso di Incontri tra Arte e Fede.

Anche quest'anno la presidenza diocesana di Azione Cattolica, in collaborazione con il gruppo adulti e giovani della parrocchia di Santa Croce ha programmato per quest'anno associativo due giornate alla scoperta di alcuni tra i tanti e spesso sconosciuti luoghi della fede presenti nella nostra diocesi.
Si comincia (scarica il volantino) domenica 15 novembre (ritrovo alle ore 15,30 presso il monumento dei Caduti al termine di c.so Cavour).
Ci faremo accompagnare, ancora una volta, dal prof. Stefano D'Amico, architetto ed esperto di storia dell'arte, che ha collaborato con gli uffici diocesani nella catalogazione e valorizzazione storico culturali degli immobili di proprietà della curia, alla scoperta della Chiesa dell'Immacolata, recentemente oggetto di un notevole restauro, nel contesto della strada su cui aggetta.
Davvero un'occasione da non perdere!

venerdì 6 novembre 2015

Educare la persona per salvaguardare l’umanità

Al via il ciclo di incontri sull'educazione

“Educare la persona per salvaguardare l’umanità” sarà questo il tema con cui il domenicano padre Giorgio Maria Carbone darà il via al decimo ciclo d’incontri sull’educazione nella parrocchia Buon Pastore di Collevario a Macerata.
Il religioso, docente di Bioetica, Antropologia Teologica e Teologia morale presso la Facoltà di Teologia di Bologna, autore di numerosi testi tra cui l’ultimo “Gender: l’anello mancante?” nell’agosto scorso, suo malgrado, è salito alla ribalta delle cronache nazionali a causa dell’imprevisto annullamento del suo intervento al Meeting di Comunione e Liberazione.
La “rete per l’educazione”, attualmente formata da ben dieci associazioni e movimenti attivi sul territorio che da quest’anno si avvale anche della collaborazione del Consultorio Familiare “Il Portale” di Macerata, ha pensato di affidare proprio a padre Giorgio l’apertura della nuova serie intitolata “Educare è Salvaguardare”.
Questi appuntamenti rivolti a genitori, insegnanti, catechisti, giovani e a quanti hanno a cuore l’educazione delle giovani generazioni, si caratterizzano per lo stile improntato al dialogo, all’ascolto e alla riflessione “plurali”, oltre ogni pregiudizio.
L’incontro intende offrire un contributo per promuovere la visione della persona in una prospettiva ecologica, attraverso il coinvolgimento di tutte le agenzie educative disponibili al confronto, impegnandosi a superare contrapposizioni esasperate, che rischiano di penalizzare l’approfondimento di questioni cruciali per quest’epoca post-moderna, in cui l’ideologia gender rappresenta soltanto uno degli aspetti più eclatanti.
Per educare, infatti, è fondamentale cercare di comprendere i nuovi scenari che impongono la ridefinizione di un nuovo umanesimo (tema centrale anche del convegno ecclesiale di Firenze che si svolgerà nei prossimi giorni). Papa Francesco nell’enciclica “Laudato sì” al n.155 sottolinea: «L’ecologia umana implica qualcosa di molto profondo: la necessaria relazione della vita dell’essere umano con la legge morale iscritta nella sua propria natura, relazione indispensabile per poter creare un ambiente più dignitoso».
L’appuntamento è fissato per Martedì 10 Novembre alle ore 21.15 nella parrocchia del Buon Pastore di Macerata

mercoledì 14 ottobre 2015

Si alzò e andò in fretta

Pubblicata l'agenda diocesana di A.C. 2015/2016
di Roberto Serrani

Il tema dell’Azione Cattolica per questo anno pastorale appena iniziato, tratto dall’episodio della Visitazione di Maria ad Elisabetta narrato da Luca, sembra tagliato su misura per questi nostri tempi: tempi di grandi esodi, di vite quotidiane vissute con ritmi sempre più frenetici. In realtà l’episodio evangelico ci richiama non ad una fuga ma ad un andare verso una meta ben precisa e la fretta nasce dal desiderio dell’incontro. Quindi, in questo anno, siamo invitati ad approfondire la dimensione dell’andare, fedeli alle tre sollecitazioni dateci da Papa Francesco all’indomani dell’Assemblea Nazionale del 2014: rimanere con Gesù, andare per le strade e gioire sempre nel Signore.
In questo nostro cammino, siamo chiamati ad avere uno sguardo benevolo verso il prossimo che ci viene incontro lungo il percorso, pieno di amore, come quello che Gesù ebbe verso il giovane ricco, e misericordioso, come quello del samaritano. Consapevoli che siamo fragili e rischiamo, talvolta, di comportarci piuttosto come il sacerdote o il levita della parabola, “che passarono oltre”. Per questo gli appuntamenti che proponiamo e che trovate riassunti nell’agenda diocesana allegata sono scanditi dallo stare con Cristo, nell’adorazione eucaristica del IV lunedì del mese.
Per proseguire nella continua riscoperta di un Dio misericordioso,

sabato 3 ottobre 2015

#Viaggiando

Il programma del cammino di formazione adulti

Pronto da scaricare il programma del cammino di formazione per adulti e adulti-giovani del gruppo adulti-giovani della parrocchia di Santa Croce.
Come già negli anni scorsi la proposta di cammino di formazione comunitaria della parrocchia viene condivisa per consentire a chiunque ne abbia interesse di partecipare a singole iniziative o all'intero percorso formativo.
La parola chiave del percorso formativo di quest'anno è "viaggio".
Un viaggio ha il potere di aprire orizzonti nuovi, il bagaglio di conoscenze con cui si era partiti, modifica la prospettiva del mondo, le aspettative, prepara a nuove partenze …
Il vangelo di Luca è il riferimento di fondo del percorso, partendo dal brano della visitazione (Lc 1,39-56) e dalla frase “Si alzò e andò in fretta”.
Un anno che sottolinea in particolare la dimensione dell’andare.
L’evangelista Luca enfatizza la metafora del viaggio: un’esperienza profondamente spirituale che chiede occhi per stupirsi, disponibilità a lasciarsi cambiare dagli incontri lungo la strada, capacità di orientarsi.

giovedì 17 settembre 2015

Pronti? Via!

L'A.C. diocesana in cammino!
di Roberto Serrani

Nei giorni scorsi abbiamo dato ufficialmente il via al nuovo anno associativo con il campo unitario all'Avenale.
Sarà un anno caratterizzato da tanti spunti di riflessione: dal tema della famiglia al Convegno di Firenze, dall'attenzione alla Casa comune indicataci da Papa Francesco all'anno giubilare sulla Misericordia... 
Non possiamo e non pretendiamo di riuscire ad approfondire adeguatamente tutti gli ambiti ma, come Azione Cattolica diocesana vogliamo anche noi dare il nostro piccolo contributo alla crescita di fede e umana delle persone che il Signore ci ha messo al nostro fianco nel nostro cammino. Non a caso questo secondo anno del triennio si caratterizza nella dimensione dell'"andare", che è la seconda delle tre sollecitazioni dateci dal Papa nell'incontro con l'AC all'ultima assemblea nazionale ("rimanere con Gesù", "andare per le strade" e "gioire sempre nel Signore"). Con Misericordia.
In questo nostro andare vorremmo avere sempre uno sguardo benevolo, d'amore verso l'altro come quello che Gesù ebbe verso il giovane ricco (Mc 10,21). Un fissare il prossimo in modo che "si senta visto", accolto e conosciuto in profondità.
In questi mesi ci farà da guida uno splendido esempio evangelico di viaggio: Maria che va a fare visita alla cugina Elisabetta (Lc 1,39-56). Durante il campo, il nostro Vescovo Nazareno ci ha spiegato in maniera profonda ma comprensibilissima il testo. E l'invito è, soprattutto per coloro che non fossero stati presenti, quello di ascoltare la sua lectio scaricando il file audio.
Come augurio a tutti noi per questa nuova tappa che inizia vogliamo riproporre i sette tratti caratteristici del discepolo di Gesù che il vescovo, al termine del suo intervento, ci ha indicato:
1. Attenzione. E' la vigile disponibilità verso l'altro, che nasce dall'azione dello Spirito nel cuore del credente.
2. Intelligenza d'amore. E' la capacità di ascoltare e comprendere il mistero dell'altro e di corrispondervi. "Cor ad cor loquitur".
3. Concretezza. E' l'attitudine a confrontarsi con il presente, un segno della concretezza è l'espressione "in fretta" e il participio "alzatasi".
4. Gioia. E' frutto della presenza di amore sorgivo, contagioso, nasce dal sentirsi amati così profondamente da avvertire il bisogno di amare per corrispondere all'amore ricevuto.
5. Tenerezza. E' l'effetto dell'amore su chi lo riceve, che si sente accolto e si stupisce di essere amato immeritevolmente.
6. Dono. E' la gratuità che ispira il comportamento di Maria, che dona se stessa. La grazia ricevuta non è un privilegio ma un compito.
7. Silenzio. Nulla trapela al di là del saluto iniziale sui tre mesi di permanenza. Il silenzio rimanda all'ordinarietà della vita condivisa, ma afferma anche il primato dell'essere sul fare, dell'amore di chi si lascia nascondere nel cuore di Cristo.
Buon cammino a tutti!

giovedì 3 settembre 2015

Si alzò e andò in fretta

Dal 10 al 13 settembre il Campo Unitario Diocesano

Il tema dell’anno associativo 2015-2016 "Si alzò e andò in fretta" è tratto dal testo evangelico della Visitazione (Lc 1,39-56). Si sottolinea di nuova la dimensione dell’andare, affrontato alla luce del Giubileo della Misericordia indetto dal Papa. Pertanto sarà uno stile, ancora una volta, desideroso di aprirsi all’altro. Andare incontro all'uomo nella concretezza della vita quotidiana, animati da una passione per la città.
Ci guida in questo Maria, che sceglie di andare verso la città, diventando icona del cammino che Dio compie attraverso di lei. Siamo chiamati a metterci in cammino per una missione che attraversa lo spazio e il tempo: parte dalla “casa” luogo intimo e quotidiano dove “accade la salvezza” e attraversa le strade andando incontro all'altro e facendo memoria delle grandi opere del Signore nella nostra vita e nella storia.
Il percorso parte dall’interessamento, dal prendere a cuore l’altro. Non mancheranno certamente momenti di riflessione e confronto, per settore e unitari. Ma il primo imperdibile appuntamento è il Campo Unitario (il volantino), dal 10 al 13 settembre (il programma) presso la domus Sant'Elena di Avenale di Cingoli; l'esperienza partirà con i giovani e gli educatori che inizieranno il pomeriggio di giovedì 10 settembre, avrà il culmine con la lectio del Vescovo il sabato mattina fatta a livello unitario e si concluderà domenica 13 con la messa insieme alla comunità dell'Avenale e il pranzo.
Come per gli anni precedenti, l'invito è rivolto a tutti gli educatori (se minorenni accompagnati da un educatore maggiorenne di riferimento) e a tutti gli aderenti giovani nati prima del 1997. Le adesioni devono pervenire entro domenica 6 settembre rivolgendosi ai referenti diocesani (per i giovani: Fabio 3937969465, Chiara 3405211802 Lorena 3490532689, Maria 3478547414 e per gli adulti: Dorianna 3335922200, Simone 3470450631, Giovanni 3337844414). Per particolari esigenze, è possibile partecipare anche a singoli momenti ma l'invito è a partecipare all'intera esperienza.

lunedì 10 agosto 2015

Ci sta a cuore!

L'Azione Cattolica, un'esperienza ... che ci sta a cuore.


In A.C. "ci sta a cuore" la vita delle persone, la famiglia, il lavoro, la scuola e l’università, ma anche la sofferenza, la malattia, le fragilità di ognuno. "Ci sta a cuore" l’impegno a camminare accanto ai fratelli nelle esperienze quotidiane, condividendo le occasioni preziose riservate a ciascuno. "Ci sta a cuore" l’incontro personale con il Signore risorto, che passa attraverso una vita di fede autentica condivisa con la comunità cristiana, e la passione per la Chiesa. Ci stanno a cuore soprattutto i poveri e gli “ultimi” di una società che spesso mette ai margini chi vive nella difficoltà e nella sofferenza.
In questo anno associativo, segnato dal Giubileo della Misericordia indetto da Papa Francesco, vogliamo ancora una volta aprire le porte del nostro cuore per testimoniare l’amore di Dio, consapevoli che «nella misericordia abbiamo la prova di come Dio ama» (cfr. Misericordiae Vultus n. 14). Con un cuore aperto ai fratelli, ai poveri soprattutto - insomma con un atteggiamento misericordioso - ci apprestiamo a vivere l’esperienza associativa in questo anno 2015-2016, desiderosi di metterci in cammino verso l’altro, facendo noi il primo passo e andando là dove si incontrano le vite delle persone.

giovedì 30 luglio 2015

Per una convivialità delle differenze

Il contributo dell'A.C. per una seria riflessione sul tema del "Gender"

In un tempo in cui, con la complicità involontaria degli stessi odierni strumenti di comunicazione, si è smarrita la capacità di costruire un dialogo autentico, che come tale, cioè, sia in grado di contribuire alla crescita di tutti i partecipanti, la complessità che attraversa la nostra vita ha bisogno che vengano costruiti e custoditi spazi di approfondimento evitando qualsiasi tentazione di urlare le proprie ragioni.
Il tema del "Gender" è davvero emblematico, da questo punto di vista, e proprio per tali ragioni su di esso l'Azione Cattolica ha provato ad avviare un percorso di discernimento all'interno ed all'esterno dell'associazione, investendo in proposito il Centro Studi, ovvero il coordinamento delle realtà dell’A.C. impegnate più direttamente sul versante culturale.
Al fine di diffondere quanto più possibile l'iniziativa, perché ciascuno si senta accolto ed invitato in prima persona a riflettere e confrontarsi sulla questione, pubblichiamo il primo frutto del lavoro avviato con il contributo "Per una convivialità delle differenze", già presente sulla homepage del sito dell'azione cattolica lo scorso primo loglio, da scaricare e leggere.

domenica 21 giugno 2015

Laudato si!

L'enciclica di papa Francesco sulla custodia del creato

In uno stupendo video di 6 minuti, disponibile sul canale Youtube della Santa Sede, una suggestiva sintesi dell'enciclica "Laudato si" sulla custodia del creato, da vedere tutto d'un fiato!

giovedì 18 giugno 2015

Educare alla bellezza

Il ciclo di incontri tra arte e fede approda  a Cingoli


E con l'ultimo appuntamento a Cingoli, domenica 21 giugno alle ore 16,00, si chiude - per quest'anno! - il percorso "Tra arte e fede" pensato dalla presidenza diocesana di Azione Cattolica in collaborazione con il gruppo adulti della parrocchia di Santa Croce. Si tratta, per così dire, di un modo ... per chiudere in bellezza!
Proprio perché, come ci ricorda il volantino citando il compianto Peppino Impastato, la bellezza non è un'astrazione o un'idea effimera ma un modo di vedere il mondo e un'arma contro l'abitudine e la rassegnazione di fronte alle "brutture" del mondo!
Come già per il precedente incontro a Treia, anche stavolta si andrà alla scoperta delle insospettabili bellezze della nostra terra, visitando alcune chiese di Cingoli. 
Si partirà dalla Collegiata di Sant'Esuperanzio, accedendo alla cripta e visitandone il museo, per poi passare alla chiesa di San Domenico, che conserva la bellissima "Madonna del Rosario" opera di Lorenzo Lotto, e finire quindi con San Filippo, capolavoro del barocco marchigiano.
Come sempre saremo guidati dalla competenza dell'amico Stefano D'Amico, architetto e professore di storia dell'arte, oltre che presidente parrocchiale di A.C. nella parrocchia di Santa Croce di Macerata.
L'appuntamento è quindi per domenica 21 giugno alle ore 16,00, davanti la collegiata di Sant'Esuperanzio, appena fuori Cingoli, vicino al cimitero.

giovedì 11 giugno 2015

Famiglia: una vocazione!

Domenica 14 giugno la seconda festa diocesana della famiglia
di Laura Palmucci

Non sono tempi facili per la famiglia. Ce lo ricorda con la sua tenera concretezza papa Francesco, che parla di famiglia vulnerabile. Tanti sono i problemi che la appesantiscono. Ma anche tante le voci che vorrebbero strumentalizzarla.
Papa Francesco sta richiamando la “famiglia ad una riflessione sulla sua caratteristica essenziale, ossia la sua naturale vocazione a educare i figli perché crescano nella responsabilità di sé e degli altri.” (Udienza del mercoledì, 20 maggio 2015) 
Il rischio enorme, che stiamo correndo tutti, è quello dell’isolamento, del restare soli con l’illusione di essere in contatto con il mondo intero (ma quale mondo?). Un individualismo imperante che sembra ostacolare la relazione, l’incontro, lo scambio di idee, la riflessione su temi importanti. 
La 2^ Festa Diocesana della Famiglia vuol essere un riappropriarsi del tempo della domenica come tempo per stare insieme, in famiglia, con gli amici e soprattutto con il Signore. E in questo contesto, lasciare uno spazio alla formazione.
C’è nelle famiglie un grande desiderio di fare comunità, di sperimentare la comunione e la condivisione di comportamenti e di stili educativi: è necessaria, però, un'opportunità d’incontro e di confronto. 

sabato 9 maggio 2015

Non di solo pane!


Un incontro sui temi dell'Expo dall'A.C. parrocchiale di Santa Croce


In concomitanza con i festeggiamenti dell'Ascensione, l'Azione Cattolica della parrocchia di Santa Croce in Macerata propone una conferenza-dibattito dal titolo "NON DI SOLO PANE" sui temi dell'Expo 2015: il cibo e l'alimentazione, facendo particolare riferimento al Padiglione della Santa Sede.
La proposta è per martedì 12 maggio alle ore 21,15 presso il salone parrocchiale di via Sforza. 
Interverrano alcuni volontari del CVM Marche con i quali sarà possibile confrontarsi sulle questioni messe a tema dalla Santa Sede nel padiglione realizzato a Milano. 
Un'occasione per essere al passo con i tempi anche come credenti!

martedì 5 maggio 2015

Arrivederci don Serafino!

E' tornato alla casa del Padre don Serafino Stramucci

Don Serafino Stramucci, storico parroco della comunità della Santa Famiglia di Tolentino ed amico sincero dell'Azione Cattolica, è tornato ad abbracciare il Signore della vita nella scorsa notte.
Di lui ricordiamo con gratitudine l'affetto dimostrato all'associazione e l'impegno con cui in tutta la sua vita ha curato il suo impegno pastorale sia nella parrocchia, sia come assistente di A.C., ogni volta non interpretando un ruolo, ma vivendo pienamente quello stile familiare che sempre lo ha caratterizzato come cristiano autenticamente credibile.
L'abbraccio della comunità nella celebrazione delle esequie domani mercoledì 6 maggio alle ore 15,30.
Di seguito il ricordo di Stefania Sagripanti, presidente parrocchiale della Santa Famiglia:

sabato 2 maggio 2015

In Cristo, l'uomo nuovo

L'incontro con la vicepresidente nazionale Maria Grazia Vergari


Parte in tutte le diocesi e parrocchie italiane la preparazione al Convegno Ecclesiale nazionale di Firenze, che ospiterà dal 9 al 13 novembre la quinta edizione del grande raduno della Chiesa italiana che racconta i fatti e indica il futuro della vita quotidiana tra pastorale, liturgia e impegno nella società dei cattolici italiani, sul tema ‘In Gesù Cristo il nuovo umanesimo’, basato sui cinque elementi dell’esortazione apostolica ‘Evangelii gaudium’ di papa Francesco: uscire, annunciare, abitare, educare, trasfigurare.
Maria Grazia Vergari
In vista di questo appuntamento l'AC diocesana ha invitato la vice presidente nazionale, prof.ssa Maria Grazia Vergari, sul tema ‘In Cristo, l’uomo nuovo’, ad un incontro/riflessione per domenica 10 maggio alle ore 16 alla Domus ‘S. Giuliano’.
La proposta è rivolta in particolare agli educatori, ai catechisti, ai membri dei consigli pastorali e dei gruppi formativi sia giovanili sia adulti per aiutarci a saper leggere i segni dei tempi e a parlare il linguaggio dell’amore che Gesù ci ha insegnato.
In allegato la locandina da scaricare e far girare anche presso i vostri contatti.

venerdì 17 aprile 2015

In preghiera per il lavoro e ...

Novità in vista della tradizionale veglia di preghiera per il lavoro


Com'è tradizione, ormai, l’Azione Cattolica diocesana insieme con la delegazione regionale, il Movimento Lavoratori di AC, la Caritas diocesana e tante altre aggregazioni laicali, propone per giovedì 30 aprile, alla vigilia della festa del primo maggio, un momento di riflessione e preghiera sul lavoro.
Quest'anno la novità della proposta del Movimento Lavoratori di Azione Cattolica, accolta e a sua volta fatta propria da tutti coloro che ne condividono l’obiettivo e lo stile, sta nel costituire una vera e propria "veglia di preghiera diffusa" coinvolgendo diversi livelli di “comunità”: da quella familiare a quella parrocchiale, da quella religiosa a quella associativa fino a quella imprenditoriale ed oltre.
L'invito è rivolto a tutti quanti hanno a cuore il bene comune come fondamento del vivere insieme chiedendo espressamente: “Chi ha bambini, anziani o ammalati in casa crei uno spazio accogliente con loro, i giovani si riuniscano insieme, le comunità religiose si ritrovino unite nei propri conventi, i presbiteri aprano le chiese ai fratelli e alle sorelle della comunità che vogliono convenire in parrocchia e in particolare alle persone sole che non hanno una famiglia o una comunità religiosa oppure bisognose, i presbiteri e i diaconi che possono stiano vicini al Vescovo, ognuno quindi secondo la sua vocazione e situazione di vita si predisponga per una veglia di preghiera diffusa, che nessuno sia solo!”.

Tutto il bello che c'è ... nella vita

Domenica 26 aprile la conclusione del ciclo "Educare alla bellezza generativa"


Dopo l’intensa lezione di vita e di fede del maestro Pupi Avati nell’ultima edizione, quest’anno sarà Maria Grazia Capulli, maceratese, giornalista del Tg2, a concludere il 9° ciclo di incontri legati al tema dell’educazione intitolato “Educare alla Bellezza Generativa”.
Non si tratta del ripetersi di un evento annuale, ma di una vera e propria esperienza formativa che, partendo dalla parrocchia, abbraccia l’intero territorio diocesano. In questo caso però la parrocchia non rappresenta il naturale punto di arrivo di un percorso, ma un semplice nodo da cui partono ulteriori opportunità di formazione e di collaborazione grazie alla sinergia della “rete per l’educazione” che vede in campo ben 9 associazioni locali: ACLI, Associazione Genitori, Azione Cattolica, Centro Sportivo Italiano, Figli della Luce, Maestri Cattolici, Movimento per la Vita, Uciim, AIART.
Ogni anno il “superospite” finale impreziosisce la festa parrocchiale con un momento formativo e al tempo stesso popolare che aiuta ad incontrare la persona al di là del personaggio pubblico. Claudia Koll, Paolo Brosio, Alessandro Meluzzi, Lorena Bianchetti e Pupi Avati negli anni si sono resi disponibili a raccontare le loro esperienze di vita e, oltre ai successi, le difficoltà, il rapporto non sempre semplice con la fede, offrendo un punto di vista inedito da cui è sempre scaturito anche un vivace dibattito.

giovedì 16 aprile 2015

Incontri tra arte e fede...

Domenica 19 aprile alla scoperta di Treia 


La presidenza diocesana di Azione Cattolica, in collaborazione con il gruppo adulti e giovani della parrocchia di Santa Croce ha programmato per quest'anno associativo due giornate alla scoperta di alcuni tra i tanti e spesso sconosciuti luoghi della fede presenti nella nostra diocesi. 
Si comincia domenica 19 aprile (ritrovo alle ore 15,30 presso il parcheggio di viale Nazario Sauro, in prossimità dell'ingresso al centro storico e dell'arena Carlo Didimi in cui si svolge la famosa disfida del bracciale) con la cattedrale e gli altri monumenti della città di Treia.
In particolare con la collaborazione del dott. Ivano Palmucci potremo accedere all'Accademia Georgica e, grazie alla Proloco, al teatro, al palazzo comunale ed alla Chiesa di San Filippo.
Ci faremo accompagnare dal prof. Stefano D'Amico, architetto ed esperto di storia dell'arte, che ha collaborato con gli uffici diocesani nella catalogazione e valorizzazione storico culturali degli immobili di proprietà della curia. 
Davvero un'occasione da non perdere!

venerdì 27 marzo 2015

ReinVestire: valorizzare il "tessuto" della solidarietà!

Parte il progetto "ReinVestire - Riuso indumenti per il sociale"

Anche l'A.C. diocesana ha dato la propria adesione al progetto, promosso dal SER.MI.G.O. e finanziato con i fondi del C.S.V. (Centro Servizi per il Volontariato), il cui obiettivo primario è valorizzare la presenza dei giovani nel volontariato, attivando una rete di riuso degli indumenti, gestita da organizzazioni non profit e volontari, per dare una risposta concreta alle nuove povertà del territorio.
In dettaglio il progetto prevede la creazione di una rete composta da punti di raccolta (6 parrocchie), un punto di smistamento (Salesiani) ed un punto di distribuzione abiti (Centro Missionario per le scalette). Gli abiti raccolti nelle parrocchie saranno trasportati presso i Salesiani dove saranno divisi in categorie (a seconda dello stato, tipologia, stagione etc.), e quindi saranno trasportati al Centro Missionario dove si attiverà un nuovo servizio cui i soggetti bisognosi, segnalati dai Centri d'ascolto Caritas potranno ricevere vestiario in maniera gratuita.
Per fare tutto ciò c'è ovviamente bisogno del prezioso aiuto di volontari, sia per preparare ed attrezzare gli spazi, sia per le varie fasi operative di raccolta presso le parrocchie (trasporto, smistamento, distribuzione indumenti) sia infine per un'indispensabile azione di sensibilizzazione rispetto al progetto.
Le organizzazioni partner - tra cui appunto l'Azione Cattolica, sono chiamate a fornire una lista di potenziali volontari interessati all'iniziativa (inviando nomi e recapiti) o di contattare il coordinatore del progetto Alessandro Ruggieri (email aleruggio@libero.it - 3206785456) sia per manifestare la propria disponibilità che per richiedere maggiori informazioni.
In queste settimane si raccoglieranno le prime adesioni contemporaneamente alla preparazione delle strutture per l'attivazione del progetto; a seguire verranno contattati i volontari resisi disponibili fornendo i necessari maggiori dettagli sull'iniziativa e le date dei primi incontri per la formazione e l'inizio delle attività.
Un primo incontro, a cui sono invece invitati tutti gli interessati al progetto oltre ai primi potenziali volontari, si terrà Lunedì 23 Marzo alle ore 19 presso i Salesiani (Viale Don Bosco n. 55, Macerata). Un bel modo per rendere concreta quell'immagine di Chiesa in uscita cui, fin dall'inizio del suo ministero petrino, papa Francesco chiama ciascun credente.

venerdì 20 marzo 2015

Nel segno della vita

Un'iniziativa in memoria del cardinal Romero.

Già dalle esperienze del mandato missionario dell'estate scorsa, fatto insieme a realtà che andavano ad operare in territori diversi ma uniti dall'unico mandato della Chiesa diocesana, è nata l'idea e l'esigenza di coordinare le esperienze missionarie che si svolgono in ambito diocesano.
Con l'approvazione del vescovo e sotto la guida di don Alberto, come responsabile del centro missionario diocesano, si è creato un coordinamento che racchiude alcune esperienze missionarie (dal SERMIT al SERMIGO agli AMICI DEL BRASILE, al gruppo di volontariato africano e diversi altri): Missioyoung.
E' un'esperienza che è appena agli inizi e che vuole formare e sensibilizzare a cosa vuol dire missionarietà oggi prima di tutto coloro che poi andranno ad operare dove c'è bisogno di aiuto ma non solo.
Visto che comunque, di fatto, l'Azione Cattolica (attraverso diversi consiglieri diocesani ed aderenti) non solo è già presente ma è stata anche "motore propulsivo" per far nascere questo coordinamento, insieme ovviamente ad altri di altri movimenti, è nata nella presidenza l'idea di formalizzare l'adesione dell'Azione Cattolica diocesana a questa proposta, anche quale modo concreto di dare concretezza alla "AC en salida" che dalla scorsa Assemblea Nazionale viene auspicata.
Non a caso il prossimo convegno delle presidenze diocesane avrà come titolo "La realtà 'sorprende' l'idea. La missionarietà dell'AC alla luce dell'EG". E siamo felici di dire che questa "chiave missionaria" l'A.C. diocesana ce l'ha, per così dire, iscritto nel suo DNA.
Maria Chiara Tarulli, consigliere diocesano dell'ACR, fa parte, a nome dell'AC, del cooridnamento di questo nuovo organismo pastorale. Il primo appuntamento "pubblico" è la Celebrazione della Giornata dei missionari martiri il prossimo 24 marzo: "Nel segno della vita, santi e martiri per la missione".
Si tratta di un'iniziativa nazionale promossa da “Missio giovani” (associazione nazionale) e che Missioyoung, come centro missionario settore giovani di Macerata, promuove per sensibilizzare tutta la diocesi nella giornata che ricorda la morte del cardinal Romero. Insieme vogliamo ritrovarci a pregare in questo tempo di Quaresima e offrire il digiuno per la missione della Chiesa perchè, Chiesa in uscita, sia sempre più capace di spendere la sua vita in ascolto degli umili e di donare autenticamente a tutti il Vangelo della vita.
Sinteticamente la serata sarà così strutturata:
20.00: ritrovo e proposta del digiuno come segno di condivisione con la chiesa povera nel mondo. Il tempo di digiuno sarà accompagnato dall'adorazione.
20.30: via crucis attraverso l'incontro-testimonianza di alcuni santi e martiri missionari.
21.15: visione del video “storie di martirio.

lunedì 16 marzo 2015

La bellezza generativa della Bibbia

Il quarto appuntamento del ciclo "Educare alla Bellezza Generativa"


Continua con il quarto appuntamento il ciclo di incontri sull'educazione di quest'anno "Educare alla Bellezza Generativa", promossi dalla "Rete per l'Educazione" di cui anche l'Azione Cattolica diocesana fa parte, specificatamente destinati ad educatori, catechisti, insegnanti, genitori e chiunque in genere abbia a cuore l'educazione.
L'incontro di venerdì 20 marzo, dalle ore 21,15 alle ore 23,00, presso l'auditorium della parrocchia Buon Pastore di Macerata vedrà il contributo del nostro vescovo, mons. Nazzareno Marconi, esperto ed apprezzato biblista. 
Saremo guidati alla scoperta della generatività della Bibbia in vari settori, dal campo dell'arte a quello della cinematografia fino alla letteratura... per educarci ed educare meglio in Famiglia, a Scuola e nella Società.
Un appuntamento da non perdere anche in vista della prossima Pasqua.

mercoledì 18 febbraio 2015

La fedeltà di Dio

Torna la Lectio Divina di inizio Quaresima all'Abbadia di Fiastra
Presidenza Diocesana di A.C.

Con la liturgia del mercoledì delle Ceneri, la Chiesa ci introduce nel tempo di Quaresima. Tempo di conversione, occasione da cogliere per fare il punto del cammino di vita di ciascuno.
Per non perdere la bussola di questo percorso, l’Azione Cattolica diocesana invita all’ascolto della Parola di Dio domenica 22 febbraio alle ore 15.00, presso la Sala verde dell’Abbadia di Fiastra (scarica il volantino), attraverso una lectio divina guidata da p. Giovanni Frigerio, che continuerà la riflessione sul seme e sul seminatore iniziata con l’incontro dello scorso novembre. Brano, quello del seminatore, scelto dall’Azione Cattolica come icona biblica di riferimento per il triennio 2014-2017. Nelle linee guida si evidenzia come “la cura dell’interiorità, essenziale in ogni stagione della vita, è il cammino personale verso la santità e costituisce la radice di una vera corresponsabilità e la via per essere persone nuove in Cristo Gesù. Alimentare la nostra vita spirituale, per riuscire a coniugare tutte le dimensioni della persona, spalanca il nostro sguardo attento e amorevole sul mondo” (dagli Orientamenti per il triennio 2014-2017).
A livello diocesano, i due appuntamenti, nella prima domenica di Avvento e Quaresima, sono ormai entrati nella formazione specifica che l’AC offre alla Chiesa locale. Infatti, come cristiani, non possiamo non partire dal nostro incontro e dialogo con il Signore. Le lectio, gli esercizi spirituali (che si terranno all’Avenale dal 6 all’8 marzo), l’adorazione eucaristica del IV lunedì del mese sono la concretizzazione del primo dei tre verbi che papa Francesco ci ha dato durante la XV assemblea: il rimanere. Dice papa Francesco: “Rimanere con Gesù, rimanere a godere della sua compagnia. Per essere annunciatori e testimoni di Cristo occorre rimanere anzitutto vicini a Lui. È dall’incontro con Colui che è la nostra vita e la nostra gioia, che la nostra testimonianza acquista ogni giorno nuovo significato e nuova forza. Rimanere in Gesù, rimanere con Gesù”. Pertanto, un aderente di Azione Cattolica non può fare a meno di fare esperienze formative; non come una adesione dovuta per senso di appartenenza, ma semplicemente perché senza sarebbe come togliere l’ossigeno all’anima: “La salvezza che Dio ci offre è opera della sua misericordia. […] Dio, per pura grazia, ci attrae per unirci a Sé. Egli invia il suo Spirito nei nostri cuori per farci suoi figli, per trasformarci e per renderci capaci di rispondere con la nostra vita al suo amore” (Evangelii Gaudium 112)

giovedì 5 febbraio 2015

Essere corresponsabili della gioia!

I laici e l'evangelizzazione secondo il prof. Giacchetta
di Giovanni Mattei

Quello della corresponsabilità laicale nella Chiesa post-conciliare è un tema che non finirà mai di suscitare dibattiti, idee, proposte, riflessioni.
Tale è l'importanza della questione che Sua Santità, Papa Giovanni Paolo II, sentì la necessità di scrivere, sul punto, una Esortazione Apostolica, la “Christifidelis laici” sulla vocazione e la missione dei laici nella chiesa e nel mondo.
Nel bellissimo e profondo documento, che prende inizialmente spunto dalla Parabola degli operai della vigna (Mt, 20,1), si legge: “La parabola evangelica spalanca davanti al nostro sguardo l'immensa vigna del Signore e la moltitudine di persone, uomini e donne, che da Lui sono chiamate e mandate perché in essa abbiano a lavorare. La vigna è il mondo intero, che dev'essere trasformato secondo il disegno di Dio in vista dell'avvento definitivo del Regno di Dio (…) L'appello del Signore Gesù «Andate anche voi nella mia vigna» non cessa di risuonare da quel lontano giorno nel corso della storia: è rivolto a ogni uomo che viene in questo mondo (…) Andate anche voi. La chiamata non riguarda soltanto i Pastori, i sacerdoti, i religiosi e le religiose, ma si estende a tutti: anche i fedeli laici sono personalmente chiamati dal Signore, dal quale ricevono una missione per la Chiesa e per il mondo. Lo ricorda S. Gregorio Magno che, predicando al popolo, così commenta la parabola degli operai della vigna: «Guardate al vostro modo di vivere, fratelli carissimi, e verificate se siete già operai del Signore. Ciascuno valuti quello che fa e consideri se lavora nella vigna del Signore». In particolare il Concilio, con il suo ricchissimo patrimonio dottrinale, spirituale e pastorale, ha riservato pagine quanto mai splendide sulla natura, dignità, spiritualità, missione e responsabilità dei fedeli laici. E i Padri conciliari, riecheggiando l'appello di Cristo, hanno chiamato tutti i fedeli laici, uomini e donne, a lavorare nella sua vigna: «Il sacro Concilio scongiura nel Signore tutti i laici a rispondere volentieri, con animo generoso e con cuore pronto, alla voce di Cristo, che in quest'ora li invita con maggiore insistenza, e all'impulso dello Spirito Santo. In modo speciale i più giovani sentano questo appello come rivolto a se stessi, e l'accolgano con slancio e magnanimità. Il Signore stesso infatti ancora una volta per mezzo di questo Santo Sinodo invita tutti i laici ad unirsi sempre più intimamente a Lui e, sentendo come proprio tutto ciò che è di Lui, si associno alla sua missione salvifica; li manda ancora in ogni città e in ogni luogo dov'egli sta per venire".
E proprio della corresponsabilità laicale e familiare parlerà il Prof. Francesco Giacchetta nell'incontro intitolato "Essere corresponsabili della gioia” che si terrà Venerdi 13 Febbraio, alle ore 21,15 presso la Parrocchia dell'Immacolata a Macerata.
Un'ottima occasione per riflettere sulla nostra vita e sul nostro impegno nella Chiesa, oggi.

lunedì 2 febbraio 2015

Coraggio, sono Io!

Torna l'appuntamento con gli esercizi spirituali per giovani e adulti

Com'è ormai tradizione per la nostra associazione diocesana, si sta avvicinando quel prezioso tempo di riflessione ed incontro con la Parola che chiamiamo "Esercizi Spirituali" (scarica il volantino!), a cui ciascuno di noi è invitato a partecipare. Si tratta di un'occasione unica per "resettare" la mente dagli impegni incombenti, dalle preoccupazioni quotidiane, e per fare spazio ed ascoltare quella brezza leggera che ci porta la Parola di Dio.
Quest'anno a guidare le meditazioni sarà il nostro assistente regionale Don Giordano Trapasso. 
L'appuntamento è come sempre alla casa parrocchiale di Sant'Elena ad Avenale di Cingoli, da venerdì 6 marzo, con ritrovo alle ore 19 circa, fino a domenica 8 Marzo. 
Per le prenotazioni si può contattare il segretario diocesano Dorianna (3335922200), o uno dei due vicepresidenti adulti Giovanni Mazzei (3337844414) o Simone Baroncia (3470450631) oppure via mail direttamente a acmacerata@alice.it entro la scadenza del 24 febbraio prossimo, per organizzare per tempo con la struttura la vostra accoglienza.

domenica 1 febbraio 2015

Dai vita alla pace!

La Festa della Pace diocesana sabato 7 febbraio ai Salesiani di Macerata
di Maria Santinelli

Quest’anno l’ACR per il mese dedicato alla Pace ha fatto suo lo slogan “Dai vita alla Pace!”, accogliendo l’invito di Papa Francesco a porci come obiettivo la costruzione di una civiltà fondata sulla pari dignità di tutti gli esseri umani, senza discriminazione alcuna, perché si dà vita alla pace solo quando ogni essere umano riconosce nell’altro un fratello... insomma “Non più schiavi, ma fratelli” come ha ribadito il pontefice nel messaggio per la giornata della pace.
Con i ragazzi abbiamo scelto di approfondire la tematica della scoperta e della difesa dei diritti: attraverso giochi e attività, i bambini e i ragazzi dell’ACR saranno chiamati a riflettere sui diritti che li coinvolgono in prima persona: il diritto allo studio, all’acqua, al cibo, alla salute, all’affetto e - perché no? - al gioco!
Questo percorso li condurrà a comprendere anche che non si può gridare al diritto senza mettere in gioco i nostri doveri, che non si può costruire la Pace senza un impegno concreto e costante, che richiede anche a noi educatori, genitori e adulti un coinvolgimento educativo!
La festa della Pace quest’anno avrà luogo presso l’Istituto Salesiano, in viale don Bosco a Macerata. I bambini e i ragazzi, dopo un primo momento di accoglienza e festa comunitario, saranno protagonisti, suddivisi tra elementari e medie, nelle attività e nei giochi pensati dagli educatori sul tema, appunto, dei diritti.
Al termine di questa prima parte, avremo la gioia di condividere le nostre riflessioni nella celebrazione Eucaristica: vogliamo affidare le nostre scoperte e i nostri piccoli ma concreti impegni a Gesù, unica fonte di una possibile e duratura Pace!

Solidali per la vita

La 37^ giornata della vita.
di Simone Baroncia

Ormai da 37 anni la prima domenica di febbraio è dedicata alla vita ed in quella del 2015 la riflessione si incentra sull’essere ‘solidali per la vita’. Il messaggio dei vescovi italiani si apre con una frase pronunciata da papa Francesco nell’Angelus conclusivo della Giornata Mondiale della Gioventù a Rio de Janeiro: “I bambini e gli anziani costruiscono il futuro dei popoli; i bambini perché porteranno avanti la storia, gli anziani perché trasmettono l’esperienza e la saggezza della loro vita”. Ed il trait d’union tra le due generazioni, quelli che collegano e fanno da ponte, sono principalmente i genitori, che possono vivere contemporaneamente l’esperienza di figliolanza e di paternità/maternità.
Ecco questo messaggio della Chiesa italiana è dedicato soprattutto a noi, che educhiamo al futuro senza dimenticare il passato. E’ vero ciò che dicono i vescovi, citando l’esortazione apostolica ‘Evangelii Gaudium’: “Quando una famiglia si apre ad accogliere una nuova creatura, sperimenta nella carne del proprio figlio ‘la forza rivoluzionaria della tenerezza’ e in quella casa risplende un bagliore nuovo non solo per la famiglia, ma per l’intera società”. 

lunedì 26 gennaio 2015

La bella generazione

Il 3° appuntamento del ciclo "Educare alla bellezza generativa"
(Emanuela Zecchini - CSI Macerata)

«…è proprio bella!». Con questa espressione carica di emozione e di stupore ho guardato piazza San Pietro e via della Conciliazione, lo scorso 7 giugno, in occasione dell’incontro con papa Francesco per i 70 anni di vita del Centro Sportivo Italiano. Essendo la missione del Csi quella di educare attraverso lo sport, la piazza romana era piena di bambini, ragazzi, famiglie, colori, palloni e sorrisi, come lo era stata nel 1955 nel primo incontro di Pio XII con il nascente Centro Sportivo Italiano.
Il Csi nasce nel 1944 per volontà dell’Azione cattolica, con lo scopo di educare le giovani generazioni attraverso lo sport, il gioco di squadra, il rispetto delle regole, la partecipazione di tutti, al di là delle prestazioni e del rendimento fisico.
L’emergenza educativa ci vede tutti coinvolti: nessuno di noi può dire «a me non interessa», altrimenti sarebbe proprio la conferma del fatto che l’educazione è in emergenza. Per questo motivo, è necessario essere una rete e lavorare in rete, soprattutto nell’ambito delle associazioni.
A tal proposito, il Csi ha aderito ad una rete già costituita da qualche anno da altre Associazioni cattoliche, con lo scopo di proporre incontri formativi sui temi dell’educazione. Gli appuntamenti sono già iniziati lo scorso ottobre e proseguiranno fino a maggio nella parrocchia del Buon Pastore di Macerata, sul tema «Educare alla bellezza generativa»: in parole molto semplici, sono lo stupore e l’emozione che ho provato io in Piazza San Pietro, di fronte alla bellezza di tanti bambini e famiglie, che avevano percorso un pezzo di vita insieme, condividendo un cammino educativo.

giovedì 15 gennaio 2015

Non più schiavi ma fratelli

Il 31 gennaio la 15a Marcia regionale per la Giustizia e la Pace



Com'è ormai tradizione, l'ultimo sabato di gennaio, quest'anno proprio il 31, si svolgerà la 15^ MARCIA REGIONALE PER LA GIUSTIZIA E LA PACE da Recanati a Loreto (questo l'evento su facebook). 
E’ un appuntamento importante della nostra Chiesa Regionale e quest’anno lo è ancora di più per i drammi che in troppe parti del mondo si stanno consumando, con una indifferenza di tanti benpensanti dalla vita comoda che è sconvolgente. 
Anche per questo l'iniziativa è davvero di fondamentale importanza e invitiamo a diffondere il volantino a quanti più possibile oltre che, ovviamente, a partecipare. 
Durante il percorso tratteremo alcuni aspetti del messaggio del Papa del primo gennaio (accoglienza degli immigrati, sfruttamento sessuale, commercio equosolidale, sostegno alle persone dementi). 
Don Giordano Trapasso, assistente regionale dell'A.C. e del C.S.I. e Graziella Mercuri guideranno il percorso. 
Alla partenza a Recanati, oltre al vescovo della diocesi di Macerata mons. Nazzareno Marconi, sarà presente Asmae Dachan, siriana, che proporrà ai presenti una forte testimonianza sul proprio vissuto e quello di tanti suoi amici e parenti in Siria, mentre a Loreto in Basilica sarà presente il parlamentare europeo ed ex-ministro dell’integrazione Cecile Kyenge.

lunedì 12 gennaio 2015

Chiesa senza frontiere, madre di tutti.

La Giornata Mondiale del Migrante e del Rifugiato 2015
di Emanuele Ranzuglia

Vi segnaliamo (scarica il volantino) gli appuntamenti che, con Fondazione Migrantes ed altri attori presenti sul territorio diocesano, la Caritas diocesana ha organizzato in occasione della giornata mondiale del migrante e del rifugiato (prevista per il 18 Gennaio prossimo).
Sono appuntamenti tra loro diversi ma tutti uniti dalla stessa volontà di testimoniare l'attenzione che la chiesa locale pone a questo tema e soprattutto alle persone che vivono l'esperienza della migrazione anche a causa di guerre e carestie.
L'argomento, come tutti sappiamo, è al centro della riflessione pubblica; non sempre, però le informazioni che riceviamo corrispondono al vero. Crediamo che sia necessario offrirci dei momenti di riflessione seria (come l'appuntamento di giovedì 15 Gennaio alle ore 21.15 presso il teatro Don Bosco - Salesiani - di Macerata) che possano generare confronti e proposte da rivolgere a tutta la comunità: per arrivare a ciò, abbiamo bisogno della partecipazione e della collaborazione di tutti.
Per questi motivi l'invito va esteso a tutti ed in particolare a chi (ad esempio, catechisti, educatori, animatori, ecc.) è impegnato in parrocchia, e più in generale a chi è a contatto con persone che hanno vissuto il fenomeno migratorio (ad esempio gli insegnanti, gli allenatori, ecc.).