domenica 26 dicembre 2021

Silenzio e mitezza

Ogni giorno un pensiero, in compagnia di fratel Carlo.


prato al lago di Boccafornace - foto di Federico Canullo

L'ultimo appuntamento dell'anno con i pensieri di Carlo Carretto, dal testo "Ogni giorno un pensiero" edito dall'AVE a cura di Gian Carlo Sibilia nel 2017.

Il Messia, il figlio di David, il Vincitore, l'inviato dal Dio degli eserciti, colui che avrebbe restaurato il regno, colui che avrebbe finalmente scacciato gli odiati romani! Trionfo, vittoria, sicurezza: sempre così! Cosa arriva?
Un povero operaio, nascosto in un villaggio nascosto, e per di più disprezzato. [...]
L'urto, fra Lui che dice di essere il Figlio di Dio, il Messia e coloro che non possono accettare una simile maniera di procedere., giunge all'acme e si risolve con la crocifissione di un innocente.
Ditemi, ora, se Betlemme, Nazareth, il Calvario non sono la dimostrazione del silenzio di Dio, della povertà di Dio, vere strade che Lui percorre per venire a noi e fars conoscere.
E sono tenebra!
Oh, non tenebra per Lui e in sé, ché nulla è più luminoso dell'annientamento di Gesù a Betlemme, della realtà dell'incarnazione a Nazareth, dell'infinito amore che sprigiona dal Calvario.
Qeesta è luce, e che luce! [...] 
Ma è tenebra per noi che vogliamo il chiasso sul nostro nome, mentre Dio è silenzio.
Tenebra per noi che vogliamo potenza, mentre Dio è mitezza.

(Ogni giorno un pensiero - ed.AVE 2017; pag. 387; 26 dicembre - Il Messia) 

sabato 25 dicembre 2021

Un Natale su misura per te!!

Gli auguri dell'AC a cura dell'equipe diocesana ACR
a cura di Francesco e dell'equipe diocesana ACR

Dio sceglie un modo per salvarci, per darci la vita piena e quel modo è proprio la nostra umanità di uomini piccoli, fragili, in cammino, insieme. Sceglie proprio la nostra famiglia, il nostro lavoro, il nostro essere Azione Cattolica. Non possiamo che essere grati di questo! Grazie ad ogni aderente per ciò che è e fa nella Chiesa, che il Dio che si fa bambino ci aiuti tutti a continuare a profumare di Vangelo!

domenica 19 dicembre 2021

Motivo di ogni nostra speranza

 Ogni giorno un pensiero, in compagnia di fratel Carlo.

Arcobaleno - foto di Federico Canullo

Un nuovo appuntamento con i pensieri di Carlo Carretto, dal testo "Ogni giorno un pensiero" edito dall'AVE a cura di Gian Carlo Sibilia nel 2017.

L'attesa è l'atteggiamento fondamentale dell'uomo sulla terra, l'instabilità e la sofferenza la sua casa, l'escatologia la sua speranza.
Il tentativo di ogni generazione che si affaccia sulla terra di costruire una felicità terrena, un equilibrio terreno, viene inesorabilmente infranto dopo i primi risultati, lasciando nell'uomo come contraccolpo, una sfiducia più accentuata e un pessimismo amaro più della morte.
Ciò che resta di valido è la buona volontà degli uomini di buona volontò, l'amore che si è messo nella costruzione, l'avvicinamento sempre più evidente al divino modello del Regno in cui ogni uomo è un uomo, e tutti gli uomini sono uguali; ma ... com'è possibile accontentare quest'uomo con le dimensioni della terra quando nel suo essere sono stati posti da Dio i terribili germi del divino, e stabilite dimenszioni infinitamente più grandi e più perfette come quelle del Regno di Dio? [...]
Qui sta il vero motivo dell'inquietudine, l'inconscia spinta alla ricerca della novità, il desiderio di andare al di là delle cose e bucare il muro dell'invisibile. Insomma  la verità più grande, la notizia più esaltante, la certezza più sconvolgente è questa: io non sono solo il "povero di Jhwh", io sono il "figlio di Jhwh". [...] 
Nato figlio dell'uomo, sono rinato, nella grazia, figlio di Dio.
Non è uno scherzo tutto ciò, e forma la radice di tutta la nostra grandezza e il motivo di ogni nostra speranza.

(Ogni giorno un pensiero - ed.AVE 2017; pag. 380; 19 dicembre - L'attesa) 

domenica 12 dicembre 2021

Un problema di comunicazione

Ogni giorno un pensiero, in compagnia di fratel Carlo.

riflessioni in gruppo giovani (foto di Federico Canullo)
Torna l'appuntamento con i pensieri di Carlo Carretto, dal testo "Ogni giorno un pensiero" edito dall'AVE a cura di Gian Carlo Sibilia nel 2017.

Non perdere più tempo a chiederti se Dio esiste.
Ci pensa il Reale a dirtelo in tutti i modi. Tutto l'esistere te lo ripete.
E se tu non lo vedi, vuol proprio dire che sei cieco, e se non lo senti, significa che sei sordo.
Non sforzarti più, è un lavoro inutile.
Cerca di toccarlo, e lo puoi toccare nell'amore.
Ama, e tutto diventa logico, facile, vero.
Lo puoi toccare direttamente nella notte della contemplazione, quando Lui si svela nella tua passività amorosa.
Lo puoi toccare indirettamente, servendo le creature in un servizio autentico e gratuito.
Mi ama.
Il problema di Dio è un problema di comunicazione. 
E la comunicazione si chiama Spirito Santo.

(Ogni giorno un pensiero - ed.AVE 2017; pag. 355; 12 dicembre - Basta) 

martedì 7 dicembre 2021

Ri-fiorire!

Buona festa dell'adesione!


La paura - con la quale abbiamo convissuto a lungo e che, ancora, sembra non volerci lasciare - certamente non aiuta a dire “Sì” al diffuso bisogno di amore in questo nostro tempo tormentato; anzi, alimenta la tentazione all’individualismo, che sempre ci affascina e trattiene ogni slancio di generosità stemperandolo nello sterile bilancio delle convenienze e dal calcolo.
Anche noi aderenti all’Azione Cattolica abbiamo, per questo, bisogno di ridire, soprattutto a noi stessi, le ragioni della speranza che Dio semina, testardo, nel cuore e nelle strade della vita di ognuno, invitandoci ad accettare che solo la fiducia aiuta a dire “Sì”: alla vita, al nostro essere “con tutti e per tutti”.
Questo “Sì” non è pronunciato una volta per tutte, ma ha bisogno, appunto, di essere rinnovato: nelle motivazioni, nelle forme, nel desiderio di abitare la storia come discepoli-missionari.
Lo sapeva bene Maria che, a partire da quel primo “Sì” all’angelo, ha reso tutta la sua vita terrena un continuo rinnovare il legame di docile fiducia nel Signore.
Tutti noi aderenti dell'Azione Cattolica, chiedendo in questo 8 dicembre 2021 a tutta la comunità diocesana di pregare con e per noi, ci affidiamo allora alla sua intercessione, in comunione con tutta l’associazione nazionale ed internazione, perché Maria possa ancora una volta aiutarci a rinnovare il nostro “Sì” imparando a scorgere nel seme che affonda nel terreno la promessa di un nuovo albero.
In questa ricorrenza, facendo propria l’iniziativa della Presidenza Nazionale vogliamo allora donare alle comunità parrocchiali un giovane albero, gesto concreto e allo stesso tempo simbolico che esprime il desiderio di guardare con speranza rinnovata il campo in cui siamo radicati perché vi si continui a seminare con cura e passione.
Ci impegniamo a custodirlo durante tutto l’inverno ormai prossimo, per poterlo poi piantare la prossima primavera come segno di responsabilità e cura locale e globale.
Buona festa dell'adesione a tutti!

domenica 5 dicembre 2021

Il Dio dell'impossibile

Ogni giorno un pensiero, in compagnia di fratel Carlo.



Un nuovo appuntamento con i pensieri di Carlo Carretto, dal testo "Ogni giorno un pensiero" edito dall'AVE a cura di Gian Carlo Sibilia nel 2017.

Faceva caldo quel giorno, quando Abramo era seduto vicino alle querce di Mamre.
Alzando gli occhi guardò. Ed ecco tre uomini in piedi. Gli stavano davanti. Appena li vide s'inginocchiò a terra e disse: "O Signore mio ..., non passare ti prego senza fermarti. Vi porterò un po' d'acqua, vi laverete i piedi, e vi riposerete all'ombra. Vi porterò un boccone, vi rifocillerete e poi andrete oltre. Non per caso, non per niente, siete passati oggi davanti a me".
Quant'è stupenda questa visione di Abramo alle Querce di Mamre! Ecco i tre uomini parlano, si riposano, si rifocillano e fissano Abramo che li guarda felice. Gli occhi dei tre sono gli occhi di uno solo! È il Signore! Sono gli occhi di chi, tempo prima, aveva chiesto a lui, al patriarca, di lasciare la sua terra, la terra di Ur, per la terra di Canaan. E lui l'aveva lasciata, era partito. Ora è un incontro più ravvicinato, più intimo. Signore cosa non mi hai dato? Tende, cammelli, tappeti, pecore, ricchezze ... Non mi hai dato però ciò che desidero di più e un giorno i miei averi passeranno ad un estraneo ed io morirò senza un discendente.
No, Abramo.... Tu avrai un figlio. [...]
E Abramo credette al Signore e ciò gli fu imputato a giustizia. [...]
Dio è il Dio dell'impossibile.

(Ogni giorno un pensiero - ed.AVE 2017; pag. 366; 5 dicembre - Il buio è necessario)