domenica 5 dicembre 2021

Il Dio dell'impossibile

Ogni giorno un pensiero, in compagnia di fratel Carlo.



Un nuovo appuntamento con i pensieri di Carlo Carretto, dal testo "Ogni giorno un pensiero" edito dall'AVE a cura di Gian Carlo Sibilia nel 2017.

Faceva caldo quel giorno, quando Abramo era seduto vicino alle querce di Mamre.
Alzando gli occhi guardò. Ed ecco tre uomini in piedi. Gli stavano davanti. Appena li vide s'inginocchiò a terra e disse: "O Signore mio ..., non passare ti prego senza fermarti. Vi porterò un po' d'acqua, vi laverete i piedi, e vi riposerete all'ombra. Vi porterò un boccone, vi rifocillerete e poi andrete oltre. Non per caso, non per niente, siete passati oggi davanti a me".
Quant'è stupenda questa visione di Abramo alle Querce di Mamre! Ecco i tre uomini parlano, si riposano, si rifocillano e fissano Abramo che li guarda felice. Gli occhi dei tre sono gli occhi di uno solo! È il Signore! Sono gli occhi di chi, tempo prima, aveva chiesto a lui, al patriarca, di lasciare la sua terra, la terra di Ur, per la terra di Canaan. E lui l'aveva lasciata, era partito. Ora è un incontro più ravvicinato, più intimo. Signore cosa non mi hai dato? Tende, cammelli, tappeti, pecore, ricchezze ... Non mi hai dato però ciò che desidero di più e un giorno i miei averi passeranno ad un estraneo ed io morirò senza un discendente.
No, Abramo.... Tu avrai un figlio. [...]
E Abramo credette al Signore e ciò gli fu imputato a giustizia. [...]
Dio è il Dio dell'impossibile.

(Ogni giorno un pensiero - ed.AVE 2017; pag. 366; 5 dicembre - Il buio è necessario)

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