domenica 26 luglio 2020

La via della libertà

Ogni giorno un pensiero, in compagnia di fratel Carlo

Ancora un appuntamento con i pensieri di Carlo Carretto, dal testo "Ogni giorno un pensiero" edito dall'AVE a cura di Gian Carlo Sibilia nel 2017.
La via scelta da Dio per farci figli e quindi capaci di rapporto e di amore è la via dell'evoluzione, la via dell'esperienza, della ricerca, del dialogo, della storia.
E per essere tale deve essere la via della libertà. 
Senza libertà non ci sarebbe ricerca, senza libertà non ci sarebbe dialogo, senza libertà non ci sarebbe amore.
Tutto sarebbe condizionato, strumentalizzato, deciso.
Tutto acquisterebbe il senso fatale di una combinazione chimica o apparirebbe come una noiosa manifestazione folcloristica di un qualsiasi regime totalitario.
Decisamente Dio ha altri gusti ed avendo Lui scelto la terra come luogo d'incontro tra Lui e noi l'ha fatta come luogo d'incontro tra il caos e l'armonia, tra la luce e le tenebre, tra la vita e a morte, tra l'odio e l'amore, tra il cielo e la terra. 
In questo ambiente di contrasti l'uomo gioca liberamente la sua salvezza. Crea la sua città. Realizza il suo disegno.
Ma nel creare la città e realizzare il disegno le sue mani di uomo si confondono con la mano creatrice di Dio, la punta del suo aratro taglia a stessa terra che è la terra di Dio, il suo essere figlio di uomo la la stessa forma del figlio di Dio.
(Ogni giorno un pensiero - ed.AVE 2017; pag. 228; 27 luglio - Luogo d'incontro) 

domenica 19 luglio 2020

Assicurati per l'eterno

Ogni giorno un pensiero, in compagnia di fratel Carlo

Un nuovo appuntamento con i pensieri di Carlo Carretto, dal testo "Ogni giorno un pensiero" edito dall'AVE a cura di Gian Carlo Sibilia nel 2017.
[...] il messaggio di Cristo è proprio questo: "Dio è mio padre; Dio è tuo padre, o uomo!"
Gesù non ha fatto altro che testimoniare, con l'autorità di chi "viene dall'Alto", di chi sa, una verità già in atto, proclamando un assoluto già decretato dall'amore del Padre e svelando un mistero nascosto nei secoli in Dio. 
Ma tale assoluto era già nel cuore dell'uomo.
E tale mister sotto la sua radice.
Io l'ho decifrato sotto il filo logico delle speranze dei poveri e degli ultimi.
L'ho avvertito nella pazienza e nel modo di vivere il silenzio degli indiani sulle rive del Gange.
L'ho vito negli occhi pieni di fiducia dell'uomo del deserto, quando col suo "Inshallah" testimonia la sua speranza sul suo domeni pur così incerto di creatura debole.
Sì l'uomo ha intuito il suo detino anche se confusamente e ha trovato in esso il coraggiodi vivere e la forza di attendere.
Perché merita di vivere se Dio è mio padre.
Perché so attendere se è Lui che mi viene incontro. 
Sì, se Dio è mio padre posso star tranquillo e vivere in pace: sono assicurato per il tempo e per l'eterno.
(Ogni giorno un pensiero - ed.AVE 2017; pag. 211; 10 luglio - Egli ci mostra la strada) 

domenica 12 luglio 2020

Perché dubitarne?

Ogni giorno un pensiero, in compagnia di fratel Carlo

Torna l'appuntamento con i pensieri di Carlo Carretto, tratti dal testo "Ogni giorno un pensiero" edito dall'AVE a cura di Gian Carlo Sibilia nel 2017.
Il Vangelo è una persona vivente: è Gesù.
Se il Vangelo ama la povertà più della ricchezza, vuol dire che il Padre è di quell'avviso e ci giudicherà sui suoi gusti, non sui nostri.
Se il Vangelo vuole il perdono e la misericordia, significa che questa maniera di fare è costume di Dio ead esso dobbiamo adeguare le nostre azioni.
Se il Vangelo crede alla resurrezione, non c'è motivo di dubitarne.
Se il Vangelo preferisce la vita semplice dei poveri, dei pastori, degli operai, tanto che volle il figlio di Dio povero, semplice e operaio, dobbiamo stare in guardia quando non siamo poveri, semplici, operai.
Se il Vangelo ci dice che è meglio essere senza un occhio o senza un braccio nel Regno dei cieli, più di un benpensante nell'inferno, dobbiamo abituarci a guardare meno alla nostra bellezza ma starepiù attenti alla nostra salvezza.
Se il Vangelo i dice che siamo figlio del Padre Celeste perché dubitarne?
Perchè non essere nella pace e nella gioia?
(Ogni giorno un pensiero - ed.AVE 2017; pag. 211; 10 luglio - Egli ci mostra la strada) 

domenica 5 luglio 2020

Il Testimone

Ogni giorno un pensiero, in compagnia di fratel Carlo

Ancora un appuntamento con i pensieri di Carlo Carretto, tratti dal testo "Ogni giorno un pensiero" edito dall'AVE a cura di Gian Carlo Sibilia nel 2017.
È difficile credere.
E sarebbe pur addiritture insolubile per l'uomo se Dio, che è amore, non avesse trovato Lui la soluzione al problema.
La soluzione è lo Spirito.
Lo Spirito Santo, che è l'amore di Dio, è come il vento che non sai "donde venga o dove vada" e che sconvolge e sbatte le porte di Gerusalemme a Pentecoste.
È come l'acqua che penetra la terra arida e la feconda.
È come il sole che riscalda e vivifica le mie membra intirizzite.
Lo Spirito Santo, che è l'amore di Dio, la fecondità di Dio, la creatività di Dio viene a visitarmi e mi dice: "Dio è tuo padre". [...]
È come il Testimone di Lui. [...]
Sì, è difficile credere che Dio sia padre guardando le cose dal nostro punto di vista, ma è più difficile "non credere", circondati e abitati come siamo da un Testimone così sollecito.
Prima o poi siamo noi che dobbiamo cedere.
(Ogni giorno un pensiero - ed.AVE 2017; pag. 205; 4 luglio - Dio è tuo padre)