domenica 12 luglio 2020

Perché dubitarne?

Ogni giorno un pensiero, in compagnia di fratel Carlo

Torna l'appuntamento con i pensieri di Carlo Carretto, tratti dal testo "Ogni giorno un pensiero" edito dall'AVE a cura di Gian Carlo Sibilia nel 2017.
Il Vangelo è una persona vivente: è Gesù.
Se il Vangelo ama la povertà più della ricchezza, vuol dire che il Padre è di quell'avviso e ci giudicherà sui suoi gusti, non sui nostri.
Se il Vangelo vuole il perdono e la misericordia, significa che questa maniera di fare è costume di Dio ead esso dobbiamo adeguare le nostre azioni.
Se il Vangelo crede alla resurrezione, non c'è motivo di dubitarne.
Se il Vangelo preferisce la vita semplice dei poveri, dei pastori, degli operai, tanto che volle il figlio di Dio povero, semplice e operaio, dobbiamo stare in guardia quando non siamo poveri, semplici, operai.
Se il Vangelo ci dice che è meglio essere senza un occhio o senza un braccio nel Regno dei cieli, più di un benpensante nell'inferno, dobbiamo abituarci a guardare meno alla nostra bellezza ma starepiù attenti alla nostra salvezza.
Se il Vangelo i dice che siamo figlio del Padre Celeste perché dubitarne?
Perchè non essere nella pace e nella gioia?
(Ogni giorno un pensiero - ed.AVE 2017; pag. 211; 10 luglio - Egli ci mostra la strada) 

Nessun commento:

Posta un commento