venerdì 29 marzo 2013

Buona Pasqua!

Un sepolcro vuoto è il segno che ci è dato:
figli della terra con lo sguardo perso nel cielo!

Ti Ritiri?

Tradizionale appuntamento diocesano con la spiritualità per ragazzi


Ormai da diversi anni, insieme al cammino ACR del sabato in parrocchia, l’equipe diocesana propone un’esperienza speciale di spiritualità vissuta a livello diocesano.
Dopo la bella esperienza vissuta domenica 17 marzo con i ragazzi di 4^ e 5^ elementare presso la parrocchia Santa Madre di Dio di Macerata, ora tocca a tutti i ragazzi di 2^ e 3^ media.
Si tratta di un’occasione preziosa in cui, oltre alla gioia di ritrovarsi insieme con altri coetanei di tutta la comunità diocesana, vogliamo aiutare i ragazzi a vivere l’incontro con Gesù attraverso l’ascolto e la meditazione della Sua Parola, il confronto con il sacerdote, gli educatori e alcuni testimoni, le attività proposte.
Sarà difficile chiedere ai ragazzi di spegnere il cellulare, di non distrarsi, ma negli anni scorsi hanno sempre ripagato il nostro sforzo stupendoci con la loro capacità di contemplare la bellezza del Signore che ci parla.
Ai genitori pertanto sarà chiesto, pertanto, di vivere questo silenzio con noi, evitando se possibile di chiamare i figli al telefono cosicché possano essere aiutati a concentrarsi.
Ci si ritroverà sabato 13 aprile alle 15,30 presso la casa di Avenale di Cingoli, e l’esperienza si concluderà domenica 14 aprile alle 15,00. Il contributo spese è di 30 euro (con una caparra di 10 euro entro il 31marzo) e l’occorrente necessariamente da portarsi sono le lenzuola o sacco a pelo e la Bibbia. (info: Francesco; Lorena)

lunedì 18 marzo 2013

Oltre la crisi: più famiglia accogliente

Il convegno de "La Goccia onlus" in collaborazione con AiBi

Sabato 23 marzo 2013 alle ore 9.00, presso l’Aula Magna dell’Università degli Studi di Macerata, avrà luogo il Convegno “Oltre la crisi: più famiglia accogliente. Verso una nuova legge dell’adozione internazionale” (scarica il programma) promosso dall’Associazione La Goccia Onlus e dall’AiBi - Amici dei Bambini, organizzazione non governativa, nonché ente accreditato per l’adozione internazionale.
Queste due realtà, rispettivamente a livello territoriale e in ambito nazionale ed internazionale, si spendono da anni per il diritto di ogni bambino di essere figlio, di crescere e vivere in una famiglia.
Il Convegno rappresenta non solo l’occasione di dialogo tra due diverse realtà associative che esprimono nel campo dell’adozione e dell’affido, ma anche del sostegno familiare e del sostegno “senza distanza”, le proprie energie e il proprio intento.
L’incontro tra La Goccia e AiBi si concretizza in un impegno comune: l’apertura di uno sportello informativo di AiBi proprio nella sede de La Goccia, che si presta così ad ospitare l’unico punto informativo regionale di Amici dei Bambini in territorio marchigiano.
Il Convegno sarà anche l'occasione per la presentazione, da parte di AiBi, di un manifesto per una nuova legge di riforma dell’adozione internazionale che tenga conto delle esperienze maturate in questi anni dagli enti accreditati per l’adozione internazionale e dalle famiglie adottive (vai al manifesto per la riforma dell'adozione internazionale)
Oltre ai Presidenti delle due associazioni, Paolo Carassai de “La Goccia” e Marco Griffini di Aibi, interverrà al Convegno monsignor Claudio Giuliodori. Saranno presenti Luca Marconi, Assessore regionale con delega a Sostegno alla famiglia e Servizi Sociali, Stefania Monteverde Assessore alle Politiche Sociali del Comune Macerata, don Egidio Tittarelli direttore dell’Ufficio di Pastorale della Famiglia e Baldoni Francesco, Presidente Regionale ACLI.
Moderatrice del Convegno sarà la Professoressa Barbara Pojaghi, docente presso l’Università di Macerata.

mercoledì 13 marzo 2013

Habemus papam!

Jorge Mario Bergoglio, arcivescovo di Buenos Aires, nuovo papa col nome di FRANCESCO

Che bella impressione, papa Francesco, al di là dell'emozione comprensibile! Come non notare il riferimento, per tre volte, alla fraternità! E come non pensare a tutto ciò che il nome richiama? Tutte le analisi, desolantemente disattese e beffate da logiche che all'uomo di oggi sembrano sempre più incomprensibili!
E' proprio vero che le vie del Signore non sono quelle dell'uomo!
La nostra preghiera si unisce a quella di tutta la Chiesa per il nuovo pontefice, grati per il gesto di umiltà e sapienza di chi lo ha preceduto!
(scarica la presentazione del nuovo pontefice)

Breve biografia.

Nato in una famiglia di origine piemontese di Portacomaro Stazione, frazione di Asti, ha studiato dapprima come tecnico chimico, poi in seminario, quindi nel 1958 è entrato a far parte come novizio della Compagnia di Gesù, trascorrendo un periodo in Cile e tornando a Buenos Aires per laurearsi in filosofia. Dal 1964 ha insegnato per tre anni letteratura e psicologia nei collegi di Santa Fe e Buenos Aires, ricevendo poi l'ordinazione sacerdotale il 13 dicembre 1969. Dopo altre esperienze di insegnamento e la nomina a Provinciale dell'Argentina è stato rettore della facoltà di teologia e filosofia a San Miguel e, nel 1986, è stato in Germania per il completamento del dottorato, prima del ritorno in patria, nella città di Córdoba, dove è diventato direttore spirituale e confessore della locale chiesa della Compagnia di Gesù. Il 20 maggio 1992 è nominato vescovo ausiliare di Buenos Aires e titolare di Auca. Il 3 giugno 1997 è nominato arcivescovo coadiutore di Buenos Aires. Succede alla medesima sede il 28 febbraio 1998, a seguito della morte del cardinale Antonio Quarracino. Diventa così primate d'Argentina. Dal 6 novembre dello stesso anno è anche ordinario per i fedeli di rito orientale in Argentina. Dopo la nomina cardinalizia da parte di papa Giovanni Paolo II, il 21 febbraio 2001 con il titolo di San Roberto Bellarmino, è stato eletto a capo della Conferenza Episcopale Argentina, dal 2005 al 2011, Bergoglio è stato da sempre considerato uno dei candidati più in vista per l'elezione a Pontefice nel conclave del 2005. La ricostruzione più puntuale del conclave, raccolta dal vaticanista Lucio Brunelli, e che consiste nel diario di un cardinale elettore, indica in Bergoglio il cardinale più votato in conclave dopo Ratzinger. Il 13 marzo 2013 alle 20:13 (ora italiana) è stato eletto Papa assumendo il nome di Francesco (la "fumata bianca" alle ore 19.06)

martedì 5 marzo 2013

Provocare i messaroli per rinnovare la Chiesa

Venerdì 15 marzo alla parrocchia Buon Pastore don Tonino Lasconi e le sue Pro-Vocazioni Educative!

A molti di noi capita di fare esperienza con la precarietà degli affetti, del lavoro, dell’alloggio, ma certamente a tutti sarà toccato, per lo meno una volta, di provare quel senso di doloroso spaesamento che coglie quando non ci si riconosce più parte di una comunità (parrocchiale, associativa, civile). Ecco: il “non riconoscersi” sembra stia diventando la cifra dell’esperienza umana di questi anni. Una definizione della propria vita in negativo, che sottrae ancora di più consistenza al quotidiano e ci consegna in balia di agende fittissime di appuntamenti e numeri telefonici e desolatamente vuote di relazioni significative.
Oggi la crisi del senso di appartenenza ha finito per cogliere anche la Chiesa. La perdita di prospettiva, cioè la crescente incapacità di percepire la propria vita come un “cammino-verso”, ha indebolito il fascino della comunità ecclesiale ed il continuo sradicamento delle persone - per motivi di lavoro, di studio - ha minato l’importanza della parrocchia come presidio territoriale per la cura pastorale della persona.

lunedì 4 marzo 2013

Anche l'A.C. all’ultima udienza del papa

Benedetto XVI saluta i fedeli per l'ultima volta in piazza San Pietro             di Simone Baroncia

In questo momento, c’è in me una grande fiducia, perché so, sappiamo tutti noi, che la Parola di verità del Vangelo è la forza della Chiesa, è la sua vita. Il Vangelo purifica e rinnova, porta frutto, dovunque la comunità dei credenti lo ascolta e accoglie la grazia di Dio nella verità e nella carità. Questa è la mia fiducia, questa è la mia gioia… Cari amici! Dio guida la sua Chiesa, la sorregge sempre anche e soprattutto nei momenti difficili. Non perdiamo mai questa visione di fede, che è l’unica vera visione del cammino della Chiesa e del mondo. Nel nostro cuore, nel cuore di ciascuno di voi, ci sia sempre la gioiosa certezza che il Signore ci è accanto, non ci abbandona, ci è vicino e ci avvolge con il suo amore. Grazie!” In questo modo papa Benedetto XVI inizia e conclude la sua ultima udienza a piazza San Pietro davanti ad un immenso popolo accorso da tutto il mondo. I numeri parlano chiaro… ma non solo, perché veramente è uno spettacolo vedere piazza San Pietro e via della Conciliazione piena di gente giunta non solo per ascoltarlo, ma soprattutto per sostenerlo e per fargli sentire una vicinanza di amore, tra i molti giornalisti e telecameramen che cercano di cogliere nei volti dei presenti un fermo immagine da immortalare tra tante bandiere.

venerdì 1 marzo 2013

La santa della porta accanto

Sabato 9 marzo al teatro don Bosco il musical su Chiara Luce Badano


Il 7 ottobre 1990, muore di un osteosarcoma, all’età di 19 anni, Chiara Badano, soprannominata “Luce” nel movimento dei Focolari in cui ha vissuto la propria esperienza di fede.
Solo una triste storia come tante altre, se il dramma di una malattia incurabile fosse rimasto circoscritto nell’ambito angusto della pietà umana, ma la vicenda di Chiara Luce invece assume un valore ben diverso, per la preziosa testimonianza che tutta la sua pur breve vita ha lasciato in maniera indelebile in quanti hanno potuto avvicinarla.
Non si tratta di un “supereroe” ma di una ragazza che ha scelto di vivere consapevolmente ogni attimo della propria vita, sia prima ma soprattutto dopo aver saputo della malattia, come un dono del quale, proprio perché ricevuto gratis, si deve essere riconoscenti mettendolo a frutto nel modo che ci è concesso: “Non ho più le gambe e mi piaceva tanto andare in bicicletta, ma il Signore mi ha dato le ali” diceva agli amici che andavano a trovarla dopo aver perso l’uso degli arti inferiori. Una lucidità straordinaria che gli fa rifiutare la morfina perché, diceva, “mi toglie lucidità e io posso offrire a Gesù soltanto il mio dolore”. Una fede incrollabile che non la lascia fino alla fine quando, prima di morire, saluta la mamma dicendole: “Ciao, sii felice, io lo sono”.
Non è un caso pertanto che il 26 settembre 2010 la Chiesa ha proclamato Chiara Luce “beata”. Beata, cioè felice, nel senso che Gesù insegnava sul monte in Galilea, invitando a vivere pienamente la propria umanità come figli dell’unico Padre; una santità, insomma, a portata di tutti, sull'esempio di una "santa della porta accanto".
Nell’anno della fede la Consulta delle Aggregazioni Laicali della diocesi ha voluto prendere proprio Chiara Luce Badano come testimone di santità possibile organizzando insieme, dopo la bella esperienza della fiaccolata dell’11 ottobre, uno spettacolo sabato 9 marzo alle ore 21,00 al teatro don Bosco di Macerata. Il musical ideato e prodotto dal gruppo Hope di Corridonia e già portato con successo in diverse parti d’Italia, racconta l’esperienza della giovane Chiara a partire dai suoi scritti e dalle testimonianze raccolte durante il processo di beatificazione.
Un’iniziativa espressamente pensata per i giovani della diocesi come un dono speciale in questa Quaresima, una preziosa opportunità di riflessione sul valore e sul senso della vita, in un tempo in cui tutto è ridotto a “merce” ed ha valore se ed in quanto può essere acquistato, una benefica e salutare scossa nel clima cupo della crisi che stiamo vivendo, perché si torni a vedere i germi di speranza che sono intorno a noi e che, troppo spesso, non sappiamo riconoscere.