giovedì 18 dicembre 2014

Natale secondo don Lorenzo Milani

Nel 60° dell'arrivo a Barbiana alla scoperta del catechismo del Priore.
di Simone Baroncia

In quest’anno, che si sta chiudendo, ricorrono il sessantesimo anniversario dell’arrivo di don Lorenzo Milani a Barbiana, il 6 dicembre 1954, e la pubblicazione del ‘Catechismo’.
Il Catechismo di don Milani ha come sottotitolo ‘documenti e lezioni secondo uno schema storico’: alla fine degli Anni Quaranta quel metodo era innovativo rispetto al Catechismo vigente delle forme imparate a memoria e del ‘botta e risposta’.
Quel Catechismo seguiva linearmente cronologia e racconto dei Vangeli, collegando dottrina e storia, perciò don Milani, nella sua stesura, si serve degli studi degli autorevoli esegeti contemporanei, ma cerca autonomia pedagogica e narrativa per insegnare ai bambini delle colline fiorentine, che non potevano frequentare la scuola. Infatti il fraseggio è semplicissimo, ma altrettanto convincente.

martedì 2 dicembre 2014

Ambrogio di Milano: un santo contemporaneo

La santità di una fede incarnata.
di Simone Baroncia

Il 7 dicembre, anniversario della sua ordinazione episcopale (avvenuta nel 374), la Chiesa ambrosiana celebra la solennità di Sant’Ambrogio (334-397), patrono di Milano.
Un vescovo santo che ha molto amato la città ed i suoi interventi nelle questioni temporali dell’epoca mettono in evidenza il fatto che l’autonomia e l’indipendenza necessarie per l’agire della sfera politica e di quella religiosa non implicano mancanza di comunicazione o isolamento fra le stesse.
Così, per esempio, il santo segnala l’esistenza di doveri religiosi propri della sfera di azione dell’autorità politica, che fanno riferimento sia alla libertà religiosa dei cittadini dell’impero sia all’onore dovuto a Dio. 
Vediamo alcuni punti salienti del suo pensiero civile.
Nella ‘Vita di Naboth’, narrata nel primo libro dei Re e trattante i temi della proprietà privata, della ricchezza e della povertà, sant’Ambrogio afferma: “Fino a dove, o ricchi, estendete le vostre bestiali cupidigie? Vorrete forse finire ad abitare soltanto voi la terra, rivendicandone solo voi il possesso? La terra fu data in possesso a tutti, ricchi e poveri: perché, allora, vi arrogate il diritto di proprietà esclusiva del suolo?... Il mondo fu creato per tutti e, invece, voi pochi ricchi cercate di appropriarvene. Anzi, volete non solo la proprietà terriera per l'uso di voi soli pochi, ma volete anche il cielo, l’aria, il mare …