mercoledì 20 aprile 2022

#seguimi ... con gioia!

Se il papa chiama, i giovani di AC ci sono!


All'indomani dell'incontro a Roma con papa Francesco, lo scorso lunedì 18 aprile, vengono spontanee alcune riflessioni sull'esperienza vissuta dai gruppi di giovanissimi di Azione Cattolica della diocesi di Macerata. Dei 600 preadolescenti e adolescenti della diocesi, davvero moltissimi sono stati quelli che l'associazione ha saputo coinvolgere a partire dai gruppi giovani delle varie parrocchie.
Un po' faticoso l'avvicinamento dei vari gruppi della diocesi a piazza San Pietro cui purtroppo, a causa della presenza di un numero di partecipanti ben superiore di quanti ci si immaginava, non tutti hanno potuto accedere, lasciando quindi molti ragazzi ed educatori lungo via della Conciliazione, dove però la paterna sollecitudine di papa Francesco non ha voluto far mancare il saluto e la presenza, prima del momento di preghiera comunitario, risvegliando così l'entusiasmo e la gioia di tutti i ragazzi.
Bellissime le parole rivolte ai giovani dal papa (qui il video dell'intervento), a partire dall'invito a non temere, anzi, a cercare di condividere le proprie paure, senza vergognarsene, nella convinzione che, proprio portandole alla luce queste possono essere superate.
Intrigante, poi, il riconoscimento di quel "fiuto speciale" che proprio i ragazzi, come già l'apostolo Giovanni, il più giovane, nel vangelo proclamato, possiedono nel riconoscere il Signore, prima e meglio degli adulti: in un tempo sinodale come questo quasi una linea programmatica per tutta la Chiesa Italiana, per consolidare un ascolto sistematico, autentico e non di facciata dei giovani. Preziosa infine quella sorta di implicita sollecitazione ad una "sobrietà pastorale", attraverso l'inedito gesto di lasciar perdere il discorso scritto per concludere invece a braccio, in un semplice dialogo, quasi "cuore a cuore", con ciascuno dei presenti.
La stanchezza per l'attesa sotto il sole e le difficoltà logistiche non hanno comunque minimamente intaccato la rinfrescante bellezza dell'incontro e la ricchezza della presenza, regalando a tutti il necessario slancio per tornare a costruire la Chiesa nella vita quotidiana di ogni diocesi e parrocchia del nostro paese.
I giovani e tutta l'AC diocesana non vedono l'ora di continuare a farlo, come è da sempre nello specifico dell'associazione, in unità col suo vescovo, proseguendo quel cammino che comunque, in diocesi, non si è mai interrotto, nemmeno nei due ultimi difficili anni in cui, anzi, si è saputo coglliere l'occasione per inventare nuove modalità di annuncio della gioia del Cristo risorto alle donne e agli uomini, alle ragazze e ai ragazzi dei nostri paesi e città.

1 commento: