domenica 2 agosto 2020

La preghiera

Ogni giorno un pensiero, in compagnia di fratel Carlo

Torna l'appuntamento con i pensieri di Carlo Carretto, dal testo "Ogni giorno un pensiero" edito dall'AVE a cura di Gian Carlo Sibilia nel 2017.
Nella preghiera sono due che agiscono, in questo atto fondamentale:Dio e l'uomo.
Dio ci attende: questa è una certezza consolante. Dio ci sostiene, Dio vuole che noi preghiamo. Senza di Lui non potremmo nulla.
Naturalmente all'altro polo ci siamo noi, c'è l'uomo. Non è cosa facile pregare, perché la vera preghiera impegna la fede pura. Ma dobbiamo sforzarci, gettarci con coraggio, con estrema fiducia. Dobbiamo, e lo possiamo, divenire uomini di preghiera.
La preghiera è una ricerca di Dio.
Essa comincia quando l'anima, con atto profondo, si mette in contatto con Dio. È un atto di raccoglimento ed è come il fiammifero che accende il fuoco. Tale atto più è ricco di offerta di sé, più è valido, reale.
Non quindi ricchezza di idee, di sentimenti, ma ricchezza di doni. Anzi, in questo senso la vera preghiera diventa sempre più spoglia. Esempio tipico della preghiera del pubblicano, nei confronti della prolissità della preghiera del fariseo.
È quindi la verità che conta, è la preghiera più vera, più efficace, reale.
[...] Qui non c'è metodo, perché ciò che regna è la libertà dello spirito.
(Ogni giorno un pensiero - ed.AVE 2017; pag. 228; 1 agosto - Uomini di preghiera) 

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