Ogni giorno un pensiero, in compagnia di fratel Carlo
Laura Natalini - 2019 |
Credere che Dio è il mio pastore, che mi conduce, che mi chiama per nome, mi dà tanta sicurezza e tenta tenerezza.
La mia debolezza sta nel sentirmi solo nella grande città.
È soprattutto quando le cose non si capiscono, quando soffro, quando piango, quando l'esperienza del mio limite mi conduce contro il muro della mia incapacità, quando la mia povertà mi fa capire cosa significhi essere uomo, è allora che devo fare il salto nella speranza e credere al Dio dell'impossibile. [...]
Non siamo soli nel cammino della vita; questo dovrebbe essere il pensiero costante della mia fede.
Possiamo contare su Dio, e concretamente.
È Lui che ci può aiutare.
La nostra debolezza è guardare a noi, sempre a noi, solo a noi.
(Ogni giorno un pensiero - ed.AVE 2017; pag. 362; 1 dicembre - Il mio pastore)
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