Ogni giorno un pensiero, in compagnia di fratel Carlo
La notte dello spirito è la capacità, maturata dall'uomo, di amare Dio nell'oscurità, di accettare il suo disegno anche senza vedere, di sopportare gratuitamente la distanza anche quando l'amore ci spinge verso di Lui fino allo spasimo.
Ora, per completare la marcia - la salita, direbbe San Giovanni della Croce - bisogna purificare l'amore e trasformarlo in carità.
Cosa significa?
Una cosa semplice.
Imitare Gesù nel cammino verso Gerusalemme.
Ci sarebbe da spaventarsi e verrebbe voglia di dire: "È impossibile arrivare a tanto".
E sarebbe giusto. Ma noi sappiamo che chi compirà il miracolo è l'amore stesso.
Dio è Dio, ed è il Dio delle cose impossibili.
(Ogni giorno un pensiero - ed.AVE 2017; pag. 353; 24 novembre - Non chiedere più nulla)
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