domenica 15 dicembre 2019

Per fede

Ogni giorno un pensiero, in compagnia di fratel Carlo


Un nuovo appuntamento con i pensieri di Carlo Carretto, tratti dal testo "Ogni giorno un pensiero" edito dall'AVE a cura di Gian Carlo Sibilia nel 2017.
Il salto tra credere in un Dio immanente alla sua creazione, in un Dio quasi invisibile con gli occhi, e il credere in un Dio trascendente la sua creazione, è tale da obbligarci all'accettazione "per fede" della sua inconoscenza, che è tenebra ai nostri occhi umani.
Dio come trascendenza è, rimane e rimarrà per sempre, Mistero per l'uomo; anche in Paradiso, cioé anche quando lo vedremo "faccia a faccia", come di ce la Scrittura.
Eppure questo stesso Dio ha voluto e vuole "svelarsi" all'uomo, farsi conoscere [...] Dio si rivela all'uomo nel tempo e nell'eterno, e questa sua amorosa donazione di se stesso a noi, mai terminerà nella conoscenza che potremo avere di Lui e, nello stesso tempo, nell'amore con cui lo possederemo. Qualcosa rimarrà sempre del suo Mistero, e noi non ci sazieremo mai di contemplarlo e di nutrirci delle sue rivelazioni progressive, di immergerci nel mare della sua inconoscenza e gioire del suo possesso. [...]
La fede, vista in questa prospettiva, è la certezza e la salvaguardia di questa progressiva rivelazione di Dio.
(Ogni giorno un pensiero - ed.AVE 2017; pag. 376; 15 dicembre - Nel tempo e nell'eterno)

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