domenica 13 giugno 2021

la carità ci sospinge

Ogni giorno un pensiero, in compagnia di fratel Carlo.

Un nuovo appuntamento con i pensieri di Carlo Carretto, dal testo "Ogni giorno un pensiero" edito dall'AVE a cura di Gian Carlo Sibilia nel 2017.

La visione del male ci ha rattristato, scandalizzato; la compassione per l'uomo, specie se innocente, ci ha angosciato.
Che cosa ne deduciamo da tutto ciò?
La risposta è semplice: tocca a noi agire.
Le cose ci chiamano, la carità ci sospinge.
Si direbbe che tutto è fatto per impegnare la nostra vita all'azione.
La vista della turpitudine, la compassione per l'uomo che soffre, il disordine che vediamo attorno a noi non ci possono lasciare nel disinteresse.
Ecco cosa ha scritto Francesco d'Assisi già ai suoi tempi:
"Signore... fa' di me uno strumento della tua pace:
dove c'è l'odio, ch'io porti l'amore
dove c'è offesa, ch'io porti il perdono
dove c'è discordia, ch'io porti l'unione
dove c'è l'errore, ch'io porti verità
dove c'è il dubbio, ch'io porti la fede
dove c'è la disperazione, ch'io porti la speranza
dove c'è tenebra, ch'io porti la luce
dove c'è tristezza, ch'io porti la gioia".
Non è poco, e la nostra esistenza può davvero illuminarsi di una vita di luce sfolgorante.

(Ogni giorno un pensiero - ed.AVE 2017; pag. 170; 13 giugno - La carità sospinge) 

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