Ogni giorno un pensiero, in compagnia di fratel Carlo.
[...] La notte oscura mi insegna a credere perché il solo capire è piccola cosa, indegna dell'amore; capire è cosa umana, credere è cosa divina.
Quando capisco afferro la Terra, quando credo afferro il Cielo.
Quando capisco medito, quando credo contemplo.
Quando capisco sono al di qua, quando credo sono al di là.
E la stessa natura delle cose che viene superata dalla fede.
La contemplazione diviene l'attività dell'anima avvinta da Dio.
"Non pensarci più", mi ha detto, "ora cammineremo mano nella mano.
Non ricordate più le cose passate.
Non pensate più alle cose antiche.
Ecco faccio una cosa nuova.
Proprio ora germoglia, ma non ve ne accorgete?"
Non ricordate più le cose passate.
Non pensate più alle cose antiche.
Ecco faccio una cosa nuova.
Proprio ora germoglia, ma non ve ne accorgete?"
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