Ogni giorno un pensiero, in compagnia di fratel Carlo.
Torna l'appuntamento con i pensieri di Carlo Carretto, dal testo "Ogni giorno un pensiero" edito dall'AVE a cura di Gian Carlo Sibilia nel 2017.
Ma è evidente per chi è semplice, per chi è buono per chi è vero.
E noi purtroppo non siamo più semplici, non siamo più buoni, non siamo più veri.
Non essere semplici, non esser buoni, non esser veri significa essere peccatori.
Dio non è evidente al peccatore. [...]
È un Dio che va, che viene nella tua esistenza, che compare, che scompare e che soprattutto tu non riesci mai a localizzare o afferrare.
È ancora nascosto in una storia non pronunciata, in un germe non schiuso.
Poi viene una grande ora, un passaggio,un immenso salto di qualità, una cosa veramente nuova, un'ora veramente "ora".
È l'ora di Dio; la pienezza dei tempi.
È il passaggio al Dio della fede.
Non si presenta più come un simbolo, come immagine, come ragionamento, cme bellezza, come estetica, come numero, come spazio, come sentimento; si presenta come persona.
(Ogni giorno un pensiero - ed.AVE 2017; pag. 159; 22 maggio - In parabole e simboli)
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