lunedì 22 marzo 2021

Per non farsi rubare il sogno

Conclusa l'esperienza degli Esercizi Spirituali dell'AC


Si è conclusa con la celebrazione eucaristica vissuta nelle diverse parrocchie e la preparazione della torta alle fragole per il pranzo della domenica l'esperienza degli Esercizi Spirituali dell'AC diocesana di quest'anno. 
Per "Ritornare a sognare" (di seguito il sussidio utilizzato, con tutti i materiali), come invitava il titolo tratto dall'omonimo libro di papa Francesco, si è provato a trasformare un momento di forte difficoltà, come quello che stiamo vivendo per l'epidemia da Covid19, in un'occasione di preghiera nella comunione; convertire una "crisi" in "kairos", un tempo favorevole, anche quando invece razionalmente sembrano non esserci grandi speranze.
E così è stato, come dimostano i favorevoli riscontri dei numerosi partecipanti (con un numero di contatti in media mai inferiore a 50), a testimonianza di un bisogno diffuso e sentito di momenti come questo, appunto, di spiritualità condivisa e di tessitura di relazioni anche per gli adulti.
Un grazie alle sapienti riflessioni di don Egidio, assistente diocesano del settore adulti di AC (eccole in video:
- prima meditazione "Giuseppe, padre della tenerezza";
- seconda meditazione "Giuseppe, padre nell'accoglienza";
ma anche alle suore del monastero San Giuseppe di Pollenza, preziose nella condivisione della preghiera di lodi e vespri, ai diversi testimoni intervenuti a fornire una lettura più propriamente laicale delle meditazioni dei brani biblici, all'impegno dell'intera equipe di coordinamento adulti, e a tutti i partecipanti che hanno voluto fare insieme un po' di strada anche questa volta, incoraggiando in tal modo chi si è speso per l'organizzazione a pensare a nuove inedite proposte per il futuro cammino dell'associazione nella comunità ecclesiale diocesana.

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