Ogni giorno un pensiero, in compagnia di fratel Carlo

La fede oggi è difficile. È un indiscusso segno dei nostri tempi. La caduta delle culture l'ha resa nuda, il trapasso di civiltà l'ha fatta dolorosa. Direi che è giunto un tempo in cui Dio lo scopriamo più facilmente nel suo negativo. Di solito di Dio non udiamo la melodia quando sussurra, ma rabbrividiamo quando tace.
L'uomo si sente solo anche perché le Chiese sono state colte di sorpresa e sovente, prese dallo spavento, credono di salvarsi guardando al passato invece di marciare verso la novità di Dio con la confidenza di bimbi. È tempo di Apocalisse e raramente come oggi libro di Giovanni è un buon testo per pregare. [...]
Ma dove l'Apocalisse può davvero essere il testo più illuminante per i giorni che viviamo è nell'atteggiamento di attesa del Dio che viene, del Cristo che torna. "Maranà tha!", pregava la comunità di San Giovanni ad Efeso. Vieni, Signore Gesù, vieni! [...]
(Ogni giorno un pensiero - ed.AVE 2017; pag. 167; 30 maggio - Nella sua dimora)
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