domenica 8 luglio 2018

L'evoluzione della creatività di Dio

Ogni giorno un pensiero, in compagnia di fratel Carlo

Torna l'appuntamento con la rubrica dedicata ai pensieri di Carlo Carretto, tratti dal testo "Ogni giorno un pensiero" edito dall'AVE a cura di Gian Carlo Sibilia nel 2017.
Altro è fare una stella, altro è fare un figlio.
Altro  fare un fiore, altro è fare un figlio.
Altro è fare una libellula, altro è fare un figlio.
Dio mi ha fatto prima come frammento di stella e mi ha dato la vita, poi mi ha disegnato come un fiore e mi ha dato la forma, poi mi ha infuso la coscienza e mi ha fatto amore.
Io credo nell'evoluzione della creatività di Dio e mi piace pensare che Dio prese materiali dalle rocce per fare il mio corpo e disegni dai fiori per mettere assieme le mie cellule nervose.
Ma quando pensò alla mia coscienza cercò il modello dentro di sé nella sua vita trinitaria, e mi fece a sua immagine e somiglianza: comunicazione, libertà, vita eterna.
Tutto ciò significa fare un figlio, perché il figlio è vita della stessa vita del Padre, è comunicazione per comunicare col Padre.
Ci sono molti disegni nel cosmo visibile e nel cielo invisibile, ma tutti sono espressione di un unico disegno di Dio: fare di me un figlio. Un figlio che abbia la stessa vita sua e sia eterno, la stessa libertà e sia felice, la stessa comunicabilità e sia come lui Amore.
(Ogni giorno un pensiero - ed.AVE 2017; pag. 203; 2 luglio - Padre mio)

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