Conclusa l'esperienza di Spello per gli adulti di A.C.
Fedeli all'impegno assunto con quanti hanno partecipato, anche solo alla giornata del sabato, pubblichiamo tutti i materiali dell'esperienza vissuta e le videoregistrazioni delle meditazioni del mattino disponibili sul blog diocesano della formazione "FormAC" perché possano costituire ulteriore contributo alla riflessione ed al contronto nelle associazioni diocesane di riferimento:
- i brani biblici di riferimento;
- le meditazioni di don Ugo (i testi; video 1; video 2; video 3);
- la traccia dell'adorazione;
- il libretto dei canti;
- la scheda del film del sabato.

Il percorso si è snodato intorno allo slogan "Strada facendo ... compagni di viaggio" che, richiamando il tema del percorso annuale e il brano del vangelo di Mt 10,7, ha provato a sperimentare "il dinamismo al quale come cristiani siamo chiamati, per un cammino sinodale, al
fine di testimoniare e annunciare Gesù", attraverso le meditazioni proposte da don Ugo, la preghiera, la visita alle bellezza sospesa tra arte e fede nel territorio, il confronto, la festa, la visione di un film sul tema del cammino.
Nel pomeriggio di sabato, poi, abbiamo voluto celebrare con gratitudine la figura di fratel Carlo Carretto a trent'anni dalla morte, accompagnati dalla riflessione di Gianni Borsa, giornalista del SIR inviato a Bruxelles, autore del libro, recentemente uscito per i tipi della casa editrice AVE "Carlo Carretto ieri e oggi. Spello e le colline della speranza", per la collana "Guidati dallo Spirito"; con Gianni, attraverso una scelta degli scritti di fratel Carlo abbiamo ricordato la sua testimonianza di vita e la peculiare esperienza della fraternità San Girolamo dove dalla metà degli anni sessanta e fino alla morte Carretto ha svolto un ruolo prezioso di compagno di strada per migliaia di cammini vocazionali e spirituali ispirando oggi l’attività di questo vero e proprio “polmone spirituale”.
Il sentimento di gratitudine non può che estendersi infine a Monica e Giuseppina, e alle loro famiglie, che nel prestare il proprio servizio in cucina hanno contribuito a rinnovare nella concretezza dei semplici gesti di cura quotidiana quell'autentico clima di famiglia che fa dell'eremo San Girolamo la "casa" per tutti gli aderenti di AC.
Nel pomeriggio di sabato, poi, abbiamo voluto celebrare con gratitudine la figura di fratel Carlo Carretto a trent'anni dalla morte, accompagnati dalla riflessione di Gianni Borsa, giornalista del SIR inviato a Bruxelles, autore del libro, recentemente uscito per i tipi della casa editrice AVE "Carlo Carretto ieri e oggi. Spello e le colline della speranza", per la collana "Guidati dallo Spirito"; con Gianni, attraverso una scelta degli scritti di fratel Carlo abbiamo ricordato la sua testimonianza di vita e la peculiare esperienza della fraternità San Girolamo dove dalla metà degli anni sessanta e fino alla morte Carretto ha svolto un ruolo prezioso di compagno di strada per migliaia di cammini vocazionali e spirituali ispirando oggi l’attività di questo vero e proprio “polmone spirituale”.
Il sentimento di gratitudine non può che estendersi infine a Monica e Giuseppina, e alle loro famiglie, che nel prestare il proprio servizio in cucina hanno contribuito a rinnovare nella concretezza dei semplici gesti di cura quotidiana quell'autentico clima di famiglia che fa dell'eremo San Girolamo la "casa" per tutti gli aderenti di AC.