domenica 18 marzo 2018

Il silenzio di Dio

Ogni giorno un pensiero, in compagnia di fratel Carlo

Torna l'appuntamento con la rubrica dedicata ai pensieri di  Carlo Carretto, tratti dal testo "Ogni giorno un pensiero" edito dall'AVE a cura di Gian Carlo Sibilia nel 2017.
"Dio mio, Dio mio, perché mi hai abbandonato?" Non ci sono ragionamenti che possano spiegare questa cosa.
E' inutile tentare di capire, Dio tace. E tace anche quando si tratta del suo diletto, del suo Figlio unigenito Gesù. "Dio mio, Dio mio, perché mi hai abbandonato?", e questo grido è il sunto di tutte le grida dell'umanità.
Dio tace.
E' terribile il silenzio di Dio sull'oscurità dell'uomo. Direi che ne diventa la sofferenza più grande. Certo ne è la prova più eroica.
E' il "senza misura" richiestoci da Lui presto o tardi. Non cercate di capire, non ci riuscirete. NOn cercate di vedere, non vedrete. 
Cercate di amare.
E' nell'amore e solo nell'amore che puà essere avvicinato Gesù abbandonato e, con Lui, tutti gli abbandonati della terra.
(Ogni giorno un pensiero - ed.AVE 2017; pag. 92; 19 marzo - Senza misura)

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