giovedì 5 febbraio 2015

Essere corresponsabili della gioia!

I laici e l'evangelizzazione secondo il prof. Giacchetta
di Giovanni Mattei

Quello della corresponsabilità laicale nella Chiesa post-conciliare è un tema che non finirà mai di suscitare dibattiti, idee, proposte, riflessioni.
Tale è l'importanza della questione che Sua Santità, Papa Giovanni Paolo II, sentì la necessità di scrivere, sul punto, una Esortazione Apostolica, la “Christifidelis laici” sulla vocazione e la missione dei laici nella chiesa e nel mondo.
Nel bellissimo e profondo documento, che prende inizialmente spunto dalla Parabola degli operai della vigna (Mt, 20,1), si legge: “La parabola evangelica spalanca davanti al nostro sguardo l'immensa vigna del Signore e la moltitudine di persone, uomini e donne, che da Lui sono chiamate e mandate perché in essa abbiano a lavorare. La vigna è il mondo intero, che dev'essere trasformato secondo il disegno di Dio in vista dell'avvento definitivo del Regno di Dio (…) L'appello del Signore Gesù «Andate anche voi nella mia vigna» non cessa di risuonare da quel lontano giorno nel corso della storia: è rivolto a ogni uomo che viene in questo mondo (…) Andate anche voi. La chiamata non riguarda soltanto i Pastori, i sacerdoti, i religiosi e le religiose, ma si estende a tutti: anche i fedeli laici sono personalmente chiamati dal Signore, dal quale ricevono una missione per la Chiesa e per il mondo. Lo ricorda S. Gregorio Magno che, predicando al popolo, così commenta la parabola degli operai della vigna: «Guardate al vostro modo di vivere, fratelli carissimi, e verificate se siete già operai del Signore. Ciascuno valuti quello che fa e consideri se lavora nella vigna del Signore». In particolare il Concilio, con il suo ricchissimo patrimonio dottrinale, spirituale e pastorale, ha riservato pagine quanto mai splendide sulla natura, dignità, spiritualità, missione e responsabilità dei fedeli laici. E i Padri conciliari, riecheggiando l'appello di Cristo, hanno chiamato tutti i fedeli laici, uomini e donne, a lavorare nella sua vigna: «Il sacro Concilio scongiura nel Signore tutti i laici a rispondere volentieri, con animo generoso e con cuore pronto, alla voce di Cristo, che in quest'ora li invita con maggiore insistenza, e all'impulso dello Spirito Santo. In modo speciale i più giovani sentano questo appello come rivolto a se stessi, e l'accolgano con slancio e magnanimità. Il Signore stesso infatti ancora una volta per mezzo di questo Santo Sinodo invita tutti i laici ad unirsi sempre più intimamente a Lui e, sentendo come proprio tutto ciò che è di Lui, si associno alla sua missione salvifica; li manda ancora in ogni città e in ogni luogo dov'egli sta per venire".
E proprio della corresponsabilità laicale e familiare parlerà il Prof. Francesco Giacchetta nell'incontro intitolato "Essere corresponsabili della gioia” che si terrà Venerdi 13 Febbraio, alle ore 21,15 presso la Parrocchia dell'Immacolata a Macerata.
Un'ottima occasione per riflettere sulla nostra vita e sul nostro impegno nella Chiesa, oggi.

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