domenica 30 settembre 2018

L'amore perfetto

Ogni giorno un pensiero, in compagnia di fratel Carlo

Ancora un appuntamento con la rubrica dedicata ai pensieri di Carlo Carretto, tratti dal testo "Ogni giorno un pensiero" edito dall'AVE a cura di Gian Carlo Sibilia nel 2017.
[...] La povera era stesa su una stuoia di erbe secche, tremava. Era coperta di uno straccio di cotone blu, il colore caratteristico dei Tuareg, suoi padroni. Era tutto sbrindellato e certo non poteva riscaldarla. Accanto, avvolto in una mezza coperta di lana c'era il bimbo. Anche dinanzi alla morte, questa povera donna aveva preferito tremare lei e scadare il bambino.
Questa povera donna, non cristiana, obbligata alla prostituzione dai padroni, che non contava nulla di nulla, che moriva come muoiono i veri poveri del Terzo mondo, aveva realizzato col suo figlio l'amore perfetto, lo aveva amato fino al sacrificio, e con tale semplicità, come se nulla fosse, come cosa di nessuna importanza. Mi sentii arido come la sabbia e umiliato da una sublimità divina, vissuta da quella donna nella semplice natura, che io non avevo saputo vivere nella superiorità della grazia.
Dio era presente sotto quella tenda infinitamente povera e con quella creatura  da nessuno valutata e stimata, che aveva compiuto un atto degno dell'amore di Gesù sul Calvario: il dono di sé, gratuitamente, semplicemente.
(Ogni giorno un pensiero - ed.AVE 2017; pag. 294; 29 settembre - Il dono di sé)

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