sabato 22 febbraio 2014

XV Assemblea Diocesana

Comunicato Stampa della Presidenza Diocesana

Domenica 23 febbraio 2014, con inizio dalle ore 9,00 presso la domus San Giuliano di Macerata, l’Azione Cattolica di Macerata vive la sua Assemblea Diocesana per deliberare gli obiettivi e le linee programmatiche dell’associazione (nella sessione mattutina) e per l'elezione del Consiglio diocesano (nella sessione pomeridiana), per il prossimo triennio 2014-2017.
Nel clima di esasperato individualismo, paradossalmente fomentato da una crisi che non demorde, in un paese già provato da una stagione di sterili antagonismi che ne ha di fatto paralizzato la vita politica ed il progresso sociale, l’esperienza di democrazia dell’associazione costituisce un’innegabile segno di speranza, il cui valore va ben oltre i confini dell’ambito puramente ecclesiale, qualificandosi come significativa testimonianza per l’intera società civile: assumere una responsabilità condivisa, progettarne insieme gli obiettivi, donarsi reciprocamente un tempo di confronto e verifica, consapevoli che il mandato di rappresentanza non può che avere una durata determinata e circoscritta, perché il “bene comune” è un dono affidato in custodia e da restituire, al termine del mandato, ancor più ricco per tutti e per ciascuno.
L'appuntamento cade quest'anno nel cinquantesimo della nomina di Vittorio Bachelet - sicuramente il presidente nazionale più noto dell’associazione - quale vicepresidente del Consiglio Superiore della Magistratura, incarico prestigioso a servizio della collettività, per il quale sarà anche “martire civile” ad opera delle Brigate Rosse. Una ricorrenza che ci sembra non casuale, in un momento in cui ci sentiamo tutti un po’ frastornati per le difficoltà che le nostre istituzioni stanno incontrando nell’ormai ineludibile cammino di riforma e rinnovamento, per ribadire che, da laici, la fede si può e si deve declinare nel quotidiano e nella città dell'uomo.
Confortati dalle indicazioni esplicite dell’esortazione apostolica di papa Francesco circa il bisogno di una “Chiesa in uscita”, che hanno confermato la bontà di un lungo percorso di elaborazione progettuale del consiglio diocesano in questo ultimo anno, il tema scelto per la riflessione di domenica è sintetizzato dal titolo del documento assembleare “...in strada per stare con te!”, con cui l’associazione diocesana ha voluto in buona sostanza ribadire il proprio impegno nella chiesa locale da declinarsi anche, oggi più che mai, nei termini di una significativa presenza nell’ambito civile.
Ridare un orizzonte alto agli sguardi, troppo spesso poveri di prospettive, delle donne e degli uomini di questo nostro tempo, attraverso una presenza ed un accompagnamento nei luoghi di vita di ciascuno, è l’obiettivo che ci si pone per vivere una autentica vocazione laicale nella Chiesa e nel mondo: “prendersi cura” da adulti dei giovani, da giovani dei ragazzi e tutti insieme dell’associazione e della Chiesa, “custodire” il bene comune con gesti personali e comunitari, non eclatanti ma con la fantasia e la tenacia di un cammino quotidiano, riscoprire e valorizzare i diffusi “germi di bene” presenti nella vita delle nostre comunità.
È per sottolineare questa esigenza di concretezza e di speranza che abbiamo pertanto chiesto a S.E. mons. Claudio Giuliodori, amministratore apostolico della diocesi, e al prof. Marcello La Matina, dell’università di Macerata, ai quali siamo particolarmente grati della risposta generosa, un confronto circa le possibili declinazioni degli indirizzi contenuti nell’esortazione apostolica “Evangelii Gaudium”, per la nostra chiesa locale e per ogni credente nei propri ambiti di vita, nella convinzione che viviamo in un paese con potenzialità e risorse impensabili che possono trovare piena attuazione solo con il contributi di tutti e di ciascuno, come l’Azione Cattolica cerca di fare per sua vocazione peculiare.

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