venerdì 16 novembre 2012

La cura educativa

Secondo appuntamento del ciclo "Pro-vocazioni Educative" venerdì 23 novembre

di Primo Galassi (presidente AGe Marche)
 
Non si può educare parlando male del male, ma parlando bene del bene, ricordando sempre che il volano dell’educazione è l’amore. Questo tema non può essere affrontato come se si trattasse di un insieme di doveri e di problemi: il problema degli adolescenti , il problema delle famiglie, il problema dell’educazione sessuale, il problema delle dipendenze ... occorre provare a considerare l’educazione come qualcosa che proietta in avanti.
Come genitori dobbiamo sforzarci a trovare il meglio nella società: ciò che fa “tendenza” in positivo, perché non si cammina e non si cresce con il rimpianto ma, prendendo il meglio dal passato, riscoprendo i valori positivi della nostra società per offrire ai giovani punti di riferimento capaci di dar loro fiducia e speranza.
Lo scrittore Alessandro D’Avenia, in un recente articolo pubblicato da “Noi Genitori & Figli”- supplemento di Avvenire - spiega in questo modo il bisogno di cura dell’essere umano «Mentre animali e piante sopravvivono secondo la legge del più forte e si evolvono in questo senso, l’uomo rimane debole e ha un periodo di svezzamento lunghissimo. Proprio per il fatto di essere così, deve essere assistito […]. L’uomo ha bisogno dell’uomo per diventare tale.» Si potrebbe descriverne l'essenza nella pratica relazionale che impegna energie e tempo per soddisfare i bisogni materiali e immateriali dell'altro, in modo da creare le condizioni che consentano all'altro di divenire pienamente se stesso. La cura educativa, dunque, può essere considerata come l’attitudine a preservare la vita da ogni minaccia o sofferenza fisica, psichica o spirituale, ma in particolar modo essa deve concretizzarsi nella capacità di “far fiorire” l'altro all’interno di esperienze positive e negative.
«La “cura” educativa» sarà proprio il tema che, venerdì 23 novembre alle ore 21.15, nell’auditorium della parrocchia “Buon Pastore” a Macerata, verrà affrontato dal pediatra dott. Gabriele Garbuglia, sposato, padre di quattro figli, da sempre impegnato nella formazione dei giovani e delle famiglie. Si tratterà del secondo appuntamento degli incontri, intitolati PRO-VOCAZIONI EDUCATIVE, dedicati a genitori, insegnanti, catechisti, giovani e quanti hanno a cuore l’educazione delle giovani generazioni.
La“Rete per l’Educazione” - formata dalle parrocchie “San Francesco” e “Buon Pastore” di Macerata e da AIMC, ACI, ACLI, AGE, AIART e “Figli della Luce” – che organizza e promuove l’evento, invita a visitare la pagina facebook www.facebook.com/Rete.Educazione. Cliccando “mi piace” sarà possibile ricevere aggiornamenti e ulteriori dettagli su questa come pure sulle prossime iniziative.

Nessun commento:

Posta un commento