venerdì 25 dicembre 2020

Natale, qui e ora.

In quei giorni ... (Lc 2,1)

dalla Presidenza Diocesana di A.C.

Le paure e le insofferenze - che pure sono paure, ancorché mascherate - di questi giorni, non possono modificare in alcuna maniera l'evento di cui facciamo ancora una volta memoria, né possono diminuire la gioia che l'incontro con la fragilità di un Dio che si fa bambino restituisce anche al più distratto "consumatore", al più convinto individualista.
Il Signore che viene attende l'uomo, anche quello che non ha atteso, anche quello distratto dall'affannosa ricerca di una inarrivabile sicurezza, per donare uno sguardo comprensivo, una carezza gratuita, un abbraccio che restituisca dignità.
Anche in questi giorni, come in quelli di Betlemme, ormai così lontani da noi, è Natale, e possiamo alzare gli occhi e tornare a sperare il futuro, quello che ci è dato in dono di costruire.
E allora buon Natale di speranza!

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