sabato 10 novembre 2018

Il potere delle parole

Una riflessione sul Cantico dei Cantici all'università

In una sala gremita non solo di studenti, giovedì 8 novembre, alle ore 16:00, presso l’Aula A del dipartimento di economia e diritto dell’università di Macerata in piazza Strambi, il poeta Andrea Ponso (laureato in teoria della letteratura a Padova, ha conseguito un dottorato di ricerca in lingue e letteratura comparate presso l’Università di Macerata e di Lille; attualmente oltre ad insegnare si occupa tra l’altro di traduzione di testi biblici dall’ebraico, e poetici dal francese e dall’inglese), autore della recente nuova traduzione dall’ebraico del Cantico dei Cantici, ha dialogato con il prof. Marcello La Matina (Docente di Filosofia e Teoria dei Linguaggi all’università di Macerata) sul tema “Linguaggi, eros e traduzione”.
Non una lezione cattedratica, secondo le intenzioni dei protagonisti, (vedi la registrazione della prima parte - vedi la seconda parte) ma una riflessione condivisa sul rischio di ridurre l’opera del traduttore ad un “tradimento” del testo originario e sul valore e sul potere mai diminuito della “parola”, anche nell’attuale civiltà dell’immagine. Una conversazione affascinante che, nel lanciare all’uditorio stimolanti indizi per una più profonda ricerca personale su uno dei testi più intensi della Bibbia, ha mostrato, secondo le parole dell’autore, la necessità per chi si avvicina a queste opere di “lasciarsi inondare dal testo, lasciarsi spogliare e disumanizzare, … così … come il Cantico insegna che amore è come morte, che per amare si muore a se stessi, vivendo nell’altro, per l’altro, dell’altro”.

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