domenica 28 ottobre 2018

Mi basta ciò che vedo

Ogni giorno un pensiero, in compagnia di fratel Carlo

Un nuovo appuntamento con la rubrica dedicata ai pensieri di Carlo Carretto, tratti dal testo "Ogni giorno un pensiero" edito dall'AVE a cura di Gian Carlo Sibilia nel 2017.
No, io non chiederò altro segno. Mi bastano le cose che vedo. Non si chiede alla propria madre il biglietto da visita, uscendo dall'utero. Non ha bisogno di presentarsi a me mia madre, per spiegarmi chi era prima di me.
Così non chiedo nessun segno al mio Dio, presente nella sua creazione, immanente nelle cose e pur trascendente ad esse.
Semmai attenderò i suoi segni che non mi mancheranno per giudicare la mia ricerca, tenendo a mente una cosa molto importante, una specie di sine qua non nel rapporto col Trascendente: "se non diventerete come dei bambini non entrerete nel Regno".
(Ogni giorno un pensiero - ed.AVE 2017; pag. 322; 25 ottobre - Mi basta ciò che vedo)

Nessun commento:

Posta un commento