sabato 2 maggio 2015

In Cristo, l'uomo nuovo

L'incontro con la vicepresidente nazionale Maria Grazia Vergari


Parte in tutte le diocesi e parrocchie italiane la preparazione al Convegno Ecclesiale nazionale di Firenze, che ospiterà dal 9 al 13 novembre la quinta edizione del grande raduno della Chiesa italiana che racconta i fatti e indica il futuro della vita quotidiana tra pastorale, liturgia e impegno nella società dei cattolici italiani, sul tema ‘In Gesù Cristo il nuovo umanesimo’, basato sui cinque elementi dell’esortazione apostolica ‘Evangelii gaudium’ di papa Francesco: uscire, annunciare, abitare, educare, trasfigurare.
Maria Grazia Vergari
In vista di questo appuntamento l'AC diocesana ha invitato la vice presidente nazionale, prof.ssa Maria Grazia Vergari, sul tema ‘In Cristo, l’uomo nuovo’, ad un incontro/riflessione per domenica 10 maggio alle ore 16 alla Domus ‘S. Giuliano’.
La proposta è rivolta in particolare agli educatori, ai catechisti, ai membri dei consigli pastorali e dei gruppi formativi sia giovanili sia adulti per aiutarci a saper leggere i segni dei tempi e a parlare il linguaggio dell’amore che Gesù ci ha insegnato.
In allegato la locandina da scaricare e far girare anche presso i vostri contatti.
In un’intervista a ‘La Civiltà Cattolica’ papa Francesco ha detto: “Io credo che ci sia sempre bisogno di tempo per porre le basi di un cambiamento vero, efficace. E questo è il tempo del discernimento, che si realizza sempre alla presenza del Signore, guardando i segni, ascoltando le cose che accadono, il sentire della gente, specialmente i poveri”. In questo momento storico per la Chiesa un nuovo umanesimo significa “speranza di rintracciare strade che conducano tutti a convergere in Gesù Cristo, che è il fulcro del ‘nuovo umanesimo’; della sua ‘nascita’ dentro la storia comune degli uomini noi cristiani siamo consapevoli e convinti testimoni. Questa fede ci rende capaci di dialogare col mondo, facendoci promotori di incontro fra i popoli, le culture, le religioni”. Come ha scritto papa Francesco nell’esortazione apostolica la Chiesa in questo tempo è chiamata ad accogliere ‘il richiamo all’umano’, lanciato agli albori del secolo scorso dal magistero di papa Leone XIII, dai radiomessaggi di papa Pio XII e dalle encicliche dei papi conciliari Giovanni XXIII, Paolo VI, Giovanni Paolo II e Benedetto XVI, richiamando all’attenzione degli ‘uomini di buona volontà’ i temi della giustizia sociale, della solidarietà economica, del rispetto per i più deboli, della pace tra i popoli: “L’appello all’umano, fatto proprio dal Concilio, chiama in causa valori, grazie ai quali e per i quali l’uomo formula le sue rivendicazioni, affronta le sue preoccupazioni, vive le sue speranze: l’uomo inteso, però, non solo nella sua essenza, bensì nella sua storicità, e più esattamente nella sua storia reale. Per questo la vera questione sociale oggi è diventata la questione antropologica: la difesa dell’integrità umana va di pari passo con la sostenibilità dell’ambiente e dell’economia, giacché i valori da preservare sul piano personale (vita, famiglia, educazione) sono pure determinanti per tutelare quelli della vita sociale (giustizia, solidarietà, lavoro)”.
Davvero un appuntamento da non perdere!

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