Un percorso di approfondimento sullo stile della Laudato Sì.
di Simone Baroncia
Il ‘Cantico delle Creature’ (Canticum o Laudes Creaturarum) è un cantico di san Francesco d’Assisi composto intorno al 1224 fra san Damiano e il vescovado di Assisi. E’ il testo poetico più antico della letteratura italiana di cui si conosca l’autore. Secondo una tradizione, la sua stesura risalirebbe a due anni prima della sua morte, avvenuta nel 1226.
Il Cantico è una lode a Dio e alle sue creature che si snoda con intensità e vigore attraverso le sue opere, divenendo così anche un inno alla vita; è una preghiera permeata da una visione positiva della natura, poiché nel creato è riflessa l'immagine del Creatore. La creazione diventa così un grandioso mezzo di lode al Creatore.
Per approfondire questo testo poetico, nell’ottocentesimo anniversario ed a dieci anni dall’enciclica ‘Laudato sì’, la parrocchia ‘Santa Maria Annunziata’ dell’Abbadia di Fiastra, in collaborazione con il Sermirr di Recanati, il Sermit di Tolentino, Agesci, Azione Cattolica Italiana, Acli, Movimento Laudato Sì, Movimento dei Focolari, associazione ‘Città per la Fraternità’, invita a partecipare ad alcuni incontri mensili di riflessione e di testimonianza per declinare il cantico francescano nella vita quotidiana, in programma in una domenica, al termine della celebrazione eucaristica delle ore 10.00, iniziando domenica 19 ottobre con il presidente nazionale Acli Terra, Nicola Tavoletta: ‘Laudato sii, mio Signore, per nostra madre terra’; mentre domenica 23 novembre la consigliera nazionale dell’Azione Cattolica Italiana per il settore giovani, Martina Sardo, rifletterà sul tema ‘Laudato sii, mio Signore, per tutte le tue creature’; infine domenica 30 novembre da Betlemme Nizar Lama racconta la vita in Terra Santa.
Nel nuovo anno domenica 15 febbraio Alessandra Cetro, incaricata nazionale al settore Giustizia, Pace e Nonviolenza, racconterà il verso ‘Laudato sii, mio Signore, per tutti quelli che perdonano per amor Tuo; mentre domenica 22 marzo l’avvocato Monica Silvia Correale, postulatrice al Dicastero delle Cause dei Santi, racconterà l’amore del venerabile Luigi Rocchi per il creato: ‘Un innamorato del Creato e dei sofferenti’. Chiude il percorso l’autore ed attore Diego Mecenero, che domenica 10 maggio racconterà come si sconfigge il bullismo: ‘San Francesco ed il lupo insieme per sconfiggere il bullismo’.
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