mercoledì 1 marzo 2023

Respiri spirituali

L'appuntamento con gli esercizi spirituali di AC in Quaresima
di Simone Baroncia

L’ascesi quaresimale è un impegno, sempre animato dalla Grazia, per superare le nostre mancanze di fede e le resistenze a seguire Gesù sul cammino della croce. Proprio come ciò di cui aveva bisogno Pietro e gli altri discepoli. Per approfondire la nostra conoscenza del Maestro, per comprendere e accogliere fino in fondo il mistero della salvezza divina, realizzata nel dono totale di sé per amore, bisogna lasciarsi condurre da Lui in disparte e in alto, distaccandosi dalle mediocrità e dalle vanità. Bisogna mettersi in cammino, un cammino in salita, che richiede sforzo, sacrificio e concentrazione, come una escursione in montagna”.
Partendo da questa riflessione del messaggio di papa Francesco per la Quaresima dal titolo ‘Ascesi quaresimale, itinerario sinodale’, l’Azione Cattolica della diocesi di Macerata, invita a partecipare agli Esercizi spirituali all’Oasi del ‘Buon Pastore’ a Collevario di Macerata da giovedì 9 marzo a domenica 12 marzo in presenza ed in modalità digitale sulla piattaforma zoom (iscrizioni…).
Il tema conduttore di quest’anno è affidato alla ricerca della centralità della Parola di Dio, che dà senso alla quotidianità, in quanto capace di dare vivacità alle azioni in un tempo complesso, cercando di coniugare la spiritualità con la laicità, come è specificato dall’introduzione degli Esercizi: “Da qui nasce la proposta di questi ‘Respiri spirituali’, con il tentativo, facendo tesoro dell’esperienza maturata negli anni della pandemia, di provare modi nuovi di percorrere ‘il cammino ascetico quaresimale’ cui invita papa Francesco nel messaggio di quest’anno”.
Così negli Esercizi spirituali si alternano piccole riflessioni bibliche con testimonianze di esperienze di vita quotidiana, in cui la Parola di Dio si incarna, per discernere un cammino da compiere, come papa Francesco invita per essere liberi: “Il discernimento è faticoso ma indispensabile per vivere. Richiede che io mi conosca, che sappia cosa è bene per me qui e ora. Richiede soprattutto un rapporto filiale con Dio. Dio è Padre e non ci lascia soli, è sempre disposto a consigliarci, a incoraggiarci, ad accoglierci. Ma non impone mai il suo volere. Perché? Perché vuole essere amato e non temuto. E anche Dio ci vuole figli non schiavi: figli liberi. E l’amore si può vivere solo nella libertà”.
Per questo gli esercizi spirituali sono un passaggio essenziale per vivere con passione la vita sociale nel ritmo quotidiano della città, come ha sempre affermato fratel Carlo Carretto: “Questa parola ‘deserto’ è ben più di un’espressione geografica che ci richiama alla mente un pezzo di terra disabitato, assetato, arido e vuoto di presenze. Per chi si lascia cogliere dallo spazio dello Spirito che anima la Parola di Dio, ‘deserto’ è la ricerca di Dio nel silenzio, è un ponte sospeso gettato dall’anima innamorata di Dio sull’abisso tenebroso del proprio spirito, sui profondi crepacci della tentazione, sui precipizi insondabili delle proprie paure che fanno ostacolo al cammino verso Dio”. 
Per chi vuole partecipare occorre iscriversi sul link predisposto.
 
 

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