mercoledì 14 ottobre 2015

Si alzò e andò in fretta

Pubblicata l'agenda diocesana di A.C. 2015/2016
di Roberto Serrani

Il tema dell’Azione Cattolica per questo anno pastorale appena iniziato, tratto dall’episodio della Visitazione di Maria ad Elisabetta narrato da Luca, sembra tagliato su misura per questi nostri tempi: tempi di grandi esodi, di vite quotidiane vissute con ritmi sempre più frenetici. In realtà l’episodio evangelico ci richiama non ad una fuga ma ad un andare verso una meta ben precisa e la fretta nasce dal desiderio dell’incontro. Quindi, in questo anno, siamo invitati ad approfondire la dimensione dell’andare, fedeli alle tre sollecitazioni dateci da Papa Francesco all’indomani dell’Assemblea Nazionale del 2014: rimanere con Gesù, andare per le strade e gioire sempre nel Signore.
In questo nostro cammino, siamo chiamati ad avere uno sguardo benevolo verso il prossimo che ci viene incontro lungo il percorso, pieno di amore, come quello che Gesù ebbe verso il giovane ricco, e misericordioso, come quello del samaritano. Consapevoli che siamo fragili e rischiamo, talvolta, di comportarci piuttosto come il sacerdote o il levita della parabola, “che passarono oltre”. Per questo gli appuntamenti che proponiamo e che trovate riassunti nell’agenda diocesana allegata sono scanditi dallo stare con Cristo, nell’adorazione eucaristica del IV lunedì del mese.
Per proseguire nella continua riscoperta di un Dio misericordioso,
con le lectio divine della prima domenica di Avvento e Quaresima, e avere un altro punto di riferimento negli esercizi spirituali. Non possiamo prescindere da questo primo fondamentale incontro. Solo dopo possiamo volgere lo sguardo verso i fratelli nella concretezza della vissuto di ogni giorno. Ogni settore propone iniziative che sono state pensate con nel cuore ciascun bambino, giovane o adulto delle nostre parrocchie, desiderosi di far sperimentare la bellezza di essere cristiani. Bellezza che implica anche cura della nostra “casa comune”, come ci dice il Papa nella “Laudato si’”, che approfondiremo anche grazie all’aiuto di un amico d’eccezione, il prof. Luigi Alici, già presidente nazionale.
Abbiamo, inoltre, la fortuna di avere in diocesi il Movimento Lavoratori di AC che ci aiuta tener viva l’attenzione verso le tematiche del sociale, in particolare con la Veglia per il lavoro; gli universitari della FUCI con gli incontri di approfondimento e il “Cortile dei Gentili”, le signore del Gruppo Promozione Donna con la loro fedeltà ad una storia e il loro affetto. Senza tralasciare la collaborazione con le altre associazioni e movimenti attraverso la Rete per l’educazione.
Pertanto, l’invito è quello di non aver paura a mettersi in cammino insieme perché, citando una famosa canzone, “il meglio deve ancora venire”!

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