martedì 9 ottobre 2012

Pro-vocazioni educative: insieme si può!

Torna il ciclo d’incontri sull'educazione alla parrocchia Buon Pastore di Macerata.
di Lorenzo Lattanzi

scarica la localndina«Spero di essere sempre riuscito a scrivere con laica razionalità, senza furori. Se scovi qualche mio furore, ossia affermazioni non dimostrate né corredate da notizie e fatti e cifre, senza fonti che tu possa verificare, dimmelo e farò pubblica ammenda... perché può capitare. Però finiamola con la frase fatta che la verità non è mai accertabile e, in un contenzioso, va sempre divisa a metà. È quello che si fa nei talk-show, dove uno dice che la terra è piatta, l'altro che è rotonda (e magari si scalda), e il conduttore conclude dicendo che tutti i pareri vanno rispettati e arrivederci alla prossima puntata». 
Da questa frase di Umberto Folena, editorialista e caporedattore del quotidiano Avvenire, scritta di getto su Facebook e captata dagli organizzatori, è nata l’idea dell’incontro d’esordio di PRO-VOCAZIONI EDUCATIVE:  nuovo ciclo di appuntamenti (il programma) dedicati a genitori, insegnanti, catechisti e quanti hanno a cuore l’educazione delle giovani generazioni. Il giornalista, venerdì 12 ottobre alle ore 21.15, tratterà il tema “Tra il fatto e l’opinione …c’è di mezzo l’informazione”. 
Dal 2007 questi incontri - organizzati nell’auditorium della parrocchia “Buon Pastore” a Macerata da una “rete per l’educazione”(www.facebook.com/Rete.Educazione) formata da AIMC, ACI, ACLI, AGE, AIART e “Figli della Luce” - promuovono il dialogo estroverso tra agenzie educative. 
Grazie a esperti, studiosi e volti noti disponibili a condividere tempo, competenze ed esperienze, ci si confronta su tematiche che ruotano attorno al tema dell’educazione. 
Negli anni la “rete” si è arricchita di nuove collaborazioni, con il coinvolgimento della vicina parrocchia di San Francesco, mettendo in atto una vera e propria alleanza educativa. 
In quest’anno della Fede “PRO-VOCAZIONI EDUCATIVE” rappresenterà il leitmotiv di un originale programma di appuntamenti (vedi programma allegato), anche perché - spiegano gli organizzatori -  provocare azioni educative efficaci per noi significa innanzitutto rispondere a una chiamata: una vocazione, appunto.

Nessun commento:

Posta un commento