L'incontro con padre Sella sulla sobrietà nei consumi
Il 25 gennaio presso il cinema Excelsior, ci sarà un incontro con padre Adriano Sella, missionario saveriano per molti anni in Brasile e attualmente coordinatore nazionale della Rete Interdiocesana sui nuovi stili di vita.
Si tratta di una rete nata nel 2002 con l’adesione di cinque diocesi e che, nel frattempo, si è via via allargata fino a contare oltre venti diocesi italiane.
Il religioso è stato invitato a parlare di consumo critico e del valore sociale della sobrietà, con un intervento dal titolo "I nuovi stili di vita".
Padre Sella ha scritto molti libri e articoli, in Italia e anche in Brasile. Tra gli ultimi: “Una Solidarietà intelligente” e la “Miniguida dei Nuovi Stili di Vita”. A Vicenza ha promosso il movimento Gocce di Giustizia e altre realtà importanti che hanno come obiettivo sviluppare una cultura della giustizia.
Ha detto padre Sella, a proposito della filosofia della sua Rete, che indica percorsi di vita controcorrente: “Non siamo né eroi né santi, ma cristiani responsabili e cittadini solidali. Il nostro è un movimento nato dal basso che vuole coinvolgere le comunità e arrivare anche a livello istituzionale, avere un risvolto politico”. L’idea del movimento è che cambiare è possibile senza fare cose straordinarie, “ma intervenendo nella vita feriale, da quando ci si alza al mattino a quando si spegne la luce prima di addormentarsi: chiudere il rubinetto mentre ci si lava i denti, senza sprecare acqua; usare lampadine a basso consumo, non lasciare in stand by gli elettrodomestici, fare ogni tanto un ‘digiuno’ da sms, automobile e gratta e vinci; praticare il car-sharing e, soprattutto, capire che fare la spesa non è un’operazione neutra ma etica”. Quando si fa la spesa – dice in sostanza il missionario – si esprime un voto.
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